Genius SPRINT382 Handleiding

Type
Handleiding
SPRINT 382
SPRINT 382
ITALIANO
AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE
OBBLIGHI GENERALI PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE! È importante per la sicurezza delle persone seguire
attentamente tutta l’istruzione. Una errata installazione o un errato
uso del prodotto può portare a gravi danni alle persone.
Leggere attentamente le istruzioni prima di iniziare l’installazione del prodotto.
I materiali dell’imballaggio (plastica, polistirolo, ecc.) non devono essere lasciati alla
portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
Conservare le istruzioni per riferimenti futuri.
Questo prodotto è stato progettato e costruito esclusivamente per l’utilizzo indicato in
questa documentazione. Qualsiasi altro utilizzo non espressamente indicato potrebbe
pregiudicare l’integrità del prodotto e/o rappresentare fonte di pericolo.
GENIUS declina qualsiasi responsabilità derivata dall’uso improprio o diverso da quello
per cui l’automatismo è destinato.
Non installare l’apparecchio in atmosfera esplosiva: la presenza di gas o fumi infiam-
mabili costituisce un grave pericolo per la sicurezza.
Gli elementi costruttivi meccanici devono essere in accordo con quanto stabilito
dalle Norme EN 12604 e EN 12605.
Per i Paesi extra-CEE, oltre ai riferimenti normativi nazionali, per ottenere un livello di
sicurezza adeguato, devono essere seguite le Norme sopra riportate.
GENIUS non è responsabile dell’inosservanza della Buona Tecnica nella costruzione
delle chiusure da motorizzare, nonché delle deformazioni che dovessero intervenire
nell’utilizzo.
L’installazione deve essere effettuata nell’osservanza delle Norme EN 12453 e EN
12445. Il livello di sicurezza dell’automazione deve essere C+D.
Prima di effettuare qualsiasi intervento sull’impianto, togliere l’alimentazione elettrica
e scollegare le batterie.
Prevedere sulla rete di alimentazione dell’automazione un interruttore onnipolare con
distanza d’apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm. È consigliabile l’uso di
un magnetotermico da 6A con interruzione onnipolare.
Verificare che a monte dell’impianto vi sia un interruttore differenziale con soglia
da 0,03 A.
Verificare che l’impianto di terra sia realizzato a regola d’arte e collegarvi le parti
metalliche della chiusura.
L’automazione dispone di una sicurezza intrinseca antischiacciamento costituita
da un controllo di coppia. E’ comunque necessario verificarne la sogli di intervento
secondo quanto previsto dalle Norme indicate al punto 10.
I dispositivi di sicurezza (norma EN 12978) permettono di proteggere eventuali aree
di pericolo da Rischi meccanici di movimento, come ad Es. schiacciamento, con-
vogliamento, cesoiamento.
Per ogni impianto è consigliato l’utilizzo di almeno una segnalazione luminosa nonché
di un cartello di segnalazione fissato adeguatamente sulla struttura dell’infisso, oltre
ai dispositivi citati al punto “16”.
GENIUS declina ogni responsabilità ai fini della sicurezza e del buon funzionamento
dell’automazione, in caso vengano utilizzati componenti dell’impianto non di pro-
duzione GENIUS.
Per la manutenzione utilizzare esclusivamente parti originali GENIUS.
Non eseguire alcuna modifica sui componenti facenti parte del sistema d’auto-
mazione.
L’installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzionamento manuale
del sistema in caso di emergenza e consegnare all’Utente utilizzatore dell’impianto
il libretto d’avvertenze allegato al prodotto.
Non permettere ai bambini o persone di sostare nelle vicinanze del prodotto durante
il funzionamento.
L’applicazione non può essere utilizzata da bambini, da persone con ridotte ca-
pacità fisiche, mentali, sensoriali o da persone prive di esperienza o del necessario
addestramento.
Tenere fuori dalla portata dei bambini radiocomandi o qualsiasi altro datore di impulso,
per evitare che l’automazione possa essere azionata involontariamente.
Il transito tra le ante deve avvenire solo a cancello completamente aperto.
L’utente utilizzatore deve astenersi da qualsiasi tentativo di riparazione o d’intervento
e deve rivolgersi solo ed esclusivamente a personale qualificato GENIUS o centri
d’assistenza GENIUS.
Tutto quello che non è previsto espressamente in queste istruzioni non è permesso.
ENGLISH
IMPORTANT NOTICE FOR THE INSTALLER
GENERAL SAFETY REGULATIONS
ATTENTION! To ensure the safety of people, it is important that you read
all the following instructions. Incorrect installation or incorrect use
of the product could cause serious harm to people.
Carefully read the instructions before beginning to install the product.
Do not leave packing materials (plastic, polystyrene, etc.) within reach of children
as such materials are potential sources of danger.
Store these instructions for future reference.
This product was designed and built strictly for the use indicated in this documen-
tation. Any other use, not expressly indicated here, could compromise the good
condition/operation of the product and/or be a source of danger.
GENIUS declines all liability caused by improper use or use other than that for which
the automated system was intended.
Do not install the equipment in an explosive atmosphere: the presence of inflammable
gas or fumes is a serious danger to safety.
The mechanical parts must conform to the provisions of Standards EN 12604 and
EN 12605.
For non-EU countries, to obtain an adequate level of safety, the Standards mentioned
above must be observed, in addition to national legal regulations.
GENIUS is not responsible for failure to observe Good Technique in the construction
of the closing elements to be motorised, or for any deformation that may occur
during use.
The installation must conform to Standards EN 12453 and EN 12445. The safety level
of the automated system must be C+D.
Before attempting any job on the system, cut out electrical power and disconnect
the batteries.
The mains power supply of the automated system must be fitted with an all-pole
switch with contact opening distance of 3mm or greater. Use of a 6A thermal breaker
with all-pole circuit break is recommended.
Make sure that a differential switch with threshold of 0.03 A is fitted upstream of the
system.
Make sure that the earthing system is perfectly constructed, and connect metal parts
of the means of the closure to it.
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The automated system is supplied with an intrinsic anti-crushing safety device con-
sisting of a torque control. Nevertheless, its tripping threshold must be checked as
specified in the Standards indicated at point 10.
The safety devices (EN 12978 standard) protect any danger areas against mechanical
movement Risks, such as crushing, dragging, and shearing.
Use of at least one indicator-light is recommended for every system, as well as a
warning sign adequately secured to the frame structure, in addition to the devices
mentioned at point “16”.
GENIUS declines all liability as concerns safety and efficient operation of the automa-
ted system, if system components not produced by GENIUS are used.
For maintenance, strictly use original parts by GENIUS.
Do not in any way modify the components of the automated system.
The installer shall supply all information concerning manual operation of the system
in case of an emergency, and shall hand over to the user the warnings handbook
supplied with the product.
Do not allow children or adults to stay near the product while it is operating.
The application cannot be used by children, by people with reduced physical, mental,
sensorial capacity, or by people without experience or the necessary training.
Keep remote controls or other pulse generators away from children, to prevent the
automated system from being activated involuntarily.
Transit through the leaves is allowed only when the gate is fully open.
The User must not in any way attempt to repair or to take direct action and must solely
contact qualified GENIUS personnel or GENIUS service centres.
Anything not expressly specified in these instructions is not permitted.
FRANÇAIS
CONSIGNES POUR L’INSTALLATEUR
RÈGLES DE SÉCURITÉ
ATTENTION! Il est important, pour la sécurité des personnes, de suivre
à la lettre toutes les instructions. Une installation erronée ou un
usage erroné du produit peut entraîner de graves conséquences
pour les personnes.
Lire attentivement les instructions avant d’installer le produit.
Les matériaux d’emballage (matière plastique, polystyrène, etc.) ne doivent pas
être laissés à la portée des enfants car ils constituent des sources potentielles de
danger.
Conserver les instructions pour les références futures.
Ce produit a été conçu et construit exclusivement pour l’usage indiqué dans cette
documentation. Toute autre utilisation non expressément indiquée pourrait compro-
mettre l’intégrité du produit et/ou représenter une source de danger.
GENIUS décline toute responsabilité qui dériverait d’usage impropre ou différent de
celui auquel l’automatisme est destiné.
Ne pas installer l’appareil dans une atmosphère explosive: la présence de gaz ou de
fumées inflammables constitue un grave danger pour la sécurité.
Les composants mécaniques doivent répondre aux prescriptions des Normes EN
12604 et EN 12605.
Pour les Pays extra-CEE, l’obtention d’un niveau de sécurité approprié exige non
seulement le respect des normes nationales, mais également le respect des Normes
susmentionnées.
GENIUS n’est pas responsable du non-respect de la Bonne Technique dans la con-
struction des fermetures à motoriser, ni des déformations qui pourraient intervenir
lors de l’utilisation.
L’installation doit être effectuée conformément aux Normes EN 12453 et EN 12445.
Le niveau de sécurité de l’automatisme doit être C+D.
Couper l’alimentation électrique et déconnecter la batterie avant toute intervention
sur l’installation.
Prévoir, sur le secteur d’alimentation de l’automatisme, un interrupteur omnipolaire
avec une distance d’ouverture des contacts égale ou supérieure à 3 mm. On recom-
mande d’utiliser un magnétothermique de 6A avec interruption omnipolaire.
Vérifier qu’il y ait, en amont de l’installation, un interrupteur différentiel avec un
seuil de 0,03 A.
Vérifier que la mise à terre est réalisée selon les règles de l’art et y connecter les
pièces métalliques de la fermeture.
L’automatisme dispose d’une sécurité intrinsèque anti-écrasement, formée d’un
contrôle du couple. Il est toutefois nécessaire d’en vérifier le seuil d’intervention
suivant les prescriptions des Normes indiquées au point 10.
Les dispositifs de sécurité (norme EN 12978) permettent de protéger des zones éven-
tuellement dangereuses contre les Risques mécaniques du mouvement, comme
l’écrasement, l’acheminement, le cisaillement.
On recommande que toute installation soit doté au moins d’une signalisation lumi-
neuse, d’un panneau de signalisation fixé, de manière appropriée, sur la structure
de la fermeture, ainsi que des dispositifs cités au point “16”.
GENIUS décline toute responsabilité quant à la sécurité et au bon fonctionnement
de l’automatisme si les composants utilisés dans l’installation n’appartiennent pas
à la production GENIUS.
Utiliser exclusivement, pour l’entretien, des pièces GENIUS originales.
Ne jamais modifier les composants faisant partie du système d’automatisme.
L’installateur doit fournir toutes les informations relatives au fonctionnement manuel du
système en cas d’urgence et remettre à l’Usager qui utilise l’installation les “Instructions
pour l’Usager” fournies avec le produit.
Interdire aux enfants ou aux tiers de stationner près du produit durant le fonction-
nement.
Ne pas permettre aux enfants, aux personennes ayant des capacités physiques,
mentales et sensorielles limitées ou dépourvues de l’expérience ou de la formation
nécessaires d’utiliser l’application en question.
Eloigner de la portée des enfants les radiocommandes ou tout autre générateur
d’impulsions, pour éviter tout actionnement involontaire de l’automatisme.
Le transit entre les vantaux ne doit avoir lieu que lorsque le portail est complètement
ouvert.
L’utilisateur doit s’abstenir de toute tentative de réparation ou d’intervention et doit
s’adresser uniquement et exclusivement au personnel qualifié GENIUS ou aux centres
d’assistance GENIUS.
Tout ce qui n’est pas prévu expressément dans ces instructions est interdit.
ESPAÑOL
ADVERTENCIAS PARA EL INSTALADOR
REGLAS GENERALES PARA LA SEGURIDAD
ATENCION! Es sumamente importante para la seguridad de las
personas seguir atentamente las presentes instrucciones. Una in-
stalación incorrecta o un uso impropio del producto puede causar
graves daños a las personas.
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DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÁ
Fabbricante: GENIUS S.p.A.
Indirizzo: Via Padre Elzi, 32 - 24050 - Grassobbio- Bergamo - ITALIA
Dichiara che: L’apparecchiatura elettronica mod. SPRINT 382
è conforme ai requisiti essenziali di sicurezza delle seguenti direttive CEE:
2006/95/CE direttiva Bassa Tensione.
2004/108/CE direttiva Compatibilità Elettromagnetica.
Nota aggiuntiva:
Questo prodotto è stato sottoposto a test in una configurazione tipica omogenea (tutti prodotti di costruzione GENIUS S.p.A.)
Grassobbio, 15 Giugno 2008
L’Amministratore Delegato
D. Gianantonii
Note per la lettura dell’istruzione
Leggere completamente questo manuale di installazione prima di iniziare l’installazione del prodotto.
Il simbolo evidenzia note importanti per la sicurezza delle persone e l’integrità dell’automazione.
Il simbolo richiama l’attenzione su note riguardanti le caratteristiche od il funzionamento del prodotto.
INDICE
1. AVVERTENZE pag.2
2. CARATTERISTICHE TECNICHE pag.2
3. LAYOUT E COMPONENTI pag.2
4. COLLEGAMENTI ELETTRICI pag.2
4.1. Collegamento fotocellule e dispositivi di sicurezza pag.3
4.2. Morsettiera J7 - Alimentazione (fig. 2) pag.4
4.3. Morsettiera J6 - Motori e lampeggiatore (fig. 2) pag.4
4.4. Morsettiera J1 - Accessori (fig. 2) pag.4
4.5. Connettore J2 - Innesto rapido ricevente pag.5
4.6. Connettore J6 - Innesto rapido Finecorsa (fig. 2) pag.5
4.7. Connettore J3 - Innesto rapido Encoder (fig. 2) pag.5
5. PROGRAMMAZIONE pag.5
5.1. PROGRAMMAZIONE BASE pag.5
5.2. PROGRAMMAZIONE AVANZATA pag.6
6. MESSA IN FUNZIONE pag.7
6.1. VERIFICA DEGLI INGRESSI pag.7
7. PROVA DELL’AUTOMAZIONE pag.7
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ITALIANO
APPARECCHIATURA ELETTRONICA SPRINT 382
1. AVVERTENZE
Prima di effettuare qualsiasi tipo di intervento sull’apparecchiatura
elettronica (collegamenti, manutenzione) togliere sempre l’alimen-
tazione elettrica.
Prevedere a monte dell’impianto un interruttore magnetotermico
differenziale con adeguata soglia di intervento.
Collegare il cavo di terra all’apposito morsetto previsto sul connettore
J7 dell’apparecchiatura (vedi fig.2).
Separare sempre i cavi di alimentazione da quelli di comando e di
sicurezza (pulsante, ricevente, fotocellule, ecc.). Per evitare qualsiasi
disturbo elettrico utilizzare guaine separate o cavo schermato (con
schermo collegato a massa).
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
Tensione d’alimentazione 230 V~ ( +6% -10%) - 50 Hz
Potenza assorbita 10 W
Carico max motore 1000 W
Carico max accessori 0,5 A
Temperatura ambiente -20 °C +55 °C
Fusibili di protezione N° 2 (vedi fig. 1)
Logiche di funzionamento
Automatica / Automatica “passo passo”
/Semiautomatica / Sicurezza / Semiautoma-
tica B / Uomo presente C /Semiautomatica
“passo passo” / Logica mista B+C
Tempo di lavoro Programmabile (da 0 a 4 min.)
Tempo di pausa Programmabile (da 0 a 4 min.)
Forza di spinta Regolabile su 50 livelli
Ingressi in morsettiera
Open / Open parziale / Sicurezze in
ap. / Sicurezze in ch. / Stop / Costa /
Alimentazione+Terra
Ingressi in connettore Finecorsa apertura e chiusura / Encoder
Uscite in morsettiera
Lampeggiatore - Motore - Aliment.accessori
24 Vdc - Lampada spia 24 Vdc/Uscita tem-
porizzata - Failsafe
Connettore rapido Innesto schede riceventi a 5 pin
Programmazione
n.3 tasti (+, -, F) e display, modo “base” o
“avanzata”
Funzioni programmabili
modo base
Logica di funzionamento - Tempo pausa
- Forza di spinta - Direzione cancello
Funzioni programmabili modo
avanzato
Coppia allo spunto - Frenata - Failsafe - Pre-
lampeggio - Lampada spia/Uscita temporiz-
zata - Logica sicurezze di apertura e chiusura
- Encoder - Rallentamenti - Tempo apertura
parziale - Tempo lavoro - Richiesta assistenza
- Conta cicli
3. LAYOUT E COMPONENTI
DL DISPLAY DI SEGNALAZIONE E PROGRAMMAZIONE
Led LED DI CONTROLLO STATO INGRESSI
J1 MORSETTIERA BASSA TENSIONE
J2 CONNETTORE RICEVENTE
J3 CONNETTORE ENCODER
J4 CONNETTORE CONDENSATORE
J5 CONNETTORE FINECORSA
J6 MORSETTIERA COLLEGAMENTO MOTORI E LAMPEGGIATORE
J7 MORSETTIERA ALIMENTAZIONE 230VAC
F1 FUSIBILE MOTORI E PRIMARIO TRASFORMATORE (F 5A)
F2 FUSIBILE BASSA TENSIONE E ACCESSORI (T 800mA)
F PULSANTE PROGRAMMAZIONE “F”
- PULSANTE PROGRAMMAZIONE “–”
+ PULSANTE PROGRAMMAZIONE “+”
Fig. 1Fig. 1
4. COLLEGAMENTI ELETTRICI
Fig. 2Fig. 2
* Solo nel caso non si utilizzi il connettore J4 * Solo nel caso non si utilizzi il connettore J4
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ITALIANO
4.1. Collegamento fotocellule e dispositivi di sicurezza
Prima di collegare le fotocellule (o altri dispositivi) è opportuno sceglierne
il tipo di funzionamento in base alla zona di movimento che devono pro-
teggere (vedi fig. 3):
Sicurezze in apertura: intervengono soltanto durante il movimento di
apertura del cancello,quindi sono adatte a proteggere le zone tra
l’anta in apertura ed ostacoli fissi (pareti, ecc.) dal rischio di impatto e
schiacciamento.
Sicurezze in chiusura: intervengono soltanto durante il movimento di
chiusura del cancello,quindi sono adatte a proteggere la zona di chiusura
dal rischio di impatto.
Sicurezze in apertura/chiusura: intervengono durante i movimenti di aper-
tura e chiusura del cancello,quindi sono adatte a proteggere la zona di
apertura e quella di chiusura dal rischio di impatto.
Sicurezze “costa”: intervengono durante i movimenti di apertura e chiu-
sura del cancello, quindi sono adatte a proteggere le zone tra l’anta in
movimento ed ostacoli fissi (pilastri, pareti, ecc.) dal rischio di cesoiamento
e convogliamento.
Encoder (optional): interviene durante i movimenti di apertura e chiu-
sura del cancello, quindi è adatto a proteggere la zona di apertura
e di chiusura dal rischio di impatto, schiacciamento, cesoiamento e
convogliamento.
Se due o più dispositivi di sicurezza hanno la stessa funzione (apertura,
chiusura, apertura e chiusura, costa) i contatti vanno collegati in
serie tra di loro (fig. 4). Devono essere utilizzati contatti N.C.
Se non vengono utilizzati dispositivi di sicurezza , ponticellare i morsetti
come in fig. 5.
Di seguito sono riportati i più comuni schemi di collegamento di fotocellule
e dispositivi di sicurezza (da fig. 6 a fig. 13).
Fig. 3Fig. 3
Fig. 4Fig. 4
Collegamento di due contatti N.C. in serie
(es. Fotocellule, Stop, Costa, ect.)
Collegamento di due contatti N.C. in serie
(es. Fotocellule, Stop, Costa, ect.)
Fig. 5Fig. 5
Collegamento di nessun dispositivo di sicurezzaCollegamento di nessun dispositivo di sicurezza
Fig. 6Fig. 6
Collegamento di un dispositivo di sicurezza in chiusura e di un dispositivo
di sicurezza in apertura
Collegamento di un dispositivo di sicurezza in chiusura e di un dispositivo
di sicurezza in apertura
Fig. 7Fig. 7
Collegamento di un dispositivo di sicurezza “costa”Collegamento di un dispositivo di sicurezza “costa”
Fig. 8Fig. 8
Collegamento di una coppia di fotocellule in aperturaCollegamento di una coppia di fotocellule in apertura
Fig. 9Fig. 9
Collegamento di una coppia di fotocellule in chiusuraCollegamento di una coppia di fotocellule in chiusura
Fig. 10Fig. 10
Collegamento di una coppia di fotocellule in apertura,
di una in chiusura e di una costa
Collegamento di una coppia di fotocellule in apertura,
di una in chiusura e di una costa
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ITALIANO
Fig. 11Fig. 11
Collegamento di due coppie di fotocellule in chiusura e di due costeCollegamento di due coppie di fotocellule in chiusura e di due coste
Fig. 12Fig. 12
Collegamento di una coppia di fotocellule in chiusura, di una in apertura
e di una in apertura/chiusura.
Collegamento di una coppia di fotocellule in chiusura, di una in apertura
e di una in apertura/chiusura.
4.2. Morsettiera J7 - Alimentazione (fig. 2)
ALIMENTAZIONE (MORSETTI PE-N-L):
PE: Collegamento di terra
N: Alimentazione 230 V~ ( Neutro )
L: Alimentazione 230 V~ ( Linea )
Per un corretto funzionamento è obbligatorio il collegamento della
scheda al conduttore di terra presente nell’impianto. Prevedere
a monte del sistema un adeguato interruttore magnetotermico
differenziale.
4.3. Morsettiera J6 - Motori e lampeggiatore (fig. 2)
MOTORE - (morsetti 13-14-15): Collegamento Motore. Nei motoridut-
tori dove è prevista la centrale incorporata, questo collegamento
è già precablato di serie. Per la direzione di apertura dell’anta vedi
programmazione base Cap. 5.1..
LAMP - (morsetti 16-17): Uscita lampeggiatore ( 230 V ~)
4.4. Morsettiera J1 - Accessori (fig. 2)
OPEN A - Comando di “Apertura Totale” (morsetto 1): si intende qual-
siasi datore d’impulso (pulsante, detector, etc.) che, chiudendo
un contatto, comanda l’apertura e/o chiusura totale dell’anta del
cancello.
Per installare più datori d’impulso d’apertura totale, collegare i
contatti N.A. in parallelo (fig. 14).
OPEN B - Comando di “Apertura Parziale” o “Chiusura”(morsetto 2):
si intende qualsiasi datore d’impulso (pulsante, detector, etc.) che,
chiudendo un contatto, comanda l’apertura e/o chiusura parziale
dell’anta del cancello. Nelle logiche B e C comanda sempre la
chiusura del cancello.
Per installare più datori d’impulso d’apertura parziale, collegare i
contatti N.A. in parallelo (fig.14).
Fig. 13Fig. 13
Collegamento di una coppia di fotocellule in chiusura
e di una in apertura/chiusura.
Collegamento di una coppia di fotocellule in chiusura
e di una in apertura/chiusura.
Fig. 14Fig. 14
Collegamento di due contatti N.A. in parallelo
(Es.: Open A, Open B)
Collegamento di due contatti N.A. in parallelo
(Es.: Open A, Open B)
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ITALIANO
FSW OP - Contatto sicurezze in apertura (morsetto 3): Il compito delle
sicurezze in apertura è quello di salvaguardare la zona interessata dal
movimento dell’anta durante la fase di apertura. Nelle logiche A-AP-
S-E-EP, durante la fase di apertura, le sicurezze invertono il movimento
delle ante del cancello, oppure arrestano e riprendono il movimento
al loro disimpegno (vedi programmazione avanzata Cap. 5.2.). Nelle
logiche B e C, durante il ciclo di apertura interrompono il movimento.
Non intervengono mai durante il ciclo di chiusura.
Le Sicurezze di apertura, se impegnate a cancello chiuso, impedi-
scono il movimento di apertura delle ante.
Per installare più dispositivi di sicurezza collegare i contatti N.C. in
serie (fig. 4).
Se non vengono collegati dispositivi di sicurezza in apertura, ponticel-
lare gli ingressi OP e -TX FSW (fig. 5).
FSW CL - Contatto sicurezze in chiusura (morsetto 4): Il compito delle
sicurezze in chiusura è quello di salvaguardare la zona interessata dal
movimento delle ante durante la fase di chiusura. Nelle logiche A-AP-
S-E-EP, durante la fase di chiusura, le sicurezze invertono il movimento
delle ante del cancello, oppure arrestano e invertono il movimento
al loro disimpegno (vedi programmazione avanzata Cap. 5.2.). Nelle
logiche B e C, durante il ciclo di chiusura interrompono il movimento.
Non intervengono mai durante il ciclo di apertura.
Le Sicurezze di chiusura, se impegnate a cancello aperto, impedi-
scono il movimento di chiusura delle ante.
Per installare più dispositivi di sicurezza collegare i contatti N.C. in
serie (fig. 4).
Se non vengono collegati dispositivi di sicurezza in chiusura, ponticel-
lare i morsetti CL e -TX FSW (fig. 5).
STOP - Contatto di STOP (morsetto 5): si intende qualsiasi dispositivo
(es.: pulsante) che aprendo un contatto può arrestare il moto del
cancello.
Per installare più dispositivi di STOP collegare i contatti N.C. in se-
rie.
Se non vengono collegati dispositivi di STOP, ponticellare i morsetti STP
e –.
EDGE - Contatto sicurezza COSTA (morsetto 6): Il compito della sicurezza
“costa” è quello di salvaguardare la zona interessata dal movimento
dell’anta durante la fase di apertura / chiusura ed ostacoli fissi (pilastri,
pareti, ect.). In tutte le logiche, durante la fase di apertura o chiusura,
la sicurezza inverte il movimento dell’anta del cancello per 2 secondi.
Se durante i 2 secondi di inversione la sicurezza interviene ancora,
arresta il movimento (STOP) senza eseguire nessuna inversione.
La Sicurezza costa, se impegnata a cancello chiuso o aperto, im-
pedisce il movimento delle ante.
Per installare più dispositivi di sicurezza collegare i contatti N.C. in
serie (fig. 4).
Se non vengono collegati dispositivi di sicurezza costa, ponticellare
gli ingressi EDGE e –. (fig. 5).
– Negativo alimentazione accessori (morsetti 7 e 8)
+ 24 Vdc - Positivo alimentazione accessori (morsetti 9 e 10)
Il carico max. degli accessori è di 500 mA. Per calcolare gli assorbi-
menti fare riferimento alle istruzioni dei singoli accessori.
TX -FSW - Negativo alimentazione trasmettitori fotocellule (morsetto
11) Utilizzando questo morsetto per il collegamento del negativo
dell’alimentazione dei trasmettitori fotocellule, si può eventualmente
utilizzare la funzione FAILSAFE (vedi programmazione avanzata Cap.
5.2.). Se si abilita la funzione, l’apparecchiatura verifica il funziona-
mento delle fotocellule prima di ogni ciclo di apertura o chiusura.
W.L. - Alimentazione lampada spia/uscita temporizzata (morsetto 12)
Collegare tra questo morsetto e il +24V una eventuale lampada
spia o uscita temporizzata (vedi programmazione avanzata Cap.
5.2.) a 24 Vdc - 3 W max.
Per non compromettere il corretto funzionamento del sistema non
superare la potenza indicata.
4.5. Connettore J2 - Innesto rapido ricevente
La centrale è predisposta per alloggiare un modulo radioricevitore a 5 pin.
Per procedere all’installazione togliere l’alimentazione elettrica e inserire il
modulo nell’apposito connettore J2 all’interno della centrale.
Seguire poi le istruzioni del radioricevitore per la memorizzazione del teleco-
mando. Una volta memorizzato il telecomando agisce come un qualsiasi
dispositivo di comando sullo START.
4.6. Connettore J6 - Innesto rapido Finecorsa (fig. 2)
Questo ingresso è predisposto per la connessione rapida dei finecorsa di
apertura e di chiusura che possono dare l’arresto dell’anta, oppure l’inizio
del rallentamento, oppure la frenata (vedi programmazione avanzata
Cap. 5.2.). Nei motoriduttori dove è prevista la centrale incorporata, questo
collegamento è già precablato di serie (fig. 2). Per la direzione di apertura
dell’anta vedi programmazione avanzata Cap. 5.2.
4.7. Connettore J3 - Innesto rapido Encoder (fig. 2)
Questo ingresso è predisposto per la connessione rapida dell’Encoder
(optional). Per il montaggio dell’encoder sul motore far riferimento alle
relative istruzioni.
La presenza dell’encoder è segnalata quando il motoriduttore è in funzione
dal lampeggio del Led “Encoder” presente sulla scheda.
Con l’utilizzo dell’encoder la centrale conosce l’esatta posizione del can-
cello durante tutto il movimento.
L’encoder permette di gestire le regolazioni di alcune funzioni della centrale
in maniera diversa (apertura parziale e rallentamenti, vedi programmazione
avanzata Cap. 5.2.) e come dispositivo antischiacciamento.
Nel caso il cancello, durante la fase di apertura o chiusura,urti contro
un ostacolo, l’encoder inverte il movimento dell’anta del cancello per 2
secondi. Se durante i 2 secondi di inversione l’encoder interviene ancora,
arresta il movimento (STOP) senza eseguire nessuna inversione.
5. PROGRAMMAZIONE
Per programmare il funzionamento dell’automazione è necessario accedere
alla modalità “PROGRAMMAZIONE”.
La programmazione si divide in due parti: BASE e AVANZATA.
5.1. PROGRAMMAZIONE BASE
L’accesso alla PROGRAMMAZIONE BASE avviene tramite il pulsante F:
premendolo (e mantenendolo premuto) il display mostra il nome della
prima funzione.
rilasciando il pulsante, il display visualizza il valore della funzione che può
essere modificato con i tasti + e -.
premendo nuovamente F (e mantenendolo premuto) il display mostra il
nome della funzione successiva, ecc.
arrivati all’ultima funzione, la pressione del pulsante F provoca l’uscita
dalla programmazione ed il display riprende a visualizzare lo stato del
cancello.
La tabella seguente indica la sequenza delle funzioni accessibili in PRO-
GRAMMAZIONE BASE:
PROGRAMMAZIONE BASE F
Display Funzione Default
LO
LOGICHE DI FUNZIONAMENTO (vedi tab. 3/a-h):
A
=Automatica
AP
=Automatica “Passo-Passo”
S
=Automatica “Sicurezza”
E
=Semiautomatica
EP
=Semiautomatica “Passo-Passo”
C
=Uomo presente
b
=Semiautomatica “B”
bC
=Mista (
b
in apertura /
C
in chiusura)
EP
PA
TEMPO DI PAUSA:
Ha effetto solamente se è stata selezionata una
logica automatica. Regolabile da
0
a
59
sec. a
passi di un secondo.
In seguito la visualizzazione cambia in minuti
e decine di secondi (separati da un punto) e
il tempo si regola a passi di 10 secondi, fino al
valore massimo di
4.1
minuti.
ES: se il display indica
2.5
, il tempo di pausa cor-
risponde a 2 min. e 50 sec.
2.0
F0
FORZA:
Regola la spinta del Motore.
01
= forza minima
50
= forza massima
50
d1
DIREZIONE DI APERTURA:
Indica il moto di apertura del cancello e permette
di non cambiare i collegamenti in morsettiera del
motore e del finecorsa.
-3
= Moto di apertura a destra
3-
= Moto di apertura a sinistra
-3
St
STATO CANCELLO:
Uscita dalla programmazione e ritorno alla visua-
lizzazione dello stato cancello.
00
= Chiuso
01
= In fase di apertura
02
= In “STOP”
03
= Aperto
04
= In pausa
05
= Intervento del “FAIL SAFE” (cap.5.2.)
06
= In fase di chiusura
07
= In fase di inversione
08
= Intervento fotocellule
6
ITALIANO
5.2. PROGRAMMAZIONE AVANZATA
Per accedere alla PROGRAMMAZIONE AVANZATA premere il pulsante F e,
mantenendolo premuto, premere il pulsante +:
rilasciando il pulsante + il display mostra il nome della prima funzione.
rilasciando anche il pulsante F, il display visualizza il valore della funzione
che può essere modificato con i tasti + e -.
premendo il tasto F (e mantenendolo premuto) il display mostra il nome
della funzione successiva, rilasciandolo viene visualizzato il valore che può
essere modificato con i tasti + e -.
arrivati all’ultima funzione, la pressione del pulsante F provoca l’uscita
dalla programmazione ed il display riprende a visualizzare lo stato del
cancello.
La tabella seguente indica la sequenza delle funzioni accessibili in PRO-
GRAMMAZIONE AVANZATA:
PROGRAMMAZIONE AVANZATA F + +
Display Funzione Default
b0
COPPIA MASSIMA ALLO SPUNTO:
Il motore lavora a coppia massima (ignorando
la regolazione di coppia) nell’istante iniziale del
movimento. Utile per ante pesanti.
Y
= Attiva
no
= Esclusa
Y
br
FRENATA FINALE :
Quando il cancello impegna il finecorsa di aper-
tura o chiusura, è possibile selezionare un colpo di
frenata per garantire l’arresto immediato dell’an-
ta. Nel caso siano selezionati dei rallentamenti la
frenata inizierà alla fine dei medesimi.
Con valore
00
la frenata è disabilitata.
ll tempo è regolabile da
01
a
20
step. a passi di
0,1 secondi.
ES: se il display indica
10
, il tempo di frenata cor-
risponde a 1 secondo.
00
= Frenata esclusa
da
01
a
20
= Frenata temporizzata
05
FS
FAIL SAFE:
L’attivazione della funzione abilita un test di fun-
zionamento delle fotocellule prima di ogni movi-
mento del cancello. Se il test fallisce (fotocellule
fuori servizio, segnalato dal valore
05
sul display)
il cancello non inizia il movimento.
Y
= Attiva
no
= Esclusa
no
PF
PRELAMPEGGIO (5 s.):
Permette di attivare il lampeggiatore per 5 s.
prima dell’inizio del movimento.
no
= esclusa
oP
= solo prima dell’apertura
CL
= solo prima della chiusura
OC
= prima di ogni movimento
no
PROGRAMMAZIONE AVANZATA F + +
Display Funzione Default
SP
LAMPADA SPIA:
Con la selezione
00
l’uscita funziona come
lampada spia standard (accesa in apertura
e pausa, lampeggiante in chiusura, spenta a
cancello chiuso).
Luce di cortesia: cifre diverse corrispondono al-
l’attivazione temporizzata dell’uscita, che potrà
essere utilizzata (tramite un relé) per alimentare
una lampada di cortesia. Il tempo è regolabile
da
0
a
59
secondi a passi di 1 secondo, mentre
da
1.0
a
4.1
min. a passi di 10 secondi.
Comando elettroserratura e funzione semaforo:
Se dallimpostazione
00
si preme il tasto - viene
attivato il comando per l’elettroserratura di
chiusura
E1
;
premendo nuovamente il tasto
- viene attivato
il comando per l’elettroserratura in chiusura ed
in apertura
E2
;
premendo nuovamente il tasto
- si possono
impostare le funzione semaforo
E3
e
E4
.
00
= Lampada spia standard
da
01
a
4.1
= Uscita temporizzata
E1
= comando elettroserratura prima del movi-
mento di apertura
E2
= comando dell’elettroserratura prima dei
movimenti di apertura e chiusura
E3
= funzione semaforo: l’uscita è attiva in stato
di “aperto” ed “aperto in pausa” e si disattiva
3 secondi prima dell’inizio della manovra di
chiusura.
Prima della manovra di chiusura si avrà
un prelampeggio di 3 secondi.
E4
= funzione semaforo: l’uscita è attiva solo nello
stato di chiusura.
Non superare il carico massimo dell’uscita
(24Vdc - 3W). Nel caso, utilizzare un
relè ed una sorgente di alimentazione
esterna all’apparecchiatura.
00
Ph
LOGICA FOTOCELLULE CHIUSURA:
Selezionare la modalità d’intervento delle foto-
cellule di chiusura.
Intervengono solo sul moto di chiusura: bloccano
il movimento e lo invertono al disimpegno, o lo
invertono immediatamente.
Y
= Inversione al disimpegno
no
= Inversione immediata in apertura
no
oP
LOGICA FOTOCELLULE APERTURA:
Selezionare la modalità d’intervento delle foto-
cellule di apertura.
Intervengono solo sul moto di apertura: bloccano
il movimento e lo riprendono al disimpegno, o
invertono immediatamente.
Y
= Inversione immediata in chiusura
no
= Riprendono al disimpegno
no
EC
ENCODER:
Se è previsto l’utilizzo dell’encoder, è possibile
selezionarne la presenza.
Nel caso sia presente ed attivo, “rallentamenti”
e “apertura parziale” sono gestiti dall’encoder
(vedi par. relativi).
L’encoder funziona come dispositivo antischiac-
ciamento: nel caso il cancello, durante la fase di
apertura o chiusura urti contro un ostacolo, l’en-
coder inverte il movimento dell’anta del cancello
per 2 secondi. Se durante i 2 secondi di inversione
l’encoder interviene ancora, arresta il movimento
(STOP) senza eseguire nessuna inversione. In as-
senza del sensore il parametro deve essere posto
su
00
. In presenza dell’encoder occorre regolare
la sensibilità del sistema antischiacciamento
variando il parametro tra
01
(massima sensibilità)
e
99
(minima sensibilità).
da
01
a
99
= Encoder attivo e regolazione sen-
sibilità
00
= Encoder escluso
00
7
ITALIANO
PROGRAMMAZIONE AVANZATA F + +
Display Funzione Default
rP
RALLENTAMENTO pre-finecorsa:
E’ possibile selezionare il rallentamento del
cancello prima dell’intervento dei finecorsa di
apertura e chiusura.
Il tempo è regolabile da
00
a
99
step.
Nel caso sia previsto l’utilizzo dell’encoder, la
regolazione non è derminata dal tempo ma dal
numero di giri del motore, ottenendo una mag-
giore precisione di rallentamento.
00
= Rallentamento escluso
da
01
a
99
= Rallentamento attivo
00
rA
RALLENTAMENTO post-finecorsa:
E’ possibile selezionare il rallentamento del can-
cello dopo l’intervento dei finecorsa di apertura
e chiusura.
Il tempo è regolabile da
00
a
20
step.
Nel caso sia previsto l’utilizzo dell’encoder, la re-
golazione non è determinata dal tempo ma dal
numero giri del motore, ottenendo una maggiore
precisione di rallentamento.
00
= Rallentamento escluso
da
01
a
20
= Rallentamento attivo
05
PO
APERTURA PARZIALE:
E’ possibile regolare la larghezza dell’apertura
parziale dell’anta.
Il tempo è regolabile da
01
a
20
step a passi di
0,1 secondi.
Nel caso sia previsto l’utilizzo dell’encoder (optio-
nal), la regolazione non è determinata dal tempo
ma dal numero giri del motore, ottenendo una
maggiore precisione di apertura parziale.
Es. per un cancello che ha una velocità di scor-
rimento pari a 10 m/min, valore
10
sono circa 1,7
metri di apertura.
Es. per un cancello che ha una velocità di scor-
rimento pari a 12 m/min, valore
10
sono circa 2
metri di apertura.
05
t
TEMPO LAVORO:
E’ opportuno impostare un valore di 5÷10 secondi
superiore al tempo necessario al cancello per
andare dal finecorsa di chiusura al finecorsa di
apertura e viceversa. Questo preserva il motore
da eventuali surriscaldamenti in caso di rottura
dei finecorsa.
Regolabile da
0
a
59
sec. a passi di un secon-
do.
In seguito la visualizzazione cambia in minuti
e decine di secondi (separati da un punto) e
il tempo si regola a passi di 10 secondi, fino al
valore massimo di
4.1
minuti.
ES: se il display indica
2.5
, il tempo lavoro corri-
sponde a 2 min. e 50 sec.
Il valore impostato non corrisponde esatta-
mante al tempo massimo di lavoro del
motore, in quanto quest’ultimo viene
modificato in relazione agli spazi di
rallentamento eseguiti.
4.1
AS
RICHIESTA ASSISTENZA (abbinata alla funzione
successiva):
Se attivata, al termine del conto alla rovescia
(impostabile con la funzione successiva “Pro-
grammazione cicli”) effettua un prelampeggio di
2 s.(oltre a quello eventualmente già impostato
con la funzione ) ad ogni impulso di Open (richie-
sta intervento). Può essere utile per impostare
interventi di manutenzione programmata.
Y
= Attiva
no
= Esclusa
no
nc
PROGRAMMAZIONE CICLI:
Permette di impostare un conto alla rovescia dei
cicli di funzionamento dell’impianto. Impostabile
(in migliaia) da
00
a
99
mila cicli.
Il valore visualizzato si aggiorna con il susseguirsi
dei cicli.
La funzione può essere utilizzata per verificare
l’uso della scheda o per usufruire della “Richiesta
assistenza”.
00
St
STATO CANCELLO:
Uscita dalla programmazione e ritorno alla visua-
lizzazione dello stato cancello (vedi Cap.5.1.).
Per ripristinare le impostazioni di default della programmazione
controllare che l’ingresso costa sia aperto (il led SAFE è spento),
premere contemporaneamente i tasti +, - e F mantenendoli premuti
per 5 secondi.
La modifica dei parametri di programmazione diventa immediata-
mente efficace, mentre la memorizzazione definitiva avviene solo
all’uscita dalla programmazione e ritorno alla visualizzazione dello
stato cancello. Se si toglie alimentazione all’apparecchiatura prima
del ritorno alla visualizzazione dello stato, tutte le variazioni effettuate
verranno perse.
6. MESSA IN FUNZIONE
6.1. VERIFICA DEGLI INGRESSI
La tabella sottostante riporta lo stato dei Led in relazione allo stato degli
ingressi.
Notare che: Led acceso = contatto chiuso
Led spento = contatto aperto
Verificare lo stato dei leds di segnalazione come da Tabella.
In neretto la condizione dei leds con il cancello chiuso a riposo.
dl = -3
=Moto di apertura a destra
LEDS ACCESO SPENTO
FCA Finecorsa libero Finecorsa impegnato
FCC Finecorsa libero Finecorsa impegnato
OPEN B Comando attivato Comando inattivo
OPEN A Comando attivato Comando inattivo
FSW OP Sicurezze disimpegnate Sicurezze impegnate
FSW CL Sicurezze disimpegnate Sicurezze impegnate
STOP Comando inattivo Comando attivato
EDGE Sicurezze disimpegnate Sicurezze impegnate
dl = 3-
=Moto di apertura a sinistra
LEDS ACCESO SPENTO
FCA Finecorsa libero Finecorsa impegnato
FCC Finecorsa libero Finecorsa impegnato
OPEN B Comando attivato Comando inattivo
OPEN A Comando attivato Comando inattivo
FSW OP Sicurezze disimpegnate Sicurezze impegnate
FSW CL Sicurezze disimpegnate Sicurezze impegnate
STOP Comando inattivo Comando attivato
EDGE Sicurezze disimpegnate Sicurezze impegnate
7. PROVA DELL’AUTOMAZIONE
Al termine della programmazione, controllare il corretto funzionamento
dell’impianto.
Verificare soprattutto l’adeguata regolazione della forza e il corretto inter-
vento dei dispositivi di sicurezza.
8
ITALIANO
Tab. 3/a
LOGICA “A IMPULSI
STATO CANCELLO OPEN-A OPEN-B STOP SICUREZZE APERTURA SICUREZZE CHIUSURA SICUREZZE AP/CH SICUREZZA COSTA
CHIUSO
Apre l’anta e richiude dopo
il tempo di pausa
Apre l’anta per il tempo di
apertura parziale e richiude
dopo il tempo di pausa
Nessun effetto (OPEN inibito) Nessun effetto Nessun effetto (OPEN inibito)
APERTO in PAUSA
Ricarica il tempo pausa
Blocca il funzionamento
Nessun effetto
Ricarica il tempo pausa
(OPEN inibito)
Nessun effetto (OPEN inibito)
IN CHIUSURA
Riapre l’anta immediatamente
Nessun effetto (memorizza
OPEN)
vedi paragrafo 5.2
Blocca e al disimpegno
inverte in apertura
Inverte in apertura per 2”
IN APERTURA
Nessun effetto
vedi paragrafo 5.2 Nessun effetto
Blocca e al disimpegno
continua ad aprire
Inverte in chiusura per 2”
BLOCCATO Chiude l’anta
Nessun effetto (OPEN
inibito)
Nessun effetto Nessun effetto (OPEN inibito)
Tab. 3/b
LOGICA “AP” IMPULSI
STATO CANCELLO OPEN-A OPEN-B STOP SICUREZZE APERTURA SICUREZZE CHIUSURA SICUREZZE AP/CH SICUREZZA COSTA
CHIUSO
Apre l’anta e richiude dopo
il tempo di pausa
Apre l’anta per il tempo di
apertura parziale e richiude
dopo il tempo di pausa
Nessun effetto (OPEN inibito) Nessun effetto Nessun effetto (OPEN inibito)
APERTO in PAUSA Richiude l’anta immediatamente
Blocca il funzionamento
Nessun effetto
Ricarica il tempo pausa
(OPEN inibito)
Nessun effetto (OPEN inibito)
IN CHIUSURA
Riapre l’anta immediatamente
Nessun effetto (memorizza
OPEN)
vedi paragrafo 5.2
Blocca e al disimpegno
inverte in apertura
Inverte in apertura per 2”
IN APERTURA Blocca il funzionamento vedi paragrafo 5.2 Nessun effetto
Blocca e al disimpegno
continua ad aprire
Inverte in chiusura per 2”
BLOCCATO Chiude l’anta
Nessun effetto (OPEN
inibito)
Nessun effetto Nessun effetto (OPEN inibito)
Tab. 3/c
LOGICA “S” IMPULSI
STATO CANCELLO OPEN-A OPEN-B STOP SICUREZZE APERTURA SICUREZZE CHIUSURA SICUREZZE AP/CH SICUREZZA COSTA
CHIUSO
Apre le ante e richiude
dopo il tempo di pausa
Apre l’anta per il tempo di
apertura parziale e richiude
dopo il tempo di pausa
Nessun effetto (OPEN inibito) Nessun effetto Nessun effetto (OPEN inibito)
APERTO in PAUSA Richiude l’anta immediatamente
Blocca il funzionamento
Nessun effetto Chiude dopo 5” (OPEN inibito) Nessun effetto (OPEN inibito)
IN CHIUSURA Riapre l’anta immediatamente
Nessun effetto (memorizza
OPEN)
vedi paragrafo 5.2.
Blocca e al disimpegno
inverte in apertura
Inverte in apertura per 2”
IN APERTURA Richiude l’anta immediatamente vedi paragrafo 5.2. Nessun effetto
Blocca e al disimpegno
continua ad aprire
Inverte in chiusura per 2”
BLOCCATO Chiude l’anta
Nessun effetto (OPEN
inibito)
Nessun effetto Nessun effetto (OPEN inibito)
9
ITALIANO
Tab. 3/d
LOGICA “E” IMPULSI
STATO CANCELLO OPEN-A OPEN-B STOP SICUREZZE APERTURA SICUREZZE CHIUSURA SICUREZZE AP/CH SICUREZZA COSTA
CHIUSO Apre l’anta
Apre l’anta per il tempo di
apertura parziale
Nessun effetto (OPEN inibito) Nessun effetto Nessun effetto (OPEN inibito)
APERTO Richiude l’anta immediatamente
Blocca il funzionamento
Nessun effetto Nessun effetto (OPEN inibito)
IN CHIUSURA Riapre l’ anta immediatamente
Nessun effetto (memorizza
OPEN)
vedi paragrafo 5.2.
Blocca e al disimpegno
inverte in apertura
Inverte in apertura per 2”
IN APERTURA Blocca il funzionamento vedi paragrafo 5.2. Nessun effetto
Blocca e al disimpegno
continua ad aprire
Inverte in chiusura per 2”
BLOCCATO
Chiude l’anta (con Sicurezze Chiusura impegnate, al 2°
impulso apre)
Nessun effetto (OPEN
inibito)
Nessun effetto Nessun effetto (OPEN inibito)
Tab. 3/e
LOGICA “EP” IMPULSI
STATO CANCELLO OPEN-A OPEN-B STOP SICUREZZE APERTURA SICUREZZE CHIUSURA SICUREZZE AP/CH SICUREZZA COSTA
CHIUSO Apre l’anta
Apre l’anta per il tempo di
apertura parziale
Nessun effetto (OPEN inibito) Nessun effetto Nessun effetto (OPEN inibito)
APERTO Richiude l’anta immediatamente
Blocca il funzionamento
Nessun effetto Nessun effetto (OPEN inibito)
IN CHIUSURA
Blocca il funzionamento
Nessun effetto (memorizza
OPEN)
vedi paragrafo 5.2.
Blocca e al disimpegno
inverte in apertura
Inverte in apertura per 2”
IN APERTURA vedi paragrafo 5.2. Nessun effetto
Blocca e al disimpegno
continua ad aprire
Inverte in chiusura per 2”
BLOCCATO
Riprende il moto in senso inverso (dopo uno Stop chiude
sempre)
Nessun effetto (OPEN
inibito)
Nessun effetto (se deve
aprire, inibisce OPEN)
Nessun effetto (se deve
chiudere, inibisce OPEN)
Nessun effetto (OPEN inibito)
Tab. 3/f
LOGICA “C” COMANDI SEMPRE PREMUTI IMPULSI
STATO CANCELLO OPEN-A (apertura) OPEN-B (chiusura) STOP SICUREZZE APERTURA SICUREZZE CHIUSURA SICUREZZE AP/CH SICUREZZA COSTA
CHIUSO Apre l’anta Nessun effetto Nessun effetto (OPEN-A inibito)
Nessun effetto (OPEN-B
inibito)
Nessun effetto (OPEN-A
inibito)
Nessun effetto (OPEN A/B
inibiti)
APERTO Nessun effetto Chiude l’anta
Nessun effetto (OPEN-B
inibito)
Nessun effetto (OPEN-A
inibito)
Nessun effetto (OPEN-B
inibito)
IN CHIUSURA Blocca il funzionamento
Blocca il funzionamento
Nessun effetto
Blocca il funzionamento
(OPEN-B inibito)
Blocca il funzionamento
(OPEN-A/B inibiti)
Inverte in apertura per 2”
IN APERTURA Blocca il funzionamento
Blocca il funzionamento
(OPEN-A inibito)
Nessun effetto
Inverte in apertura per 2”
10
ITALIANO
Tab. 3/g
LOGICA “B” IMPULSI
STATO CANCELLO OPEN-A (apertura) OPEN-B (chiusura) STOP SICUREZZE APERTURA SICUREZZE CHIUSURA SICUREZZE AP/CH SICUREZZA COSTA
CHIUSO Apre l’anta Nessun effetto Nessun effetto (OPEN-A inibito)
Nessun effetto (OPEN-B
inibito)
Nessun effetto (OPEN-A
inibito)
Nessun effetto (OPEN A/B
inibiti)
APERTO Nessun effetto Chiude l’anta
Nessun effetto (OPEN-B
inibito)
Nessun effetto (OPEN-A
inibito)
Nessun effetto (OPEN-B
inibito)
IN CHIUSURA Inverte in apertura
Nessun effetto Blocca il funzionamento
Nessun effetto
Blocca il funzionamento
(OPEN-B inibito)
Blocca il funzionamento
(OPEN-A/B inibiti)
Inverte in apertura per 2”
IN APERTURA Nessun effetto
Blocca il funzionamento
(OPEN-A inibito)
Nessun effetto
Inverte in chiusura per 2”
BLOCCATO Apre l’anta Chiude l’anta
Nessun effetto (OPEN-A/B
inibiti)
Nessun effetto (OPEN-A
inibito)
Nessun effetto (OPEN-B
inibito)
Nessun effetto (OPEN-A/B inibiti)
Tab. 3/h
LOGICA “BC”
IMPULSI IN APERTURA /
COMANDI SEMPRE PREMUTI IN CHIUSURA
IMPULSI
STATO CANCELLO OPEN-A (apertura) OPEN-B (chiusura) STOP SICUREZZE APERTURA SICUREZZE CHIUSURA SICUREZZE AP/CH SICUREZZA COSTA
CHIUSO Apre l’anta Nessun effetto Nessun effetto (OPEN-A inibito) Nessun effetto Nessun effetto (OPEN-A inibito)
APERTO Nessun effetto Chiude l’anta
Nessun effetto (OPEN-B
inibito)
Nessun effetto Nessun effetto (OPEN-B inibito)
Nessun effetto (OPEN A/B
inibiti)
IN CHIUSURA Inverte in apertura Nessun effetto
Blocca il funzionamento
Nessun effetto (memorizza
OPEN A)
Blocca il funzionamento
(OPEN-B inibito)
Blocca il funzionamento
(OPEN-A/B inibiti)
Inverte in apertura per 2”
IN APERTURA Nessun effetto Nessun effetto
Inverte in chiusura per 2”
BLOCCATO Apre l’anta Chiude l’anta
Nessun effetto (OPEN-A/B
inibiti)
Nessun effetto (OPEN-A
inibito)
Nessun effetto (OPEN-B
inibito)
Nessun effetto (OPEN-A/B inibiti)
Se mantenuto prolunga la pausa fino alla disattivazione del comando (funzione timer)
Nel caso di nuovo impulso entro i due secondi di inversione blocca immediatamente il funzionamento.
Tra parentesi gli effetti sugli altri ingressi a impulso attivo.
11
ENGLISH
Notes on reading the instruction
Read this installation manual to the full before you begin installing the product.
The symbol
indicates notes that are important for the safety of persons and for the good condition of the automated system.
The symbol
draws your attention to the notes on the characteristics and operation of the product.
CE DECLARATION OF CONFORMITY
Manufacturer: GENIUS S.p.A.
Address: Via Padre Elzi, 32 - 24050 - Grassobbio - Bergamo- ITALY
Declares that: Control unit model SPRINT 382
conforms to the essential safety requirements of the following EEC directives:
2006/95/EC Low Voltage directive.
2004/108/EC Electromagnetic Compatibility directive.
Additional information:
This product underwent a test in a typical uniform configuration (all products manufactured by GENIUS S.p.A.).
Grassobbio, 15 June 2008
Managing Director
D. Gianantoni
INDEX
1. WARNINGS page.12
2. TECHNICAL SPECIFICATIONS page.12
3. LAYOUT AND COMPONENTS page.12
4. ELECTRIC CONNECTIONS page.12
4.1. Connection of photocells and safety devices page.13
4.2. J7 Terminal board - Power supply (fig. 2) page.14
4.3. J6 Terminal board - Motors and flashing lamp (fig. 2) page.14
4.4. J1 Terminal board - Accessories (fig. 2) page.14
4.5. Connector J2 - Rapid connection to radio-receiver module page.15
4.6. Connector J6 - Limit-switches rapid connection (fig.2) page.15
4.7. Connector J3 - Encoder rapid connection (fig.2) page.15
5. PROGRAMMING page.15
5.1. BASIC PROGRAMMING page.15
5.2. ADVANCED PROGRAMMING page.15
6. START-UP page.17
6.1. INPUTS CHECK page.17
7. AUTOMATED SYSTEM TEST page.17
12
ENGLISH
CONTROL BOARD SPRINT 382
1. WARNINGS
Before attempting any work on the control board (connections, main-
tenance), always turn off power.
Install, upstream of the system, a differential thermal breaker with
adequate tripping threshold.
Connect the earth cable to the appropriate terminal on the J7 con-
nector of the equipment (see fig.2).
Always separate power cables from control and safety cables (push-
button, receiver, photocells, etc.). To avoid any electric noise, use
separate sheaths or a shielded cable (with earthed shield).
2. TECHNICAL SPECIFICATIONS
Power supply 230 V~ ( +6% -10%) - 50 Hz
Absorbed power 10 W
Motor max. load 1000 W
Accessories max. load 0,5 A
Operating ambient tempe-
rature
-20 °C +55 °C
Protection fuses 2 (see fig. 1)
Function logics
Automatic / “Stepped” automatic / Semi-au-
tomatic / Safety devices / Semi-automatic B
/ Dead-man C / “Stepped” semi-automatic
/ Mixed Log. B+C
Work time Programmable (from 0 to 4 min.)
Pause time Programmable (from 0 to 4 min.)
Thrust force Adjustable over 50 levels
Terminal board inputs
Open / Pàartial opening / Safety devices
at opng. / Safety devices at clsng. / Stop /
Edge / Power supply + Earth
On-connector inputs
Opening and closing limit-switches / Enco-
der
Terminal board outputs
Flashing lamp - Motor - 24 Vdc accessories
power supply - 24 Vdc indicator-light / Timed
output. - Fail safe
Rapid connector 5-pin card connection for receivers
Programming
3 keys (+, -, F) and display, “basic” or
“advanced” mode
Basic mode programmable
functions
Function logic - Pause time - Thrust Force
- Gate direction
Advanced mode program-
mable functions
Torque at initial thrust - Braking - Fail safe
- Pre-flashing - Indicator-light/Timed output -
Opening and closing safety devices logic -
Encoder - Decelerations - Partial opening
time - Work time - Assistance request - Cycle
counter
3. LAYOUT AND COMPONENTS
DL SIGNALLING AND PROGRAMMING DISPLAY
Led INPUTS STATUS CONTROL LED
J1 LOW VOLTAGE TERMINAL BOARD
J2 CONNECTOR FOR RECEIVER
J3 ENCODER CONNECTOR
J4 CAPACITOR CONNECTOR
J5 LIMIT -SWITCH CONNECTOR
J6 MOTORS AND FLASHING LAMP CONNECTION TERMINAL BOARD
J7 POWER SUPPLY TERMINAL BOARD 230Vac
F1 MOTORS AND TRANSF. PRIMARY FUSE (F 5A)
F2 LOW VOLTAGE AND ACCESSORIES FUSE (T 800mA)
F “F” PROGRAMMING PUSH-BUTTON
- “–” PROGRAMMING PUSH-BUTTON
+ “+” PROGRAMMING PUSH-BUTTON
Fig. 1Fig. 1
4. ELECTRIC CONNECTIONS
Fig. 2Fig. 2
* Only if don’t use J4 connector * Only if don’t use J4 connector
13
ENGLISH
4.1. Connection of photocells and safety devices
Before connecting the photocells (or other devices) we advise you to
select the type of operation according to the movement area they have
to protect (see fig.3):
Opening safety devices: they operate only during the gate opening
movement and, therefore, they are suitable for protecting the area
between the opening leaf and fixed obstacles (walls, etc) against the
risk of impact and crushing.
Closing safety devices: they operate only during the gate closing mo-
vement and, therefore, they are suitable for protecting the closing area
against the risk of impact.
Opening/closing safety devices: they operate during the gate opening
and closing movements and, therefore, they are suitable for protecting
the opening and closing areas against the risk of impact.
“Edge” safety devices: they operate during the gate opening and closing
movements and, therefore, they are suitable for protecting the areas
between the moving leaf and fixed obstacles (pillars, walls, etc) against
the risk of shearing and dragging.
Encoder (optional): operates during the gate opening and closing move-
ments and, therefore, it is suitable for protecting the opening and closing
area against the risk of impact, crushing, shearing and dragging.
If two or more safety devices have the same function (opening, clo-
sing, opening and closing, edge), the contacts must be connected
to each other in series (fig. 4). N.C. contacts must be used.
If safety devices are not used, jumper connect the terminals as
shown in fig. 5.
The most common photocell and safety device lay-outs are shown below
(from fig. 6 to fig. 13).
Fig. 3Fig. 3
Fig. 4Fig. 4
Connection of two N.C. contacts in series
(e.g. Photocells, Stop, Edge, etc.)
Connection of two N.C. contacts in series
(e.g. Photocells, Stop, Edge, etc.)
Fig. 5Fig. 5
Connection of no safety deviceConnection of no safety device
Fig. 6Fig. 6
Connection of a closing safety device and an opening safety deviceConnection of a closing safety device and an opening safety device
Fig. 7Fig. 7
Connection of an “edge” safety deviceConnection of an “edge” safety device
Fig. 8Fig. 8
Connection of a pair of photocells for openingConnection of a pair of photocells for opening
Fig. 9Fig. 9
Connection of a pair of closing photocellsConnection of a pair of closing photocells
Fig. 10Fig. 10
Connection of a pair of opening photocells, a pair of closing photocell
and an edge safety device
Connection of a pair of opening photocells, a pair of closing photocell
and an edge safety device
14
ENGLISH
Fig. 11Fig. 11
Connection of two pairs of closing photocells and two edge safety
devices
Connection of two pairs of closing photocells and two edge safety
devices
Fig. 12Fig. 12
Connection of a pair of closing photocells, a pair of opening photocells
and a pair of opening/closing photocells
Connection of a pair of closing photocells, a pair of opening photocells
and a pair of opening/closing photocells
4.2. J7 Terminal board - Power supply (fig. 2)
POWER SUPPLY (TERMINALS PE-N-L):
PE: Earth connection
N: 230 V~ power supply ( Neutral )
L: 230 V~ power supply ( Line )
For correct operation, the board must be connected to the earth
conductor in the system. Install an adequate differential thermal
breaker upstream of the system.
4.3. J6 Terminal board - Motors and flashing lamp (fig. 2)
MOTOR - (terminals 13-14-15): Motor connection. In gearmotors with
a built-in control unit, this connection is pre-wired standard. PFor leaf
opening direction, see basic programming in Chpt 5.1.
LAMP - (terminals 16 -17): Flashing lamp output ( 230 V ~)
4.4. J1 Terminal board - Accessories (fig. 2)
OPEN A - “Total Opening” command (terminal 1): any pulse generator
(push-button, detector, etc.) which, by closing a contact, commands
total opening and/or closing of the gate leaf.
To install several total opening pulse generators, connect the N.O.
contacts in parallel (see fig. 14).
OPEN B - “Partial opening “ or “Closing” command (terminal 2): any
pulse generator (push-button, detector, etc.) which, by closing a
contact, commands partial opening and/or closing of the gate leaf.
In the B and C logics, it always commands gate closure.
To install several partial opening pulse generators, connect the N.O.
contacts in parallel (see fig. 14).
Fig. 13Fig. 13
Connection of a pair of closing photocells and a pair of
opening/closing photocells
Connection of a pair of closing photocells and a pair of
opening/closing photocells
Fig. 14Fig. 14
Connection of two N.O. contacts in parallel
(e.g. Open A, Open B)
Connection of two N.O. contacts in parallel
(e.g. Open A, Open B)
15
ENGLISH
FSW OP - Opening safety devices contact (terminal 3): The purpose
of the opening safety devices is to protect the leaf movement area
during opening. During opening, in the A-AP-S-E-EP logics the safety
devices reverse the movement of the gate leaves, or stop and restart
the movement when they are released (see advanced programming
in Chpt 5.2). During the opening cycle in logics B and C, they interrupt
movement. They never operate during the closing cycle.
If the Opening safety devices are engaged when the gate is closed,
they prevent the leaf opening movement.
To install several safety devices, connect the N.C. contacts in series
(fig.4).
If no opening safety devices are connected, jumper connect inputs
OP and -TX FSW (fig. 5).
FSW CL - Closing safety devices contact (terminal 4): The purpose of the
closing safety devices is to protect the leaf movement area during
closing. During closing, in the A-AP-S-E-EP logics, the safety devices
reverse the movement of the gate leaves, or stop and reverse the
movement when they are released (see advanced programming
in Chpt 5.2). During the closing cycle in logics B and C, they interrupt
movement. They never operate during the opening cycle.
If the Closing safety devices are engaged when the gate is open,
they prevent the leaf closing movement.
To install several safety devices, connect the N.C. contacts in series
(fig.4).
If no closing safety devices are connected, jumper connect terminals
CL and -TX FSW (fig. 5).
STOP - STOP contact (terminal 5): any device (e.g. a push-button)
which, by opening a contact, is able to stop gate movement.
To install several STOP devices, connect the N.C. contacts in se-
ries.
If STOP devices are not connected, jumper connect the STP and - ter-
minals.
EDGE - EDGE safety device contact (terminal 6): The purpose of the
“edge” safety device is to protect the leaf movement area during
opening/closing against fixed obstacles (pillars, walls, etc.). In all
logics, during opening and closing, the safety devices reverse gate
leaf movement for 2 seconds. If the safety devices operate again
during the 2-seconds reversing time, they STOP movement without
any reversing.
If the Edge safety devices are engaged while the gate is closed or
open, they prevent the leaves movement.
To install several safety devices, connect the N.C. contacts in series
(fig.4).
If edge safety devices are not connected, jumper connect the EDGE
and - inputs. (fig. 5).
– Negative for power supply to accessories (terminals 7 and 8)
+ 24 Vdc - Positive for power supply to accessories (terminals 9 and
10)
Accessories max. load is 500 mA. To calculate absorption values, refer
to the instructions for individual accessories.
TX -FSW - Negative for power supply to photocell transmitters (terminal 11)
If you use this terminal for connecting the negative for supplying
power to the photocell transmitters, you may, if necessary, also use
the FAIL SAFE function (see advanced programming in Chpt 5.2).
If this function is enabled, the equipment checks operation of the
photocells before every opening or closing cycle.
W.L. - Power supply to indicator-light / timed output (terminal 12)
Connect a 24 Vdc - 3 W max indicator-light or timed output, if ne-
cessary, between this terminal and the +24V supply (see advanced
programming in Chpt 5.2).
To avoid geopardising correct operation of the system, do not exceed
the indicated power.
4.5.
Connector J2 - Rapid connection to radio-receiver module
The control unit is designed to house a 5-pin radio-receiver module. To
install, cut out power and fit the module in the appropriate J2 connector
inside the control unit.
This done, observe the radio-receiver instructions for memorystoring the
remote control. When the remote control has been stored, it controls START
just like any command device.
4.6. Connector J6 - Limit-switches rapid connection (fig.2)
This input is intended for rapid connection of the opening and closing
limit-switches designed to stop the leaf, or for start of decelerations or for
braking (see advanced programming in Chpt. 5.2.). In gearmotors with a
built-in control unit, this connection is pre-wired as standard (fig. 2). For leaf
opening direction, see advanced programming in Chpt 5.2.
4.7. Connector J3 - Encoder rapid connection (fig.2)
This input is designed for rapid connection of the Encoder (optional). To fit
the encoder on the motor, refer to the relevant instructions.
The presence of the encoder is signalled - when the gearmotor is running
- by the flashing of the “Encoder” LED on the board.
When the encoder is used, the control unit knows the exact position of the
gate while it is moving.
The encoder controls the adjustments of some of the control unit’s func-
tions in a different way (partial opening or deceleration - see advanced
programming in Chpt 5.2) and as an anti-crushing device.
If the gate strikes an obstacle during opening or closing, the encoder im-
mediately reverses the gate leaf for 2 seconds. If the encoder operates
again during the 2-seconds reversing time, it STOPS movement without
commanding any reversing.
5. PROGRAMMING
To program operation of the automated system, you have to access the
“PROGRAMMING” mode.
Programming is split into two parts: BASIC and ADVANCED.
5.1. BASIC PROGRAMMING
To access BASIC PROGRAMMING, press key F:
if you press it (and hold it down), the display shows the name of the first
function.
if you release the key, the display shows the value of the function that can
be modified with keys + and -.
if you press F again (and hold it down), the display shows the name of
the next function, etc.
when you reach the last function, press F to exit the program, and the
display resumes showing the gate status.
The following table shows the sequence of functions accessible in BASIC
PROGRAMMING:
BASIC PROGRAMMING F
Display Function Default
LO
FUNCTION LOGICS (see tab. 3/a - h):
A
=Automatic
AP
=“Stepped” automatic
S
= “Safety” Automatic
E
= Semi-automatic
EP
= “Stepped” Semi-automatic
C
= Dead-man
b
= “B” Semi-automatic
bC
= Mixed Log. (
b
opening /
C
closing)
EP
PA
PAUSE TIME:
This has effect only if the automatic logic was
selected. Adjustable from
0
to
59
sec. in one-
second steps.
Subsequently, display changes to minutes and
tens of seconds (separated by a point) and time
is adjusted in 10-second steps, up to the maximum
value of
4.1
minutes.
E.g. if the display shows
2.5
, pause time is 2 min.
and 50 sec.
2.0
F0
FORCE:
Adjusts Motor thrust.
01
= minimum force
50
= maximum force
50
d1
OPENING DIRECTION:
Indicates the gate opening movement and makes
it possible not to change the motor and limit-switch
connections on the terminal board.
-3
= Right-hand opening movement
3-
= Left-hand opening movement
-3
St
GATE STATUS:
Exit from programming and return to gate status
viewing.
00
= Closed
01
= Now opening
02
= Stopped
03
= Open
04
= Pause
05
= “FAIL SAFE” tripped (chpt. 5.2)
06
= Now closing
07
= Now reversing
08
= Photocells tripped
5.2. ADVANCED PROGRAMMING
To access ADVANCED PROGRAMMING, press key F and, as you hold it
down, press key +:
if you release key + , the display indicates the name of the first function.
if you release key F too, the display shows the value of the function that
can be modified with keys + and -.
if you press key F (and hold it down), the display shows the name of the
next function, and if you release it, the value that can be modified with
keys + and - is shown.
when you reach the last function, press F to exit the program, and the
display resumes showing the gate status.
The following table shows the sequence of functions accessible in ADVAN-
CED PROGRAMMING:
16
ENGLISH
ADVANCED PROGRAMMING F + +
Display Function Default
b0
MAXIMUM TORQUE AT INITIAL THRUST:
The motor operate at maximum torque (ignoring
the torque setting) at start of movement. Useful
for heavy leaves.
Y
= Active
no
= Disabled
Y
br
FINAL BRAKING:
When the gate engages the opening or closing
limit-switch, a braking stroke can be selected
to ensure the leaf is stopped immediately. If
decelerations are selected, braking starts when
they finish.
At
00
value, braking is disabled.
Time can be adjusted from
01
to
20
sec. in 0.1-
second steps.
E.g. if the display indicates
10
, braking time is 1
second.
00
= Braking disabled
from
01
to
20
= Timed braking
05
FS
FAIL SAFE:
If this function is activated, it enables a function
test of the photocells before any gate movement.
If the test fails (photocells not serviceable signalled
by value
05
on the display), the gate does not
start moving.
Y
= Active
no
= Disabled
no
PF
PRE-FLASHING (5 s):
Activates the flashing lamp for 5 seconds before
start of movement.
no
= Disabled
oP
= Only before opening
CL
= Only before closing
OC
= Before every movement
no
SP
INDICATOR-LIGHT:
If
00
is selected, the output functions as a standard
indicator-light (lighted at opening and pause,
flashing at closing, and off when gate closed).
Courtesy light: Different figures correspond to
timed activation of the output, which can be used
(by a relay) to power a courtesy lamp. Time can
be adjusted from
0
to
59
sec. in 1-second steps,
and from
1.0
to
4.1
min. in 10-second steps.
Electric lock command and ‘traffic lights’ fun-
ctions:
If you press key
- from the
00
setting, the
command for the
E1
closing electric lock is
activated;
If you press
- again, the command for the
E2
closing and opening electric lock is set;
if you press the
- key again, you can set the ‘traffic
lights’ functions
E3
and
E4
.
00
= Standard indicator-light
from
01
to
4.1
= Timed output.
E1
= electric lock command before opening
movement
E2
= electric lock command before opening and
closing movements
E3
= ‘traffic lights’ function: the output is active
in “open” and “open on pause” status and is
disabled 3 seconds before the closing manoe-
uvre starts.
there is 3 seconds of pre-flashing before
the closing manoeuvre.
E4
= ‘traffic lights’ function: the output is active
only in “closed” status.
Do not exceed the output’s maximum load
(24Vdc-3W). If necessary, use a relay
and a power supply source outside the
equipment.
00
Ph
CLOSING PHOTOCELLS LOGIC:
Select the tripping mode of the closing photo-
cells.
They operate for the closing movement only: they
stop movement and reverse it when they are
released, or they reverse it immediately.
Y
= Reverse on release
no
= Reverse immediately when opening
no
ADVANCED PROGRAMMING F + +
Display Function Default
oP
OPENING PHOTOCELLS LOGIC:
Select the tripping mode of the opening pho-
tocells.
They operate for the opening movement only:
they stop the movement and restart it when they
are released, or they reverse it immediately.
Y
= Reverse immediately when closing
no
= Restart movement on release
no
EC
ENCODER:
If the encoder is used, you may select its pre-
sence.
If the encoder is present and enabled, “decele-
rations” and “partial opening” are controlled by
the encoder (see relevant paragraphs).
The encoder operates as an anti-crushing device:
If the gate strikes an obstacle during opening or
closing, the encoder immediately reverses gate
leaf movement for 2 seconds. If the encoder ope-
rates again during the 2-seconds reversing time,
it stops movement (STOP) without commanding
any reversing. If no sensor is supplied, the para-
meter must be set on
00
. If there is the encoder,
adjust the sensitivity of the anti-crushing system,
by varying the parameter between
01
(maximum
sensitivity) and
99
(minimum sensitivity).
From
01
to
99
= Encoder active and sensitivity
adjustment
00
= Encoder disabled
00
rP
Pre-limit switch DECELERATION:
You can select gate deceleration before the
opening and closing limit-switches have been
tripped.
Time can be adjusted from
00
to
99
.
If an encoder is used, the adjustment is not deter-
mined by time but by motor revs, thus obtaining
greater deceleration precision.
00
= Deceleration disabled
from
01
to
99
= Deceleration enabled
00
rA
Post-limit switch DECELERATIONS:
You can select gate deceleration after the
opening and closing limit-switches have been
tripped.
Time can be adjusted from
00
to
20
sec. in 0.04-
second steps.
If an encoder (optional) is used, the adjustment
is not determined by time but by motor revs, thus
obtaining greater deceleration precision.
00
= Deceleration disabled
from
01
to
20
= Deceleration enabled
05
PO
PARTIAL OPENING:
You can adjust the width of leaf partial opening.
Time can be adjusted from
01
to
20
sec. in 0.1-
second steps.
If an encoder (optional) is used, the adjustment
is not determined by time but by motor revs, thus
obtaining greater precision of partial opening.
E.g. for a gate with a sliding speed of 10 m /min,
value
10
corresponds to about 1.7 metres of
opening.
E.g. for a gate with a sliding speed of 12 m /min,
value
10
corresponds to about 2 metres of ope-
ning.
05
t
WORK TIME:
We advise you to set a value of 5 to 10 seconds
over the time taken by the gate to travel from the
closing limit-switch to the opening limit-switch and
vice versa. This will protect the motor against any
overheating if a limit-switch fails.
Adjustable from
0
to
59
sec. sec. in one-second
steps.
Subsequently, viewing changes to minutes and
tens of seconds (separated by a point) and time
is adjusted in 10 second steps, up to a maximum
value of
4.1
minutes.
E.g. if the display shows
2.5
, work time is 2 min.
and 50 sec.
the set value does not exactly match the
motor’s maximum operating time, be-
cause the latter is modified according to
the performed deceleration spaces.
4.1
17
ENGLISH
ADVANCED PROGRAMMING F + +
Display Function Default
AS
ASSISTANCE REQUEST (combined with next fun-
ction):
If activated, at the end of countdown (settable
with the next function i.e. “Cycle programming”)
it effects 2 sec. of pre-flashing (in addition to the
value already set with the PF function) at every
Open pulse (job request). Can be useful for setting
scheduled maintenance jobs.
Y
= Active
no
= Disabled
no
nc
CYCLE PROGRAMMING:
For setting countdown of system operation cycles.
Settable (in thousands) from
00
to
99
thousand
cycles.
The displayed value is updated as cycles pro-
ceed.
This function can be used to check use of the
board or to exploit the “Assistance request”.
00
St
GATE STATUS:
Exit from programming and return to gate status
viewing (see Chpt 5.1.).
To reset the programming default settings, check if the edge input
is opened (SAFE LED OFF), and simultaneously press keys +, - and F,
holding them down for 5 seconds.
Modification of programming parameters comes into effect imme-
diately, whereas definitive memory storage occurs only when you
exit programming and return to gate status viewing. If the equipment
is powered down before return to status viewing, all modifications
will be lost.
6. START-UP
6.1. INPUTS CHECK
The table below shows the status of the LEDs in relation to to the status of
the inputs.
Note the following: Led lighted = closed contact
Led off = open contact
Check the status of the LEDs as per Table.
The status of the LEDs while the gate is closed at rest are shown in
bold.
dl = -3
= Right-hand opening movement
LEDS LIGHTED OFF
FCA Limit-switch free Limit-switch engaged
FCC Limit-switch free Limit-switch engaged
OPEN B Command activated Command inactive
OPEN A Command activated Command inactive
FSW OP Safety devices disengaged Safety devices engaged
FSW CL Safety devices disengaged Safety devices engaged
STOP Command inactive Command activated
EDGE Safety devices disengaged Safety devices engaged
dl = 3-
= Left-hand opening movement
LEDS LIGHTED OFF
FCA Limit-switch free Limit-switch engaged
FCC Limit-switch free Limit-switch engaged
OPEN B Command activated Command inactive
OPEN A Command activated Command inactive
FSW OP Safety devices disengaged Safety devices engaged
FSW CL Safety devices disengaged Safety devices engaged
STOP Command inactive Command activated
EDGE Safety devices disengaged Safety devices engaged
7. AUTOMATED SYSTEM TEST
When you have finished programming, check if the system is operating
correctly.
Most important of all, check if the force is adequately adjusted and if the
safety devices are operating correctly.
18
ENGLISH
Tab. 3/a
LOGIC ”A PULSES
GATE STATUS OPEN-A OPEN-B STOP OPENING SAFETY DEVICES CLOSING SAFETY DEVICES OP/CLOS. SAFETY DEVICE EDGE SAFETY DEVICE
CLOSED
Opens the leaf and closes it
after pause time
Opens leaf for the partial
opening time and closes
after pause time
No effect (OPEN disabled) No effect No effect (OPEN disabled)
OPEN on PAUSE
Reloads pause time
Stops operation
No effect
Reloads pause time
(OPEN disabled)
No effect (OPEN disabled)
ON CLOSING
Re-opens the leaf immediately
No effect (saves OPEN) see paragraph 5.2.
Stops and, on release,
reverses on opening
Reverses on opening for 2”
ON OPENING
No effect
see paragraph 5.2. No effect
Stops and, on release,
continues opening
Reverses on closing for 2”
STOPPED Closes the leaf No effect (OPEN disabled) No effect No effect (OPEN disabled)
Tab. 3/b
LOGIC “AP” PULSES
GATE STATUS OPEN-A OPEN-B STOP OPENING SAFETY DEVICES CLOSING SAFETY DEVICES OP/CLOS. SAFETY DEVICE EDGE SAFETY DEVICE
CLOSED
Opens the leaf and closes it
after pause time
Opens leaf for the partial
opening time and closes
after pause time
No effect (OPEN disabled) No effect No effect (OPEN disabled)
OPEN on PAUSE Re-closes the leaf immediately
Stops operation
No effect
Reloads pause time
(OPEN disabled)
No effect (OPEN disabled)
ON CLOSING
Re-opens the leaf immediately
No effect (saves OPEN) see paragraph 5.2.
Stops and, on release,
reverses on opening
Reverses on opening for 2”
ON OPENING Stops operation see paragraph 5.2. No effect
Stops and, on release,
continues opening
Reverses on closing for 2”
STOPPED Closes the leaf No effect (OPEN disabled) No effect No effect (OPEN disabled)
Tab. 3/c
LOGIC ”S” PULSES
GATE STATUS OPEN-A OPEN-B STOP OPENING SAFETY DEVICES CLOSING SAFETY DEVICES OP/CLOS. SAFETY DEVICE EDGE SAFETY DEVICE
CLOSED
Opens leaves and closes
them after pause time
Opens leaf for the partial
opening time and closes
after pause time
No effect (OPEN disabled) No effect No effect (OPEN disabled)
OPEN on PAUSE Re-closes the leaf immediately
Stops operation
No effect Closes after 5” (OPEN disabled) No effect (OPEN disabled)
ON CLOSING Re-opens the leaf immediately No effect (saves OPEN) see paragraph 5.2.
Stops and, on release,
reverses on opening
Reverses on opening for 2”
ON OPENING Re-closes the leaf immediately see paragraph 5.2. No effect
Stops and, on release,
continues opening
Reverses on closing for 2”
STOPPED Closes the leaf No effect (OPEN disabled) No effect No effect (OPEN disabled)
19
ENGLISH
Tab. 3/d
LOGIC “E” PULSES
GATE STATUS OPEN-A OPEN-B STOP OPENING SAFETY DEVICES CLOSING SAFETY DEVICES OP/CLOS. SAFETY DEVICE EDGE SAFETY DEVICE
CLOSED Opens the leaf
Opens the leaf for partial
opening time
No effect (OPEN disabled) No effect No effect (OPEN disabled)
OPEN Re-closes the leaf immediately
Stops operation
No effect No effect (OPEN disabled)
ON CLOSING Re-opens the leaf immediately No effect (saves OPEN) see paragraph 5.2.
Stops and, on release,
reverses on opening
Reverses on opening for 2”
ON OPENING Stops operation see paragraph 5.2. No effect
Stops and, on release,
continues opening
Reverses on closing for 2”
STOPPED
Closes the leaf (with the Closing safety devices enga-
ged, it opens at the 2
nd
pulse)
No effect (OPEN disabled) No effect No effect (OPEN disabled)
Tab. 3/e
LOGIC “”EP”” PULSES
GATE STATUS OPEN-A OPEN-B STOP OPENING SAFETY DEVICES CLOSING SAFETY DEVICES OP/CLOS. SAFETY DEVICE EDGE SAFETY DEVICE
CLOSED Opens the leaf
Opens the leaf for partial
opening time
No effect (OPEN disabled) No effect No effect (OPEN disabled)
OPEN Re-closes the leaf immediately
Stops operation
No effect No effect (OPEN disabled)
ON CLOSING
Stops operation
No effect (saves OPEN) see paragraph 5.2.
Stops and, on release,
reverses on opening
Reverses on opening for 2”
ON OPENING see paragraph 5.2. No effect
Stops and, on release,
continues opening
Reverses on closing for 2”
STOPPED
Restarts movement in reverse direction (always closes
after a Stop)
No effect (OPEN disabled)
No effect (if it must open, it
disables OPEN)
No effect (if it must close, it
disables OPEN)
No effect (OPEN disabled)
Tab. 3/f
LOGIC “C” CONTROLS ALWAYS HELD DOWN PULSES
GATE STATUS OPEN-A (opening) OPEN-B (closing) STOP OPENING SAFETY DEVICES CLOSING SAFETY DEVICES OP/CLOS. SAFETY DEVICE EDGE SAFETY DEVICE
CLOSED Opens the leaf No effect No effect (OPEN-A disabled)
No effect (OPEN-B disa-
bled)
No effect (OPEN-A disa-
bled)
No effect (OPEN-A/B disa-
bled)
OPEN No effect Closes the leaf
No effect (OPEN-B disa-
bled)
No effect (OPEN-A disa-
bled)
No effect (OPEN-B disa-
bled)
ON CLOSING Stops operation
Stops operation
No effect
Stops operation (OPEN-B
disabled)
Stops operation (OPEN-A/B
disabled)
Reverses on opening for 2”
ON OPENING Stops operation
Stops operation (OPEN-A
disabled)
No effect
Reverses on closing for 2”
20
ENGLISH
Tab. 3/g
LOGIC ”B PULSES
GATE STATUS OPEN-A (opening) OPEN-B (closing) STOP OPENING SAFETY DEVICES CLOSING SAFETY DEVICES OP/CLOS. SAFETY DEVICE EDGE SAFETY DEVICE
CLOSED Opens the leaf No effect No effect (OPEN-A disabled)
No effect (OPEN-B disa-
bled)
No effect (OPEN-A disa-
bled)
No effect (OPEN-A/B disa-
bled)
OPEN No effect Closes the leaf
No effect (OPEN-B disa-
bled)
No effect (OPEN-A disa-
bled)
No effect (OPEN-B disa-
bled)
ON CLOSING Reverses on opening
No effect Stops operation
No effect
Stops operation (OPEN-B
disabled)
Stops operation (OPEN-A/B
disabled)
Reverses on opening for 2”
ON OPENING No effect
Stops operation (OPEN-A
disabled)
No effect
Reverses on closing for 2”
STOPPED Opens the leaf Closes the leaf
No effect (OPEN-A/B
disabled)
No effect (OPEN-A disa-
bled)
No effect (OPEN disabled) No effect (OPEN-A/B disabled)
Tab. 3/h
LOGIC “BC”
OPENING PULSES /
CLOSING COMMANDS ALWAYS PRESSED
PULSES
GATE STATUS OPEN-A (opening) OPEN-B (closing) STOP OPENING SAFETY DEVICES CLOSING SAFETY DEVICES OP/CLOS. SAFETY DEVICE EDGE SAFETY DEVICE
CLOSED Opens the leaf No effect No effect (OPEN-A disabled) No effect No effect (OPEN-A disabled)
OPEN No effect Closes the leaf
No effect (OPEN-B disa-
bled)
No effect No effect (OPEN-B disabled)
No effect (OPEN-A/B disa-
bled)
ON CLOSING Reverses to open No effect
Stops operation
No effect (saves OPEN A)
Stops operation (OPEN-B
disabled)
Stops operation (OPEN-A/B
disabled)
Reverses to open for 2”
ON OPENING No effect
Stops operation (OPEN-A
disabled)
No effect
Reverses to close for 2”
STOPPED Opens the leaf Closes the leaf
No effect (OPEN-A/B
disabled)
No effect (OPEN-A disa-
bled)
No effect (OPEN-B disa-
bled)
No effect (OPEN-A/B disabled)
If maintained, it prolongs the pause until disabled by the command (timer function)
If a new pulse occurs within 2 seconds after reversing, it immediately stops operation.
Effects on other active pulse inputs in brackets.
21
FRANÇAIS
DÉCLARATION CE DE CONFORMITÉ
Fabricant: GENIUS S.p.A.
Adresse: Via Padre Elzi, 32 - 24050 - Grassobbio - Bergamo- ITALIE
Déclare que: L’armoire électronique mod. SPRINT 382
est conforme aux exigences essentielles de sécurité des directives CEE suivantes:
2006/95/CE directive Basse Tension.
2004/108/CE directive Compatibilité Électromagnétique.
Note supplémentaire:
Ce produit a été testé dans une configuration typique homogène (tous les produits sont fabriqués par GENIUS S.p.A.)
Grassobbio, le 15 Juin 2008
L’Administrateur Délégué
D. Gianantonii
Remarques pour la lecture de l’instruction
Lire ce manuel d’installation dans son ensemble avant de commencer l’installation du produit.
Le symbole souligne des remarques importantes pour la sécurité des personnes et le parfait état de l’automatisme.
Le symbole
attire l’attention sur des remarques concernant les caractéristiques ou le fonctionnement du produit.
INDEX
1. AVERTISSEMENTS page.22
2. CARACTERISTIQUES TECHNIQUES page.22
3. SCHÉMA ET COMPOSANTS page.22
4. CONNEXIONS ELECTRIQUES page.22
4.1. Connexion des photocellules et des dispositifs de sécurité page.23
4.2. Bornier J7 - Alimentation (fig. 2) page.24
4.3. Bornier J6 - Moteurs et feu clignotant (fig. 2) page.24
4.4. Bornier J1 - Accessoires (fig. 2) page.24
4.5. Connecteur J2 - Embrochage de la platine récepteur pour telecommande page.25
4.6. Connecteur J6 - Embrochage rapide du Fin de course (fig. 2) page.25
4.7. Connecteur J3 - Embrochage rapide de l’Encodeur (fig. 2) page.25
5. PROGRAMMATION page.25
5.1. PROGRAMMATION BASE page.25
5.2. PROGRAMMATION AVANCEE page.26
6. MISE EN FONCTION page.27
6.1. VERIFICATION DES ENTRÉES page.27
7. ESSAI DE L’AUTOMATISME page.27
22
FRANÇAIS
PLATINE ÉLECTRONIQUE 740D
1. AVERTISSEMENTS
Avant tout type d’intervention sur la platine électronique (connexions,
entretien), toujours couper le courant.
Prévoir en amont de l’installation un disjoncteur magnétothermique
différentiel ayant un seuil d’intervention adéquat.
Connecter la terre à la borne spécifique prévue sur le connecteur J7
de la platine (voir fig.2).
Toujours séparer les câbles d’alimentation des câbles de commande
et de sécurité (poussoir, récepteur, photocellules, etc.). Pour éviter
toute perturbation électrique, utiliser des gaines séparées ou un
câble blindé (avec blindage connecté à la masse).
2. CARACTERISTIQUES TECHNIQUES
Tension d’alimentation V~ ( +6%
-10%) 50 Hz
230 V~ ( +6% -10%) - 50 Hz
Puissance absorbée (W) 10 W
Charge maxi moteur (W) 1000 W
Charge maxi accessoires (A) 0,5 A
Température d’utilisation -20 °C +55 °C
Fusibles de protection 2 (voir fig. 1)
Logiques de fonctionnement
Automatique / Automatique “pas à pas”
/Semi-automatique / Sécurité / Semi-au-
tomatique B /Homme mort C / Semi-auto-
matique “pas à pas” / Log. mixte B+C
Temps de fonctionnement Programmable (de 0 à 4 mn)
Temps de pause Programmable (de 0 à 4 mn)
Force de poussée Réglable sur 50 niveaux
Entrées bornier
Open / Open partiel / Sécurités en
ouv. /Sécurités en ferm. / Stop / Bord /
Alimentation+Terre
Entrées connecteur
Fin de course ouverture et fermeture /
Encodeur
Sorties bornier
Feu clignotant - Moteur - Aliment. acces-
soires 24 Vcc - Lampe témoin 24 Vcc/Sor-
tie temporisée - Failsafe
Connecteur rapide
Embrochage platine à 5 broches
récepteurs
Programmation
3 touches (+, -, F) et afficheur, mode
“base” ou “avancée”
Fonctions programmables
mode base
Logique de fonctionnement - Temps de
pause - Force de poussée - Direction
portail
Fonctions programmables
mode avancé
Couple au démarrage - Freinage - Failsafe
- Pré-clignotement - Lampe témoin/Sortie
temporisée - Logiques sécurités d’ouver-
ture et de fermeture - Encodeur - Ralen-
tissements - Temps d’ouverture partielle
- Temps de fonctionnement - Demande
d’assistance - Compteur de cycles
3. SCHÉMA ET COMPOSANTS
DL AFFICHEUR DE SIGNALISATION ET PROGRAMMATION
Led LED DE CONTRÔLE DE L’ÉTAT DES ENTRÉES
J1 BORNIER BASSE TENSION
J2 CONNECTEUR DECODER / MINIDEC / RECEPTEUR RP
J3 CONNECTEUR ENCODEUR
J4 CAPACITOR CONNECTOR
J5 CONNECTEUR FIN DE COURSE
J6 BORNIER CONNEXION MOTEURS ET FEU CLIGNOTANT
J7 BORNIER ALIMENTATION 230Vac
F1 FUSIBLE MOTEURS ET PRIMAIRE TRANSF. (F 5A)
F2 FUSIBLE BASSE TENSION ET ACCESSOIRES (T 800mA)
F POUSSOIR DE PROGRAMMATION “F”
- POUSSOIR DE PROGRAMMATION “–”
+ POUSSOIR DE PROGRAMMATION “+”
Fig. 1Fig. 1
4. CONNEXIONS ELECTRIQUES
Fig. 2Fig. 2
* seulement au cas où on n’utilise
pas le connecteur J4
* seulement au cas où on n’utilise
pas le connecteur J4
23
FRANÇAIS
4.1. Connexion des photocellules et des dispositifs de sécurité
Avant de connecter les photocellules (ou d’autres dispositifs), il est opportun
d’en choisir le type de fonctionnement en fonction de la zone de mouve-
ment qu’elles doivent protéger (voir fig. 3):
Sécurités en ouverture: elles interviennent uniquement durant le mouve-
ment d’ouverture du portail, elles sont donc indiquées pour protéger les
zones entre le vantail en ouverture et les obstacles fixes (murs, etc.) contre
le risque d’impact et d’écrasement.
Sécurités en fermeture: elles interviennent uniquement durant le mouve-
ment de fermeture du portail, elles sont donc indiquées pour protéger la
zone de fermeture contre le risque d’impact.
Sécurités en ouverture/fermeture: elles interviennent durant les mouve-
ments d’ouverture et fermeture du portail, elles sont dont indiquées pour
protéger la zone d’ouverture et la zone de fermeture contre le risque
d’impact.
Sécurités “bord”: elles interviennent durant les mouvements d’ouverture
et de fermeture du portail, elles sont donc indiquées pour protéger les
zones entre le vantail en mouvement et les obstacles fixes (piliers, murs,
etc.) contre le risque de cisaillement et d’acheminement.
Encodeur (en option): il intervient durant les mouvements d’ouverture et de
fermeture du portail, il est donc indiqué pour protéger la zone d’ouverture
et de fermeture contre le risque d’impact, d’écrasement, de cisaillement
et d’acheminement.
Si deux ou plusieurs dispositifs de sécurité ont la même fonction (ou-
verture, fermeture, ouverture et fermeture, bord), il faut connecter les
contacts en série entre eux (fig. 4). Il faut utiliser les contacts N.F.
Si on n’utilise aucun dispositif de sécurité, ponter les bornes d’après
la fig. 5.
On reporte ci-après les schémas les plus communs de connexion des pho-
tocellules et des dispositifs de sécurité (fig. 6 à fig. 13).
Fig. 3Fig. 3
Fig. 4Fig. 4
Connexion de deux contacts N.F. en série
(Ex.: Photocellules, Stop, Bord, etc.)
Connexion de deux contacts N.F. en série
(Ex.: Photocellules, Stop, Bord, etc.)
Fig. 5Fig. 5
Connexion d’aucun dispositif de sécuritéConnexion d’aucun dispositif de sécurité
Fig. 6Fig. 6
Connexion d’un dispositif de sécurité en fermeture et d’un dispositif de
sécurité en ouverture
Connexion d’un dispositif de sécurité en fermeture et d’un dispositif de
sécurité en ouverture
Fig. 7Fig. 7
Connexion d’un dispositif de sécurité “bord”Connexion d’un dispositif de sécurité “bord”
Fig. 8Fig. 8
Connexion d’une paire de photocellules en ouvertureConnexion d’une paire de photocellules en ouverture
Fig. 9Fig. 9
Connexion d’une paire de photocellules en fermetureConnexion d’une paire de photocellules en fermeture
Fig. 10Fig. 10
Connexion d’une paire de photocellules en ouverture,
d’une paire de photocellules en fermeture et d’un bord
Connexion d’une paire de photocellules en ouverture,
d’une paire de photocellules en fermeture et d’un bord
24
FRANÇAIS
Fig. 11Fig. 11
Connexion de deux paires de photocellules en fermeture et de deux
bords
Connexion de deux paires de photocellules en fermeture et de deux
bords
Fig. 12Fig. 12
Connexion d’une paire de photocellules en fermeture, d’une paire de
photocellules en ouverture et d’une paire de photocellules en ouvertu-
re/fermeture
Connexion d’une paire de photocellules en fermeture, d’une paire de
photocellules en ouverture et d’une paire de photocellules en ouvertu-
re/fermeture
4.2. Bornier J7 - Alimentation (fig. 2)
ALIMENTATION (BORNES PE-N-L):
PE: Connexion de terre
N: Alimentation ( Neutre )
L: Alimentation ( Ligne )
Pour un fonctionnement correct, il est obligatoire de connecter la
platine au conducteur de terre présent dans l’installation. Prévoir
en amont du système un disjoncteur magnétothermique différentiel
adéquat.
4.3. Bornier J6 - Moteurs et feu clignotant (fig. 2)
MOTEUR - (bornes 13-14-15): Connexion Moteur. Sur les motoréducteurs
où on a prévu la centrale incorporée, cette connexion est déjà
pré-câblée en série. Pour la direction d’ouverture du vantail, voir
programmation base Chap. 5.1.
LAMP - (bornes 16-17): Sortie feu clignotant
4.4. Bornier J1 - Accessoires (fig. 2)
OPEN A - Commande d’ “Ouverture Totale” (borne 1): c’est à dire tout
générateur d’impulsion (poussoir, detector, etc.) qui, en fermant
un contact, commande l’ouverture et/ou la fermeture totale du
vantail du portail.
Pour installer plusieurs générateurs d’impulsion d’ouverture totale,
connecter les contacts N.O. en parallèle (fig. 14).
OPEN B - Commande d’ “Ouverture Partielle” ou de “Fermeture” (bor-
ne 2): c’est à dire tout générateur d’impulsion (poussoir, detector,
etc.) qui, en fermant un contact, commande l’ouverture et/ou la
fermeture partielle du vantail du portail. Dans les logiques B et C, il
commande toujours la fermeture du portail.
Pour installer plusieurs générateurs d’impulsion d’ouverture partielle,
connecter les contacts N.O. en parallèle. (fig.14).
Fig. 13Fig. 13
Connexion d’une paire de photocellules en fermeture, et d’une paire de
photocellules en ouverture/fermeture
Connexion d’une paire de photocellules en fermeture, et d’une paire de
photocellules en ouverture/fermeture
Fig. 14Fig. 14
Connexion de 2 contacts N.O. en parallèle
(Ex.: Open A, Open B)
Connexion de 2 contacts N.O. en parallèle
(Ex.: Open A, Open B)
25
FRANÇAIS
FSW OP - Contact des sécurités en ouverture (borne 3): La fonction
des sécurités en ouverture est de protéger la zone concernée par le
mouvement du vantail durant la phase d’ouverture. Dans les logiques
A-AP-S-E-EP, durant la phase d’ouverture, les sécurités invertissent le
mouvement des vantaux du portail, ou bien arrêtent et reprennent
le mouvement à leur désengagement (voir programmation avancée
Chap. 5.2.). Dans les logiques B et C, durant le cycle d’ouverture,
elles interrompent le mouvement. Elles n’interviennent jamais durant
le cycle de fermeture.
Les Sécurités d’ouverture, si elles sont engagées avec le portail fermé,
empêchent le mouvement d’ouverture des vantaux.
Pour installer plusieurs dispositifs de sécurité, connecter les contacts
N.F. en série (fig. 4).
Si on ne connecte aucun dispositif de sécurité en ouverture, ponter les
entrées OP et -TX FSW (fig. 5).
FSW CL - Contact des sécurités en fermeture (borne 4): La fonction des
sécurités en fermeture est de protéger la zone concernée contre
le mouvement des vantaux durant la phase de fermeture. Dans
les logiques A-AP-S-E-EP, durant la phase de fermeture, le sécurités
intervertissent le mouvement des vantaux du portail, ou arrêtent et
intervertissent le mouvement à leur désengagement (voir program-
mation avancée Chap. 5.2.). Dans les logiques B et C, durant le cycle
de fermeture elles interrompent le mouvement. Elles n’interviennent
jamais durant le cycle d’ouverture.
Les Sécurités de fermeture, si elles sont engagées avec le portail
ouvert, empêchent le mouvement de fermeture des vantaux..
Pour installer plusieurs dispositifs de sécurité, connecter les contacts
N.F. en série (fig. 4).
Si on ne connecte aucun dispositif de sécurité en fermeture, ponter
les bornes CL et -TX FSW (fig. 5).
STOP - Contact de STOP (borne 5): c’est à dire tout dispositif (Ex.:
poussoir) qui, en ouvrant un contact, peut arrêter le mouvement
du portail.
Pour installer plusieurs dispositifs de STOP, connecter les contacts N.F.
en série.
Si on ne connecte aucun dispositif de STOP, ponter les bornes STOP et
-.
EDGE - Contact de sécurité BORD (borne 6): La fonction de la sécurité
“bord” est de protéger la zone concernée par le mouvement du
vantail durant la phase d’ouverture / fermeture et les obstacles
fixes (piliers, murs, etc.). Dans toutes les logiques, durant la phase
d’ouverture ou de fermeture, les sécurités invertissent le mouvement
du vantail du portail pendant 2 secondes. Si durant les 2 secondes
d’inversion les sécurités interviennent encore, elles arrêtent le mou-
vement (STOP) sans exécuter aucune inversion.
Les Sécurités bord, si elles sont engagées avec le portail fermé ou
ouvert, empêchent le mouvement des vantaux.
Pour installer plusieurs dispositifs de sécurité, connecter les contacts
N.F. en série (fig. 4).
Si les dispositifs de sécurité bord ne sont pas connectés, ponter les
entrées EDGE et -. (fig. 5).
– Négatif alimentation accessoires (bornes 7 et 8)
+ 24 Vcc - Positif alimentation accessoires (bornes 9 et 10)
La charge maxi des accessoires est de 500 mA. Pour calculer les
absorptions, se reporter aux instructions de chaque accessoire.
TX -FSW - Négatif alimentation des émetteurs photocellules (borne 11).
En utilisant cette borne pour la connexion du négatif de l’alimentation
des émetteurs photocellules, on peut éventuellement utiliser la fonc-
tion FAILSAFE (voir programmation avancée Chap. 5.2.). Si on valide
la fonction, la platine vérifie le fonctionnement des photocellules
avant chaque cycle d’ouverture ou fermeture.
W.L. - Alimentation lampe témoin/sortie temporisée (borne 12). Con-
necter entre cette borne et +24V une lampe témoin éventuelle ou
une sortie temporisée (voir programmation avancée Chap. 5.2.) à
24 Vcc - 3 W maxi.
Pour ne pas compromettre le fonctionnement correct du système, ne
pas dépasser la puissance indiquée.
4.5.
Connecteur J2 - Embrochage de la platine récepteur pour telecommande
La centrale est prédisposée pour loger un module radio-récepteur à 5 bro-
ches. Pour réaliser l’installation, couper le courant et embrocher le module
dans le connecteur M5 spécifique à l’intérieur de la centrale.
Respecter ensuite les instructions du radio-récepteur pour la mémorisation
de la télécommande. Après la mémorisation, la télécommande agit com-
me un dispositif de commande quelconque sur START. s’effectuer après
coupé le courant.
4.6.
Connecteur J6 - Embrochage rapide du Fin de course (fig. 2)
ette entrée est prédisposée pour la connexion rapide des fins de course
d’ouverture et de fermeture qui peuvent provoquer l’arrêt du vantail, le
début du ralentissement ou le freinage (voir programmation avancée Chap.
5.2.). Dans les motoréducteurs où on a prévu la centrale incorporée, cette
connexion est déjà pré-câblée en série (fig. 2). Pour la direction d’ouverture
du vantail, voir programmation avancée Chap. 5.2.
4.7. Connecteur J3 - Embrochage rapide de l’Encodeur (fig. 2)
Cette entrée est prédisposée pour la connexion rapide de l’Encodeur
(en option). Pour le montage de l’encodeur sur le moteur, se reporter aux
instructions correspondantes.
La présence de l’encodeur est signalée, quand le motoréducteur est en
fonction, par le clignotement du Led “Encodeur” présent sur la platine.
Avec l’encodeur, la centrale connaît la position exacte du portail durant
tout le mouvement.
L’encodeur permet de gérer les réglages de certaines fonctions de la
centrale de façon différente (ouverture partielle et ralentissements, voir pro-
grammation avancée Chap. 5.2.) et comme dispositif anti-écrasement.
Si le portail, durant la phase d’ouverture ou de fermeture, heurte un obstacle,
l’encodeur invertit le mouvement du vantail du portail pendant 2 secondes.
Si durant les 2 secondes d’inversion l’encodeur intervient encore, il arrête
le mouvement (STOP) sans exécuter aucune inversion.
5. PROGRAMMATION
Pour programmer le fonctionnement de l’automatisme, il est nécessaire
d’accéder à la modalité “PROGRAMMATION”.
LLa programmation est subdivisée en deux parties: BASE et AVANCEE.
5.1. PROGRAMMATION BASE
On accède à la PROGRAMMATION BASE par l’intermédiaire du poussoir
F:
en l’enfonçant (et en le maintenant enfoncé) l’afficheur montre le nom
de la première fonction.
en relâchant le poussoir, l’afficheur montre la valeur de la fonction qui
peut être modifiée au moyen des poussoirs + et -.
en appuyant de nouveau sur F (et en le maintenant enfoncé) l’afficheur
montre le nom de la fonction suivante, etc.
arrivés à la dernière fonction, la pression du poussoir F provoque la sortie de
la programmation et l’afficheur reprend l’affichage de l’état du portail.
Le tableau suivant indique la séquence des fonctions accessibles en PRO-
GRAMMATION BASE:
PROGRAMMATION BASE F
Afficheur Fonction Par défaut
LO
LOGIQUES DE FONCTIONNEMENT (voir tableau
3/a - h):
A
=Automatique
AP
=Automatique “Pas à pas”
S
=Automatique “Sécurité”
E
=Semi-automatique
EP
=Semi-automatique “Pas à pas”
C
=Homme mort
b
=Semi-automatique “B”
bC
=Log. mixte (
b
ouverture /
C
fermeture)
EP
PA
TEMPS DE PAUSE:
Il n’a d’effet que si on a sélectionné la logique
automatique. Réglable de
0
à
59
s en pas d’une
seconde.
Par la suite, l’affichage change en minutes et en
dizaines de secondes (séparées par un point) et
le temps se règle en pas de 10 secondes, jusqu’à
la valeur maximale de
4.1
minutes.
Ex: si l’afficheur indique
2.5
, le temps de pause
correspond à 2 mn et 50 s.
2.0
F0
FORCE:
Elle règle la poussée du Moteur.
01
= force minimum
50
= force maximum
50
d1
DIRECTION D’OUVERTURE:
Elle indique le mouvement d’ouverture du portail
et permet de ne pas modifier les connexions sur le
bornier du moteur et du fin de course.
-3
= mouvement d’ouverture à droite
3-
= mouvement d’ouverture à gauche
-3
St
ÉTAT DU PORTAIL:
Sortie de la programmation et retour à l’affichage
de l’état du portail.
00
= Fermé
01
= En phase d’ouverture
02
= En “STOP”
03
= Ouvert
04
= En pause
05
= Intervention du “FAIL SAFE” (chap. 5.2.)
06
= En phase de fermeture
07
= En phase d’inversion
08
= Intervention photocellules
26
FRANÇAIS
5.2. PROGRAMMATION AVANCEE
Pour accéder à la PROGRAMMATION AVANCEE, appuyer sur le poussoir F
et, en le maintenant enfoncé, appuyer sur le poussoir +:
en relâchant le poussoir + l’afficheur montre le nom de la première
fonction.
en relâchant également le poussoir F, l’afficheur montre la valeur de la
fonction qui peut être modifiée au moyen des poussoirs + et -.
en appuyant sur le poussoir F (et en le maintenant enfoncé) l’afficheur
montre le nom de la fonction suivante, en le relâchant il affiche la valeur
qui peut être modifiée au moyen des poussoirs + et -.
arrivés à la dernière fonction, la pression du poussoir F provoque la sortie de
la programmation et l’afficheur reprend l’affichage de l’état du portail.
La tableau suivant inique la séquence des fonctions accessibles en PRO-
GRAMMATION AVANCEE:
PROGRAMMATION AVANCÉE F + +
Afficheur Fonction Par défaut
b0
COUPLE MAXIMUM AU DÉMARRAGE:
Le moteur travaille au couple maximum (en igno-
rant le réglage du couple) à l’instant initial du
mouvement. Utile pour les vantaux lourds.
Y
= Actif
no
= Exclu
Y
br
FREINAGE FINAL:
Quand le portail engage le fin de course d’ouver-
ture ou de fermeture, on peut sélectionner un coup
de frein pour garantir l’arrêt immédiat du vantail.
Si on sélectionne des ralentissements, le freinage
commence à la fin de ces derniers.
Avec une valeur
00
le freinage est invalidé.
Le temps est réglable de
01
à
20
s en pas de 0,1
seconde.
EX: si l’afficheur indique
10
, le temps de freinage
correspond à 1 seconde.
00
= Freinage exclu
de
01
à
20
= Freinage temporisé
05
FS
FAIL SAFE:
L‘activation de la fonction valide un test de fonc-
tionnement des photocellules avant chaque mou-
vement du portail. Si le test échoue (photocellules
hors service, signalé par la valeur
05
sur l’afficheur)
le portail ne commence pas le mouvement.
Y
= Actif
no
= Exclu
no
PF
PRE-CLIGNOTEMENT (5 s):
Permet d’activer le feu clignotant pendant 5 s
avant le début du mouvement.
no
= Exclu
oP
= Uniquement avant l’ouverture
CL
= Uniquement avant la fermeture
OC
= Avant tout mouvement
no
PROGRAMMATION AVANCÉE F + +
Afficheur Fonction Par défaut
SP
LAMPE-TEMOIN:
Avec la sélection
00
a sortie fonctionne comme
une lampe-témoin standard (allumée en ouverture
et pause, clignotante en fermeture, éteinte lorsque
le portail est fermé).
Eclairage de courtoisie: des chiffres différents cor-
respondent à l’activation temporisée de la sortie,
qui pourra être utilisée (par l’intermédiaire d’un
relais) pour alimenter une lampe de courtoisie. Le
temps est réglable de
0
à
59
s en pas de 1s, et de
1.0
à
4.1
mn en pas de 10 s.
Commande électroserrure et fonctions feu:
Si à partir de la sélection
00
on appuie sur la
touche
- , la commande pour l’électroserrure de
fermeture
E1
est activée;
En appuyant de nouveau sur
- on sélectionne
la commande pour l’électroserrure de fermeture
et d’ouverture
E2
; en appuyant de nouveau sur
la touche
- on peut sélectionner les fonctions
feu
E3
et
E4
.
00
= Lampe témoin standard
de
01
à
4.1
= Sortie temporisée
E1
= commande de l’électroserrure avant le mou-
vement d’ouverture
E2
= commande de l’électroserrure avant les
mouvements d’ouverture et fermeture
E3
= fonction feu: la sortie est active à l’état
d’”ouvert” et “ouvert en pause” et se désactive
3 secondes avant le début de la manœuvre de
fermeture.
avant la manœuvre de fermeture, on aura
un pré-clignotement de 3 secondes.
E4
= fonction feu: la sortie est active uniquement
dans l’état de “fermé”.
Ne pas dépasser la charge maximum de la
sortie (24Vcc-3W). Le cas échéant, utiliser
un relais et une source d’alimentation à
l’extérieur de l’armoire.
00
Ph
LOGIQUES PHOTOCELLULES DE FERMETURE:
Sélectionner la modalité d’intervention des photo-
cellules de fermeture.
Elles interviennent exclusivement sur le mouvement
de fermeture: elles bloquent le mouvement et
l’invertissent au désengagement, ou l’invertissent
immédiatement.
Y
= Inversion au désengagement
no
= Inversion immédiate en ouverture
no
oP
LOGIQUES PHOTOCELLULES D’OUVERTURE:
Sélectionner la modalité d’intervention des photo-
cellules d’ouverture.
Elles interviennent exclusivement sur le mouvement
d’ouverture: elles bloquent le mouvement et le
reprennent au désengagement, ou l’invertissent
immédiatement.
Y
= Inversion immédiate en fermeture
no
= Reprennent au désengagement
no
EC
ENCODER:
Si on a prévu l’utilisation de l’encodeur on peut en
sélectionner la présence.
S’il est présent et actif, “ralentissements” et “ouver-
ture partielle” sont gérés par l’encodeur (voir par.
correspondants).
L’encodeur fonctionne comme dispositif anti-écra-
sement: si le portail, durant la phase d’ouverture
ou de fermeture, heurte un obstacle, l’encodeur
invertit le mouvement du vantail du portail pendant
2 secondes. Si durant les 2 secondes d’inversion
l’encodeur intervient encore, il arrête le mouve-
ment (STOP) sans exécuter aucune inversion.
En l’absence du capteur, le paramètre doit être
placé sur
00
. En présence de l’encodeur, régler la
sensibilité du système anti-écrasement en modi-
fiant le paramètre entre
01
((sensibilité maximum)
et
99
(sensibilité minimum).
de
01
à
99
= Encodeur actif et réglage de la
sensibilité
00
= Encodeur exclu
00
27
FRANÇAIS
PROGRAMMATION AVANCÉE F + +
Afficheur Fonction Par défaut
rP
RALENTISSEMENT pré-fin de course:
On peut sélectionner le ralentissement du portail
avant l’intervention des fins de course d’ouverture
et de fermeture.
Le temps est réglable de
00
à
99
.
Si on a prévu d’utiliser l’encodeur, le réglage n’est
pas déterminé par le temps mais par le nombre
de tours du moteur, obtenant une plus grande
précision du ralentissement.
00
= Ralentissement exclu
de
01
à
99
= Ralentissement actif
00
rA
RALENTISSEMENT post-fin de course:
On peut sélectionner le ralentissement du portail
après l’intervention des fins de course d’ouverture
et de fermeture.
Le temps est réglable de
00
à
20
.
Si on a prévu d’utiliser l’encodeur, le réglage n’est
pas déterminé par le temps mais par le nombre
de tours du moteur, obtenant une plus grande
précision du ralentissement.
00
= Ralentissement exclu
de
01
à
20
= Ralentissement actif
05
PO
OUVERTURE PARTIELLE:
On peut régler la largeur de l’ouverture partielle
du vantail.
Le temps est réglable de
01
à
20
s, en pas de 0,1
seconde.
Si on a prévu d’utiliser l’encodeur (en option), le
réglage n’est pas déterminé par le temps mais par
le nombre de tours du moteur, obtenant une plus
grande précision d’ouverture partielle.
Ex. Pour un portail dont la vitesse de coulissement
est égale à 10 m/mn, valeur
10
sont environ 1,7
mètres d’ouverture.
Ex. Pour un portail dont la vitesse de coulissement
est égale à 12 m/mn, valeur
10
sont environ 2 mètres
d’ouverture.
05
t
TEMPS DE FONCTIONNEMENT:
Il est opportun de sélectionner une valeur de 5÷10
secondes supérieure au temps nécessaire au por-
tail pour aller du fin de course de fermeture au fin
de course d’ouverture et vice versa. Ceci préserva
le moteur des surchauffes éventuelles en cas de
rupture des fins de course.
Réglable de
0
à
59
s en pas d’une seconde.
Par la suite, l’affichage change en minutes et en
dizaines de secondes (séparées par un point) et
le temps se règle en pas de 10 secondes, jusqu’à
la valeur maximum de
4.1
minutes.
EX: si l’afficheur indique
2.5
, le temps de fonction-
nement correspond à 2 mn et 50 s.
La valeur sélectionnée ne correspond pas
exactement au temps maximum de tra-
vail du moteur, car ce dernier est modifié
par rapport aux espaces de ralentisse-
ment réalisés.
4.1
AS
DEMANDE D’ASSISTANCE (associée à la fonction
successive):
Si elle est activée, au bout du compte à rebours
(programmable avec la fonction successive
“Programmation cycles”), elle effectue un pré-
clignotement de 2 s (en plus de celui qui a déjà
éventuellement été sélectionné avec la fonction
PF) à chaque impulsion d’Open (demande d’inter-
vention). Elle peut être utile pour programmer des
interventions d’entretien programmé.
Y
= Active
no
= Exclue
no
nc
PROGRAMMATION CYCLES:
Permet de programmer un compte à rebours des
cycles de fonctionnement de l’installation. Pro-
grammable (en milliers) de
00
à
99
mille cycles.
La valeur affichée se met à jour avec la succes-
sion des cycles.La fonction peut être utilisée pour
vérifier l’usage de la platine ou pour se servir de la
“Demande d’assistance”.
00
St
ÉTAT DU PORTAIL:
Sortie de la programmation et retour à l’affichage
de l’état portail (voir Chap. 5.1.).
Pour rétablir les sélections par défaut de la programmation, con-
trôler que l’entrée du bord est ouvert (la led SAFE est hors tension),
appuyer simultanément sur les touches +, - et F en les maintenant
enfoncées pendant 5 secondes.
La modification des paramètres de programmation devient immé-
diatement efficace, tandis que la mémorisation définitive n’a lieu
qu’à la sortie de la programmation et au retour à l’affichage de
l’état du portail. Si on coupe le courant sur l’armoire avant le retour
à l’affichage de l’état, toutes les modifications effectuées seront
perdues.
6. MISE EN FONCTION
6.1. VERIFICATION DES ENTRÉES
Le tableau ci-après reporte l’état des Leds en relation avec l’état des
entrées.
Noter que: Led allumée = contact fermé
Led éteinte = contact ouvert
Vérifier l’état des leds de signalisation comme l’indique le Tableau.
En caractères gras, la condition des leds avec le portail fermé au
repos.
dl = -3
= mouvement d’ouverture à droite
LEDS ALLUMÉE ÉTEINTE
FCA Fin de course libre Fin de course engagé
FCC Fin de course libre Fin de course engagé
OPEN B Commande activée Commande inactive
OPEN A Commande activée Commande inactive
FSW OP Sécurités désengagées Sécurités engagées
FSW CL Sécurités désengagées Sécurités engagées
STOP Commande inactive Commande activée
EDGE Sécurités désengagées Sécurités engagées
dl = 3-
= mouvement d’ouverture à gauche
LEDS ALLUMÉE ÉTEINTE
FCA Fin de course libre Fin de course engagé
FCC Fin de course libre Fin de course engagé
OPEN B Commande activée Commande inactive
OPEN A Commande activée Commande inactive
FSW OP Sécurités désengagées Sécurités engagées
FSW CL Sécurités désengagées Sécurités engagées
STOP Commande inactive Commande activée
EDGE Sécurités désengagées Sécurités engagées
7. ESSAI DE L’AUTOMATISME
Au terme de la programmation, contrôler le fonctionnement correct de
l’installation.
Vérifier surtout le réglage adéquat de la force et l’intervention correcte
des dispositifs de sécurité.
28
FRANÇAIS
Tab. 3/a
LOGIQUE ”A IMPULSIONS
ÉTAT PORTAIL OPEN-A OPEN-B STOP SÉCURITÉS OUVERTURE SÉCURITÉS FERMETURE SÉCURITÉ OUV/FERM SÉCURITÉ BORD
FERMÉ
Ouvre le vantail et referme
au bout du temps de
pause
Ouvre le vantail pendant le
temps d’ouverture partielle
et referme après le temps
de pause
Aucun effet (OPEN inhibé) Aucun effet Aucun effet (OPEN inhibé)
OUVERT en PAUSE
Recharge le temps pause
Bloque le fonctionnement
Aucun effet
Recharge le temps pause
(OPEN inhibé)
Aucun effet (OPEN inhibé)
EN FERMETURE
Rouvre immédiatement le vantail
Aucun effet (mémorise
OPEN)
voir paragraphe 5.2.
Bloque et au désenga-
gement intervertit en
ouverture
Invertit en ouverture pen-
dant 2”
EN OUVERTURE
Aucun effet
voir paragraphe 5.2. Aucun effet
Bloque et au désengage-
ment continue à ouvrir
Invertit en fermeture pen-
dant 2”
BLOQUÉ Ferme le vantail Aucun effet (OPEN inhibé) Aucun effet Aucun effet (OPEN inhibé)
Tab. 3/b
LOGIQUE “AP” IMPULSIONS
ÉTAT PORTAIL OPEN-A OPEN-B STOP SÉCURITÉS OUVERTURE SÉCURITÉS FERMETURE SÉCURITÉ OUV/FERM SÉCURITÉ BORD
FERMÉ
Ouvre le vantail et referme
au bout du temps de
pause
Ouvre le vantail pendant le
temps d’ouverture partielle
et referme après le temps
de pause
Aucun effet (OPEN inhibé) Aucun effet Aucun effet (OPEN inhibé)
OUVERT en PAUSE Referme immédiatement le vantail
Bloque le fonctionnement
Aucun effet
Recharge le temps pause
(OPEN inhibé)
Aucun effet (OPEN inhibé)
EN FERMETURE
Rouvre immédiatement le vantail
Aucun effet (mémorise
OPEN)
voir paragraphe 5.2.
Bloque et au désenga-
gement intervertit en
ouverture
Invertit en ouverture pen-
dant 2”
EN OUVERTURE Bloque le fonctionnement voir paragraphe 5.2. Aucun effet
Bloque et au désengage-
ment continue à ouvrir
Invertit en fermeture pen-
dant 2”
BLOQUÉ Ferme le vantail Aucun effet (OPEN inhibé) Aucun effet Aucun effet (OPEN inhibé)
Tab. 3/c
LOGIQUE ”S” IMPULSIONS
ÉTAT PORTAIL OPEN-A OPEN-B STOP SÉCURITÉS OUVERTURE SÉCURITÉS FERMETURE SÉCURITÉ OUV/FERM SÉCURITÉ BORD
FERMÉ
Ouvre les vantaux et
referme après le temps de
pause
Ouvre le vantail pendant le
temps d’ouverture partielle
et referme après le temps
de pause
Aucun effet (OPEN inhibé) Aucun effet Aucun effet (OPEN inhibé)
OUVERT en PAUSE Referme immédiatement le vantail
Bloque le fonctionnement
Aucun effet Ferme au bout de 5 s (OPEN inhibé) Aucun effet (OPEN inhibé)
EN FERMETURE Rouvre immédiatement le vantail
Aucun effet (mémorise
OPEN)
voir paragraphe 5.2.
Bloque et au désenga-
gement intervertit en
ouverture
Invertit en ouverture pen-
dant 2”
EN OUVERTURE Referme immédiatement le vantail voir paragraphe 5.2. Aucun effet
Bloque et au désengage-
ment continue à ouvrir
Invertit en fermeture pen-
dant 2”
BLOQUÉ Ferme le vantail Aucun effet (OPEN inhibé) Aucun effet Aucun effet (OPEN inhibé)
29
FRANÇAIS
Tab. 3/d
LOGIQUE ”E” IMPULSIONS
ÉTAT PORTAIL OPEN-A OPEN-B STOP SÉCURITÉS OUVERTURE SÉCURITÉS FERMETURE SÉCURITÉ OUV/FERM SÉCURITÉ BORD
FERMÉ Ouvre le vantail
Ouvre le vantail pendant le
temps d’ouverture partielle
Aucun effet (OPEN inhibé) Aucun effet Aucun effet (OPEN inhibé)
OUVERT Referme immédiatement le vantail
Bloque le fonctionnement
Aucun effet Aucun effet (OPEN inhibé)
EN FERMETURE Rouvre immédiatement le vantail
Aucun effet (mémorise
OPEN)
voir paragraphe 5.2.
Bloque et au désenga-
gement intervertit en
ouverture
Invertit en ouverture pen-
dant 2”
EN OUVERTURE Bloque le fonctionnement voir paragraphe 5.2. Aucun effet
Bloque et au désengage-
ment continue à ouvrir
Invertit en fermeture pen-
dant 2”
BLOQUÉ
Ferme le vantail (avec Sécurités Fermeture engagées,
ouvre à la 2
e
impulsion)
Aucun effet (OPEN inhibé) Aucun effet Aucun effet (OPEN inhibé)
Tab. 3/e
LOGIQUE “EP” IMPULSIONS
ÉTAT PORTAIL OPEN-A OPEN-B STOP SÉCURITÉS OUVERTURE SÉCURITÉS FERMETURE SÉCURITÉ OUV/FERM SÉCURITÉ BORD COSTA
FERMÉ Ouvre le vantail
Ouvre le vantail pendant le
temps d’ouverture partielle
Aucun effet (OPEN inhibé) Aucun effet Aucun effet (OPEN inhibé)
OUVERT Referme immédiatement le vantail
Bloque le fonctionnement
Aucun effet Aucun effet (OPEN inhibé)
EN FERMETURE
Bloque le fonctionnement
Aucun effet (mémorise
OPEN)
voir paragraphe 5.2.
Bloque et au désenga-
gement intervertit en
ouverture
Invertit en ouverture pen-
dant 2”
EN OUVERTURE voir paragraphe 5.2. Aucun effet
Bloque et au désengage-
ment continue à ouvrir
Invertit en fermeture pen-
dant 2”
BLOQUÉ
Reprend le mouvement dans le sens inverse (ferme
toujours après un Stop)
Aucun effet (OPEN inhibé)
Aucun effet (si elle doit
ouvrir, elle inhibe OPEN)
Aucun effet (si elle doit
fermer, elle inhibe OPEN)
Aucun effet (OPEN inhibé)
Tab. 3/f
LOGIQUE “C” COMMANDES TOUJOURS ENFONCEES IMPULSIONS
ÉTAT PORTAIL OPEN-A (ouverture) OPEN-B (fermeture) STOP SÉCURITÉS OUVERTURE SÉCURITÉS FERMETURE SÉCURITÉ OUV/FERM SÉCURITÉ BORD
FERMÉ Ouvre le vantail Aucun effet Aucun effet (OPEN-A inhibé)
Aucun effet (OPEN-B
inhibé)
Aucun effet (OPEN-A
inhibé)
Aucun effet (OPEN-A/B
inhibés)
OUVERT Aucun effet Ferme le vantail
Aucun effet (OPEN-B
inhibé)
Aucun effet (OPEN-A
inhibé)
Aucun effet (OPEN-B
inhibé)
EN FERMETURE Bloque le fonctionnement
Bloque le fonctionnement
Aucun effet
Bloque le fonctionnement
(OPEN-B inhibé)
Bloque le fonctionnement
(OPEN-A/B inhibés)
Invertit en ouverture pen-
dant 2”
EN OUVERTURE Bloque le fonctionnement
Bloque le fonctionnement
(OPEN-A inhibé)
Aucun effet
Invertit en fermeture pen-
dant 2”
30
FRANÇAIS
Tab. 3/g
LOGIQUE “B IMPULSIONS
ÉTAT PORTAIL OPEN-A (ouverture) OPEN-B (fermeture) STOP SÉCURITÉS OUVERTURE SÉCURITÉS FERMETURE SÉCURITÉ OUV/FERM SÉCURITÉ BORD
FERMÉ Ouvre le vantail Aucun effet Aucun effet (OPEN-A inhibé)
Aucun effet (OPEN-B
inhibé)
Aucun effet (OPEN-A
inhibé)
Aucun effet (OPEN-A/B
inhibés)
OUVERT Aucun effet Ferme le vantail
Aucun effet (OPEN-B
inhibé)
Aucun effet (OPEN-A
inhibé)
Aucun effet (OPEN-B
inhibé)
EN FERMETURE Intervertit en ouverture
Aucun effet Bloque le fonctionnement
Aucun effet
Bloque le fonctionnement
(OPEN-B inhibé)
Bloque le fonctionnement
(OPEN-A/B inhibés)
Invertit en ouverture pen-
dant 2”
EN OUVERTURE Aucun effet
Bloque le fonctionnement
(OPEN-A inhibé)
Aucun effet
Invertit en fermeture pen-
dant 2”
BLOQUÉ Ouvre le vantail Ferme le vantail
Aucun effet (OPEN-A/B
inhibés)
Aucun effet (OPEN-A
inhibé)
Aucun effet (OPEN-B
inhibé)
Aucun effet (OPEN-A/B inhibés)
Tab. 3/h
LOGIQUE “BC”
IMPULSIONS EN OUVERTURE / COMMANDES TOUJOURS
ENFONCEES EN FERMETURE
IMPULSIONS
ÉTAT PORTAIL OPEN-A (ouverture) OPEN-B (fermeture) STOP SÉCURITÉS OUVERTURE SÉCURITÉS FERMETURE SÉCURITÉ OUV/FERM SÉCURITÉ BORD
FERMÉ Ouvre le vantail Aucun effet Aucun effet (OPEN-A inhibé) Aucun effet Aucun effet (OPEN-A inhibé)
OUVERT Aucun effet Ferme le vantail
Aucun effet (OPEN-B
inhibé)
Aucun effet Aucun effet (OPEN-B inhibé)
Aucun effet (OPEN A/B
inhibés)
EN FERMETURE Intervertit en ouverture Aucun effet
Bloque le fonctionnement
Aucun effet (mémorise
OPEN A)
Bloque le fonctionnement
(OPEN-B inhibé)
Aucun effet (OPEN-B
inhibé)
Invertit en ouverture pen-
dant 2”
EN OUVERTURE Aucun effet
Bloque le fonctionnement
(OPEN-A inhibé)
Aucun effet
Invertit en fermeture pen-
dant 2”
BLOQUÉ Ouvre le vantail Ferme le vantail
Aucun effet (OPEN-A/B
inhibés)
Aucun effet (OPEN-A
inhibé)
Aucun effet (OPEN-B
inhibé)
Aucun effet (OPEN-A/B inhibés)
Si maintenu, il prolonge la pause jusqu’à la désactivation de la commande (fonction temporisateur)
En cas d’une nouvelle impulsion avant l’écoulement des deux secondes d’inversion il bloque immédiatement le fonctionnement.
Entre parenthèses les effets sur les autres entrées à impulsion active.
31
ESPAÑOL
DECLARACIÓN CE DE CONFORMIDAD
Fabricante: GENIUS S.p.A.
irección: Via Padre Elzi, 32 - 24050 - Grassobbio - Bergamo - ITALIA
Declara que: El equipo electrónico mod. SPRINT 382
cumple con los requisitos esenciales de seguridad de las siguientes directivas CEE:
2006/95/CE directiva de Baja Tensión.
2004/108/CE directiva de Compatibilidad Electromagnética.
Nota adicional:
El presente producto ha sido sometido a ensayos en una configuración típica uniforme (todos los productos han sido fabricados por GENIUS S.p.A.).
Grassobbio, 15 de Junio de 2008
El Administrador Delegado
D. Gianantoni
Notas para la lectura de las instrucciones
Leer completamente este manual antes de empezar la instalación del producto.
El símbolo destaca notas importantes para la seguridad de las personas y la integridad de la automación.
El símbolo evidencia notas sobre las características o el funcionamiento del producto.
ÍNDICE
1. ADVERTENCIAS pág.32
2. CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS pág.32
3. LAYOUT Y COMPONENTES pág.32
4. CONEXIONES ELÉCTRICAS pág.32
4.1. Conexión fotocélulas y dispositivos de seguridad pág.33
4.2. Regleta de bornes J7 - Alimentación (fig. 2) pág.34
4.3. Regleta de bornes J6 - Motores y destellador (fig. 2) pág.34
4.4. Regleta de bornes J1 - Accesorios (fig. 2) pág.34
4.5. Conector J2 - Introducciòn de la tarjeta receptora para telemando pág.35
4.6. Conector J6 - Acoplamiento rápido Fin de carrera (fig. 2) pág.35
4.7. Conector J3 - Acoplamiento rápido Encoder (fig. 2) pág.35
5. PROGRAMACIÓN pág.35
5.1. PROGRAMACIÓN BASE pág.35
5.2. PROGRAMACIÓN AVANZADA pág.36
6. PUESTA EN FUNCIONAMIENTO pág.37
6.1. COMPROBACIÓN DE LAS ENTRADAS pág.37
7. PRUEBA DE LA AUTOMACIÓN pág.37
32
ESPAÑOL
EQUIPO ELECTRÓNICO 740D
1. ADVERTENCIAS
Antes de efectuar cualquier tipo de intervención en el equipo electró-
nico (conexiones, mantenimiento), quiten siempre la alimentación
eléctrica.
Coloquen línea arriba de la instalación un interruptor magnetotérmico
diferencial con un adecuado umbral de intervención.
Conecten el cable de tierra al específico borne previsto en el conector
J7 del equipo (véase fig.2).
Separen siempre los cables de alimentación de los de mando y de se-
guridad (pulsador, receptor, fotocélulas, etc.). Para evitar cualquier
interferencia eléctrica utilicen vainas separadas o cable blindado
(con blindaje conectado a la masa).
2. CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS
Tensión de alimentación 230 V~ ( +6% -10%) - 50 Hz
Potencia absorbida 10 W
Carga máx. motor 1000 W
Carga máx. accesorios 0,5 A
Temperatura ambiente -20 °C +55 °C
Fusibles de protección N° 2 (véase fig. 1)
Lógicas de funcionamiento
Automática / Automática “paso paso” / Se-
miautomática / Seguridad / Semiautomáti-
ca B / Presencia operador C / Semiautomáti-
ca “paso paso” / Lóg. mixta B+C
Tiempo de trabajo Programable (de 0 a 4 min.)
Tiempo de pausa Programable (de 0 a 4 min.)
Fuerza de empuje Regulable en 50 niveles
Entradas en regleta de bor-
nes
Open / Open parcial / Disp. de seguridad
en ap. /Disp. de seguridad en cierre / Stop /
Borde / Alimentación+Tierra
Entradas en conector Fin de carrera apertura y cierre / Encoder
Salidas en regleta de bor-
nes
Destellador - Motor - Aliment.accesorios 24
Vdc - Luz testigo 24 Vdc/Salida temporizada
- Fail safe
Conector rápido Acoplamiento tarjetas de 5 pin receptores
Programación
3 teclas (+, -, F) y pantalla, modo “base” o
“avanzado”
Funciones programables
modo base
Lógica de funcionamiento - Tiempo de pau-
sa - Fuerza de empuje - Dirección cancela
Funciones programables
modo avanzado
Par de arranque - Frenado - Fail safe - Pre-
destello - Luz testigo/Salida temporizada
- Lógica disp. de seguridad de apertura y
cierre - Encoder - Deceleraciones - Tiempo
apertura parcial - Tiempo trabajo - Solicitud
asistencia - Contador de ciclos
3. LAYOUT Y COMPONENTES
DL DISPLAY DE SEÑALIZACIÓN Y PROGRAMACIÓN
Diodo DIODO DE CONTROL ESTADO ENTRADAS
J1 REGLETA DE BORNES BAJA TENSIÓN
J2 CONECTOR DECODER / MINIDEC / RECEPTOR RP
J3 CONECTOR ENCODER
J4 CONECTOR CONDENSADOR
J5 CONECTOR FIN DE CARRERA
J6 REGLETA DE BORNES CONEXIÓN MOTORES Y DESTELLADOR
J7 REGLETA DE BORNES ALIMENTACIÓN
F1 FUSIBLE MOTORES Y PRIMARIO TRANSF. (F 5A)
F2 FUSIBLE BAJA TENSIÓN Y ACCESORIOS (T 800mA)
F PULSADOR PROGRAMACIÓN “F”
- PULSADOR PROGRAMACIÓN “–”
+ PULSADOR PROGRAMACIÓN “+”
Fig. 1Fig. 1
4. CONEXIONES ELÉCTRICAS
Fig. 2Fig. 2
* sólo si no usa el conector J4 * sólo si no usa el conector J4
33
ESPAÑOL
4.1. Conexión fotocélulas y dispositivos de seguridad
Antes de conectar las fotocélulas (u otros dispositivos) es conveniente elegir
el tipo de funcionamiento en base a la zona de movimiento que deben
proteger (véase fig. 3):
Dispositivos de seguridad en apertura: intervienen sólo durante el mo-
vimiento de apertura de la cancela, por lo tanto son adecuados para
proteger la zona entre las hojas en apertura y obstáculos fijos (paredes,
etc.) contra los riesgos de impacto y aplastamiento.
Dispositivos de seguridad en cierre: intervienen sólo durante el movimiento
de cierre de la cancela, por lo tanto son adecuados para proteger la
zona de cierre contra el riesgo de impacto.
Dispositivos de seguridad en apertura/cierre: intervienen durante los
movimientos de apertura y cierre de la cancela, por lo tanto son ade-
cuados para proteger la zona de apertura y la de cierre contra el riesgo
de impacto.
Dispositivos de seguridad “borde”: intervienen durante los movimientos
de apertura y cierre de la cancela, por lo tanto son adecuados para
proteger la zona entre la hoja en movimiento y obstáculos fijos (pilares,
paredes, etc.) contra el riesgo de amputación y arrastre.
Encoder (opcional): interviene durante los movimientos de apertura y
cierre de la cancela, por lo tanto es adecuado para proteger la zona
de apertura y cierre contra el riesgo de impacto, aplastamiento, ampu-
tación y arrastre.
Si dos o más dispositivos de seguridad tienen la misma función
(apertura, cierre, apertura y cierre, borde de seguridad) los con-
tactos deben conectarse en serie entre sí (fig. 4). Deben utilizarse
contactos N.C.
Si no se utilizan dispositivos de seguridad, hay que puentear los
bornes como se indica en la fig. 5.
Seguidamente se incluyen los esquemas más comunes de conexión de
fotocélulas y dispositivos de seguridad (de fig. 6 a fig. 13).
Fig. 3Fig. 3
Fig. 4Fig. 4
Conexión de dos contactos N.C. en serie
(Ej.: Fotocélulas, Stop, Borde, etc.)
Conexión de dos contactos N.C. en serie
(Ej.: Fotocélulas, Stop, Borde, etc.)
Fig. 5Fig. 5
Conexión de ningún dispositivo de seguridadConexión de ningún dispositivo de seguridad
Fig. 6Fig. 6
Conexión de un dispositivo de seguridad en cierre y de un dispositivo de
seguridad en apertura
Conexión de un dispositivo de seguridad en cierre y de un dispositivo de
seguridad en apertura
Fig. 7Fig. 7
Conexión de un dispositivo de seguridad “borde”Conexión de un dispositivo de seguridad “borde”
Fig. 8Fig. 8
Conexión de una pareja de fotocélulas en aperturaConexión de una pareja de fotocélulas en apertura
Fig. 9Fig. 9
Conexión de una pareja de fotocélulas en cierreConexión de una pareja de fotocélulas en cierre
Fig. 10Fig. 10
Conexión de una pareja de fotocélulas en apertura, de una en cierre y
de un borde
Conexión de una pareja de fotocélulas en apertura, de una en cierre y
de un borde
34
ESPAÑOL
Fig. 11Fig. 11
Conexión de dos parejas de fotocélulas en cierre y de dos bordesConexión de dos parejas de fotocélulas en cierre y de dos bordes
Fig. 12Fig. 12
Conexión de una pareja de fotocélulas en cierre, de una en apertura y
de una en apertura/cierre
Conexión de una pareja de fotocélulas en cierre, de una en apertura y
de una en apertura/cierre
4.2. Regleta de bornes J7 - Alimentación (fig. 2)
ALIMENTACIÓN (BORNES PE-N-L):
PE: Conexión de tierra
N: Alimentación 230 V~ ( Neutro )
L: Alimentación 230 V~ ( Línea )
Para un correcto funcionamiento es obligatoria la conexión de la
tarjeta al conductor de tierra presente en la instalación. Coloquen
línea arriba del sistema un adecuado interruptor magnetotérmico
diferencial.
4.3. Regleta de bornes J6 - Motores y destellador (fig. 2)
MOTOR - (bornes 13-14-15): Conexión Motor. En los motorreductores
donde está prevista la central incorporada, esta conexión ya esta
precableada en serie. Para la dirección de apertura de la hoja,
véase programación base Cap. 5.1.
LAMP - (bornes 16-17): Salida destellador ( 230 V ~)
4.4. Regleta de bornes J1 - Accesorios (fig. 2)
OPEN A - Mando de “Apertura Total” (borne 1): se entiende cualquier
emisor de impulsos (pulsador, detector, etc.) que, al cerrar un con-
tacto, manda la apertura y/o cierre total de la hoja de la cancel.
Para instalar varios emisores de impulso de apertura total, conecten
los contactos N.A. en paralelo (fig.14).
OPEN B - Mando de “Apertura Parcial” o “Cierre”(borne 2): se en-
tiende cualquier emisor de impulsos (pulsador, detector, etc.) que,
al cerrar un contacto, manda la apertura y/o cierre parcial de la
hoja de la cancela. En las lógicas B y C manda siempre el cierre
de la cancela.
Para instalar varios emisores de impulso de apertura parcial, co-
necten los contactos N.A. en paralelo (fig.14).
Fig. 13Fig. 13
Conexión de una pareja de fotocélulas en cierre y de una en apertura/
cierre
Conexión de una pareja de fotocélulas en cierre y de una en apertura/
cierre
Fig. 14Fig. 14
Conexión de 2 contactos N.A. en paralelo
(P. ej.: Open A, Open B)
Conexión de 2 contactos N.A. en paralelo
(P. ej.: Open A, Open B)
35
ESPAÑOL
FSW OP - Contacto dispositivos de seguridad en apertura (borne 3):
La función de los dispositivos de seguridad en apertura es proteger
la zona interesada por el movimiento de la hoja durante la fase de
apertura. En las lógicas A-AP-S-E-EP, durante la fase de apertura, los
dispositivos de seguridad invierten el movimiento de las hojas de
la cancela, o bien detienen y reanudan el movimiento cuando se
liberan (véase programación avanzada Cap. 5.2.). En las lógicas B
y C, durante el ciclo de apertura interrumpen el movimiento. Nunca
intervienen durante el ciclo de cierre.
Los dispositivos de seguridad de apertura, si están ocupados con
la cancela cerrada, impiden el movimiento de apertura de las
hojas.
Para instalar varios dispositivos de seguridad hay que conectar los
contactos N.C. en serie (fig. 4).
Si no se conectan dispositivos de seguridad en apertura, puenteen las
entradas OP y -TX FSW (fig. 5).
FSW CL - Contacto dispositivos de seguridad en cierre (borne 4): La
función de los dispositivos de seguridad en cierre es proteger la zona
interesada por el movimiento de las hojas durante la fase de cierre.
En las lógicas A-AP-S-E-EP, durante la fase de cierre, los dispositivos
de seguridad invierten el movimiento de las hojas de la cancela, o
bien detienen e invierten el movimiento cuando se liberan (véase
programación avanzada Cap. 5.2.). En las lógicas B y C, durante el
ciclo de cierre interrumpen el movimiento. Nunca intervienen durante
el ciclo de apertura.
Los dispositivos de seguridad de cierre, si están ocupados con la
cancela abierta, impiden el movimiento de cierre de las hojas.
Para instalar varios dispositivos de seguridad hay que conectar los
contactos N.C. en serie (fig. 4).
Si no se conectan dispositivos de seguridad en cierre, puenteen los
bornes CL y -TX FSW (fig. 5).
STOP - Contacto de STOP (borne 5): se entiende cualquier dispositivo
(p. ej.: pulsador) que, al abrir un contacto, puede detener el movi-
miento de la cancela.
Para instalar varios dispositivos de STOP conecten los contactos N.C.
en serie.
Si no se conectan dispositivos de STOP, puenteen los bornes STOP y
-.
EDGE - Contacto dispositivo de seguridad BORDE (borne 6): La función
de los dispositivos de seguridad “borde” es proteger la zona inte-
resada por el movimiento de la hoja durante la fase de apertura /
cierre y obstáculos fijos (pilares, paredes, etc.). En todas las lógicas,
durante la fase de apertura o cierre, los dispositivos de seguridad
invierten el movimiento de la hoja de la cancela durante 2 segundos.
Si durante los 2 segundos de inversión los dispositivos de seguridad
intervienen de nuevo, detienen el movimiento (STOP) sin efectuar
ninguna inversión.
Los Dispositivos de seguridad borde, si están ocupados con la can-
cela cerrada o abierta, impiden el movimiento de las hojas.
Para instalar varios dispositivos de seguridad hay que conectar los
contactos N.C. en serie (fig. 4).
Si no se conectan dispositivos de seguridad borde, puenteen las
entradas EDGE e -. (fig. 5).
– Negativo alimentación accesorios (bornes 7 y 8)
+ 24 Vdc - Positivo alimentación accesorios (bornes 9 y 10)
La carga máxima de los accesorios es de 500 mA. Para calcular las
absorciones remítanse a las instrucciones de cada accesorio.
TX -FSW - Negativo alimentación transmisores fotocélulas (borne 11)
UUtilizando este borne para la conexión del negativo de la alimenta-
ción de los transmisores fotocélulas, se puede eventualmente utilizar
la función FAIL SAFE (véase programación avanzada Cap. 5.2.). SSi
se habilita la función, el equipo verifica el funcionamiento de las
fotocélulas antes de cada ciclo de apertura o cierre.
W.L. - Alimentación luz testigo/salida temporizada (borne 12). Co-
nectar entre este borne y el +24V una eventual luz testigo o salida
temporizada (véase programación avanzada Cap. 5.2.) a 24 Vdc
- 3 W máx.
Para no perjudicar el correcto funcionamiento del sistema, no hay
que superar la potencia indicada.
4.5.
Conector J2 - Introducciòn de la tarjeta receptora para telemando
La central está predispuesta para alojar un módulo radioreceptor de 5 pines.
Para proceder a la instalación, quite la alimentación eléctrica e introduzca
el módulo en el específico conector J2 en el interior de la central.
Siga las instrucciones del radio-receptor para la memorización del tele-
mando. Una vez memorizado, el telemando actúa como un dispositivo de
mando cualquiera sobre el START.
4.6. Conector J6 - Acoplamiento rápido Fin de carrera (fig. 2)
Esta entrada está preparada para la conexión rápida de los fines de carrera
de apertura y de cierre que pueden mandar la parada de la hoja, o bien el
inicio de la deceleración, o bien el frenado (véase programación avanzada
Cap. 5.2.). En los motorreductores donde está prevista la central incorpora-
da, esta conexión ya está precableada en serie (fig. 2). Para la dirección
de apertura de la hoja, véase programación avanzada Cap. 5.2.
4.7. Conector J3 - Acoplamiento rápido Encoder (fig. 2)
Esta entrada está preparada para la conexión rápida del Encoder (opcio-
nal). Para el montaje del encoder en el motor, véanse las correspondientes
instrucciones.
La presencia del encoder está indicada, cuando el motorreductor está
en funcionamiento, por el destello del Diodo “Encoder” presente en la
tarjeta.
Con el uso del encoder la central conoce la exacta posición de la cancela
durante todo el movimiento.
El encoder permite gestionar las regulaciones de algunas funciones de la
central de modo diferente (apertura parcial y deceleraciones, véase pro-
gramación avanzada Cap. 5.2.) y como dispositivo antiaplastamiento.
Si la cancela, durante la fase de apertura o cierre, choca contra un ob-
stáculo, el encoder invierte el movimiento de la hoja de la cancela durante
2 segundos. Si durante los 2 segundos de inversión el encoder interviene de
nuevo, detiene el movimiento (STOP) sin efectuar ninguna inversión.
5. PROGRAMACIÓN
Para programar el funcionamiento de la automación hay que acceder al
modo “PROGRAMACIÓN”.
La programación se divide en dos partes: BASE y AVANZADA.
5.1. PROGRAMACIÓN BASE
Para entrar en la PROGRAMACIÓN BASE hay que presionar el pulsador F:
presionándolo (y manteniéndolo presionado) la pantalla muestra el
nombre de la primera función.
soltándolo, la pantalla muestra el valor de la función, que puede modi-
ficarse con las teclas + y -.
presionando otra vez F (y manteniéndolo presionado) la pantalla muestra
el nombre de la función sucesiva, etc.
una vez llegados a la última función, presionando el pulsador F se sale
de la programación y en la pantalla aparece de nuevo el estado de la
cancela.
La siguiente tabla indica la secuencia de las funciones a las cuales puede
accederse en PROGRAMACIÓN BASE:
PROGRAMACIÓN BASE F
Pantalla Función
Por
defecto
LO
LÓGICAS DE FUNCIONAMIENTO (véase tab. 3/a - h)
:
A
=Automática
AP
=Automática “Paso-paso”
S
=Automática “Disp. de seguridad”
E
=Semiautomática
EP
=Semiautomática “Paso-paso”
C
=Presencia operador
b
=Semiautomática “B”
bC
=Lóg. mixta (
b
apertura /
C
cierre)
EP
PA
TIEMPO DE PAUSA:
Sólo tiene efecto si se ha seleccionado la lógica
automática. Regulable de
0
a
59
seg. a pasos de
un segundo.
Seguidamente la visualización pasa a ser en mi-
nutos y decenas de segundos (separados por un
punto) y el tiempo se regula a pasos de 10 segun-
dos, hasta el valor máximo de
4.1
minutos.
EJ.: si la pantalla indica
2.5
, el tiempo de pausa
corresponde a 2 min. y 50 seg.
2.0
F0
FUERZA:
Regula el empuje del Motor.
01
= fuerza mínima
50
= fuerza máxima
50
d1
DIRECCIÓN DE APERTURA:
Indica el movimiento de apertura de la cancela y
permite no cambiar las conexiones en la regleta
de bornes del motor y del fin de carrera.
-3
= Movimiento de apertura a la derecha
3-
= Movimiento de apertura a la izquierda
-3
St
ESTADO CANCELA:
Salida de la programación y regreso a la visualiza-
ción del estado de la cancela.
00
= Cerrada
01
= En fase de apertura
02
= En “STOP”
03
= Abierta
04
= En pausa
05
= Intervención del “FAIL SAFE” (cap.5.2.)
06
= En fase de cierre
07
= En fase de inversión
08
= Intervención de las fotocélulas
36
ESPAÑOL
5.2. PROGRAMACIÓN AVANZADA
Para acceder a la PROGRAMACIÓN AVANZADA presionen el pulsador F, y
manteniéndolo presionado, presionen el pulsador +:
al soltar el pulsador + la pantalla muestra el nombre de la primera fun-
ción.
al soltar también el pulsador F, la pantalla visualiza el valor de la función,
que puede modificarse con los pulsadores + y -.
presionando el pulsador F (y manteniéndolo presionado) la pantalla mue-
stra el nombre de la función sucesiva, mientras que al soltarlo se visualiza
el valor, que puede modificarse con los pulsadores + y -.
una vez llegados a la última función, presionando el pulsador F se sale
de la programación y en la pantalla aparece de nuevo el estado de la
cancela.
La siguiente tabla indica la secuencia de las funciones a las cuales puede
accederse en PROGRAMACIÓN AVANZADA:
PROGRAMACIÓN AVANZADA F + +
Pantalla Función
Por
defecto
b0
PAR MÁXIMO DE ARRANQUE:
El motor trabajo al par máximo (ignorando la
regulación de par) en el momento inicial del mo-
vimiento. Útil para hojas pesadas.
Y
= Activo
no
= Excluido
Y
br
FRENADO FINAL :
Cuando la cancela ocupa el fin de carrera de
apertura o cierre, se puede seleccionar un golpe
para garantizar la parada inmediata de la hoja. Si
se seleccionan deceleraciones, el frenado iniciará
al final de las mismas.
Con valor
00
el frenado está deshabilitado.
El tiempo puede regularse de
01
a
20
eg. a pasos
de 0,1 segundos.
EJ.: si la pantalla indica
10
, el tiempo de frenado
corresponde a 1 segundo.
00
= Frenado excluido
de
01
a
20
= Frenado temporizado
05
FS
FAIL SAFE:
La activación de la función habilita un test de
funcionamiento de las fotocélulas antes de cada
movimiento de la cancela. Si el test falla (fotocélu-
las fuera de servicio, indicado por el valor
05
en la
pantalla) la cancela no inicia el movimiento.
Y
= Activo
no
= Excluido
no
PF
PREDESTELLO (5 s.):
Permite activar el destellador durante 5 s. antes
del inicio del movimiento.
no
= Excluido
oP
= Sólo antes de la apertura
CL
= Sólo antes del cierre
OC
= Antes de cualquier movimiento
no
PROGRAMACIÓN AVANZADA F + +
Pantalla Función
Por
defecto
SP
LUZ TESTIGO:
Con la selección
00
la salida funciona como luz
testigo estándar (encendida en apertura y pausa,
destellante en cierre, apagada con la cancela
cerrada).
Luz de techo: cifras diferentes corresponden a la
activación temporizada de la salida, que podrá
utilizarse (mediante un relé) para alimentar una
luz de techo. El tiempo puede regularse de
0
a
59
seg. a pasos de 1 seg., y de
1.0
a
4.1
min. a pasos
de 10 segundos.
Mando electrocierre y funciones semáforo:
Si desde la configuración
00
se presiona la
tecla
- se activa el mando para la electrocer-
radura de cierre
E1
; presionando de nuevo - se
programa el mando para la electrocerradura de
cierre y de apertura
E2
; presionando de nuevo
la tecla
- se pueden programar las funciones
semáforo
E3
y
E4
.
00
= Luz testigo estándar
de
01
a
4.1
= Salida temporizada
E1
= mando electrocerradura antes del movimiento
de apertura
E2
= mando de la electrocerradura antes de los
movimientos de apertura y cierre
E3
= función semáforo: la salida está activa en
estado de “abierto” y “abierto en pausa” y se
desactiva 3 segundos antes de que empiece la
maniobra de cierre.
Antes de la maniobra de cierre se produce
un predestello de 3 segundos.
E4
= función semáforo: la salida sólo está activa
en el estado de “Cerrada”.
No superen la carga máxima de la salida
(24Vdc-3W). Si fuera necesario utilicen
un relé y una fuente de alimentación
externa al equipo.
00
Ph
LÓGICA FOTOCÉLULAS CIERRE:
Seleccionar el modo de intervención de las fo-
tocélulas de cierre.
Sólo intervienen en el movimiento de cierre:
bloquean el movimiento y lo invierten cuando se
liberan, o lo invierten inmediatamente.
Y
= Inversión cuando se liberan
no
= Inversión inmediata en apertura
no
oP
LÓGICA FOTOCÉLULAS APERTURA:
Seleccionar el modo de intervención de las fo-
tocélulas de apertura.
Intervienen sólo en el movimiento de apertura:
bloquean el movimiento y lo reanudan cuando
se liberan, o invierten inmediatamente.
Y
= Inversión inmediata en cierre
no
= Reanudan cuando se liberan
no
EC
ENCODER:
Si estuviera previsto el uso del encoder se puede
seleccionar la presencia.
Si estuviera presente y activo, “deceleraciones”
y “apertura parcial” están gestionados por el
encoder (véanse párrafos relativos).
El encoder funciona como dispositivo antiaplasta-
miento: si la cancela, durante la fase de apertura
o cierre, choca contra un obstáculo, el encoder
invierte el movimiento de la hoja de la cancela
durante 2 segundos. Si durante los 2 segundos de
inversión el encoder interviene de nuevo, detiene
el movimiento (STOP) sin efectuar ninguna inver-
sión. Si el sensor no está presente el parámetro
debe programarse a
00
. Si el sensor está presente,
hay que regular la sensibilidad del sistema antiapla-
stamiento variando el parámetro entre
01
(máxima
sensibilidad) y
99
(mínima sensibilidad).
de
01
a
99
= Encoder activo y regulación de la
sensibilidad
00
= Encoder excluido
00
rP
DECELERACIÓN pre-fin de carrera:
Se puede seleccionar la deceleración de la can-
cela antes de la intervención de los fines de carrera
de apertura y cierre.
El tiempo puede regularse de
00
a
99
.
Si está previsto el uso del encoder, la regulación
no está determinada por el tiempo, sino por el
número de revoluciones del motor, obteniendo
así una deceleración más precisa.
00
= Deceleración excluida
de
01
a
99
= Deceleración activa
00
37
ESPAÑOL
PROGRAMACIÓN AVANZADA F + +
Pantalla Función
Por
defecto
rA
DECELERACIÓN post-fin de carrera:
Se puede seleccionar la deceleración de la can-
cela después de la intervención de los fines de
carrera de apertura y cierre.
El tiempo puede regularse de
00
a
20
a pasos
de 0,02 seg.,
Si está previsto el uso del encoder, la regulación
no está determinada por el tiempo, sino por el
número de revoluciones del motor, obteniendo
así una deceleración más precisa.
00
= Deceleración excluida
de
01
a
20
= Deceleración activa
05
PO
APERTURA PARCIAL:
Se puede regular la anchura de la apertura parcial
de la hoja.
El tiempo puede regularse de
01
a
20
seg. a pasos
de 0,1 segundos.
Si está previsto el uso del encoder (opcional), la
regulación no está determinada por el tiempo, sino
por el número de revoluciones del motor, obtenien-
do así una apertura parcial más precisa.
Ej.: para una cancela que tiene una velocidad de
deslizamiento de 10 m/min, valor
10
sson unos 1,7
metros de apertura.
Ej.: para una cancela que tiene una velocidad
de deslizamiento de 12 m/min, valor
10
son unos 2
metros de apertura.
05
t
TIEMPO DE TRABAJO:
Es conveniente programar un valor de 5÷10 se-
gundos superior al tiempo necesario para que la
cancela vaya del fin de carrera de cierre al fin de
carrera de apertura y viceversa. Esto protege al
motor de posibles sobrecalentamientos en caso
de rotura de los fines de carrera.
Regulable de
0
a
59
seg. a pasos de un segun-
do.
Seguidamente la visualización cambia en minutos
y decenas de segundos (separadas por un punto)
y el tiempo se regula a pasos de 10 segundos, hasta
el valor máximo de
4.1
minutos.
EJ.: si la pantalla indica
2.5
, el tiempo de trabajo
corresponde a 2 min. y 50 seg.
El valor programado no corresponde exacta-
mente al tiempo máximo de trabajo del
motor, puesto que éste se modifica en
función de los espacios de deceleración
realizados.
4.1
AS
SOLICITUD DE ASISTENCIA (combinada con la
función sucesiva):
Si está activada, al final de la cuenta atrás (que
puede programarse con la función sucesiva
“Programación ciclos”) efectúa un predestello
de 2 s. (además del que eventualmente ya se ha
programado con la función PF ) para cada impulso
de Open (solicitud de intervención). Puede ser útil
para programar intervenciones de mantenimiento
programado.
Y
= Activa
no
= Excluida
no
nc
PROGRAMACIÓN CICLOS:
Permite programar una cuenta atrás de los ciclos
de funcionamiento de la instalación. Puede pro-
gramarse (a millares) de
00
a
99
mil ciclos.
El valor visualizado se actualiza con el subseguirse
de los ciclos.
La función puede utilizarse para comprobar el
uso de la tarjeta o para usar la “Solicitud de
asistencia”.
00
St
ESTADO CANCELA:
Salida de la programación y regreso a la visualiza-
ción del estado de la cancela (véase Cap.5.1.).
Para restablecer las configuraciones por defecto de la programa-
ción, compruebe que la entrada borde esté abrir (el diodo SAFE
está apagado), presione a la vez las teclas +, - y F y manténgalas
presionadas durante 5 segundos.
La modificación de los parámetros de programación es inmedia-
tamente eficaz, mientras que la memorización definitiva sólo se
lleva a cabo cuando se sale de la programación y se regresa a la
visualización del estado de la cancela. Si se quita la alimentación al
equipo antes de que e regrese a la visualización del estado, todas
las variaciones efectuadas se perderán.
6. PUESTA EN FUNCIONAMIENTO
6.1. COMPROBACIÓN DE LAS ENTRADAS
La siguiente tabla indica el estado de los Diodos en relación con el estado
de las entradas.
Noten que: Diodo encendido = contacto cerrado
Diodo apagado = contacto abierto
Comprueben el estado de los Diodos de señalización como se indica en
la Tabla.
En negrita se indica la condición de los Diodos con la cancela
cerrada en reposo.
dl = -3
= Movimiento de apertura a la derecha
DIODO ENCENDIDO APAGADO
FCA Fin de carrera libre Fin de carrera ocupado
FCC Fin de carrera libre Fin de carrera ocupado
OPEN B Mando activado Mando inactivo
OPEN A Mando activado Mando inactivo
FSW OP Disp. de seguridad libres
Disp. de seguridad ocupados
FSW CL Disp. de seguridad libres
Disp. de seguridad ocupados
STOP Mando inactivo Mando activado
EDGE Disp. de seguridad libres
Disp. de seguridad ocupados
dl = -3
= Movimiento de apertura a la derecha
DIODO ENCENDIDO APAGADO
FCA Fin de carrera libre Fin de carrera ocupado
FCC Fin de carrera libre Fin de carrera ocupado
OPEN B Mando activado Mando inactivo
OPEN A Mando activado Mando inactivo
FSW OP Disp. de seguridad libres
Disp. de seguridad ocupados
FSW CL Disp. de seguridad libres
Disp. de seguridad ocupados
STOP Mando inactivo Mando activado
EDGE Disp. de seguridad libres
Disp. de seguridad ocupados
7. PRUEBA DE LA AUTOMACIÓN
Cuando termine la programación, comprueben que la instalación funcione
correctamente.
Comprueben, especialmente, que la fuerza esté adecuadamente regulada
y que los dispositivos de seguridad intervengan correctamente.
38
ESPAÑOL
Tab. 3/a
LÓGICA “A IMPULSOS
ESTADO CANCELA OPEN-A OPEN-B STOP DIS.SEGURIDAD APERTURA DIS.SEGURIDAD CIERRE DISP. SEGURIDAD AP/CI SEGURIDAD “BORDE”
CERRADA
Abre la hoja y cierra
después del tiempo de
pausa
Abre la hoja durante el
tiempo de apertura parcial
y cierra transcurrido el tiem-
po de pausa
Ningún efecto (OPEN inhibido) Ningún efecto Ningún efecto (OPEN inhibido)
ABIERTA en PAUSA
Recarga el tiempo de pausa
Bloquea el funcionamiento
Ningún efecto
Recarga el tiempo de pausa
(OPEN inhibido)
Ningún efecto (OPEN
inhibido)
EN CIERRE
Abre de nuevo la hoja inmediatamente
Ningún efecto (memoriza
OPEN)
Véase párrafo 5.2.
Bloquea y cuando se libera
invierte en apertura
Invierte en apertura durante
2”
EN APERTURA
Ningún efecto
Véase párrafo 5.2. Ningún efecto
Bloquea y cuando se libera
continúa abriendo
Invierte en cierre durante
2”
BLOQUEADA Cierra la hoja
Ningún efecto (OPEN
inhibido)
Ningún efecto Ningún efecto (OPEN inhibido)
Tab. 3/b
LÓGICA “AP” IMPULSOS
ESTADO CANCELA OPEN-A OPEN-B STOP DIS.SEGURIDAD APERTURA DIS.SEGURIDAD CIERRE DISP. SEGURIDAD AP/CI SEGURIDAD “BORDE”
CERRADA
Abre la hoja y cierra
después del tiempo de
pausa
Abre la hoja durante el
tiempo de apertura parcial
y cierra transcurrido el tiem-
po de pausa
Ningún efecto (OPEN inhibido) Ningún efecto Ningún efecto (OPEN inhibido)
ABIERTA en PAUSA Cierra de nuevo la hoja inmediatamente
Bloquea el funcionamiento
Ningún efecto
Recarga el tiempo de pausa
(OPEN inhibido)
Ningún efecto (OPEN
inhibido)
EN CIERRE
Abre de nuevo la hoja inmediatamente
Ningún efecto (memoriza
OPEN)
Véase párrafo 5.2.
Bloquea y cuando se libera
invierte en apertura
Invierte en apertura durante
2”
EN APERTURA Bloquea el funcionamiento Véase párrafo 5.2. Ningún efecto
Bloquea y cuando se libera
continúa abriendo
Invierte en cierre durante
2”
BLOQUEADA Cierra la hoja
Ningún efecto (OPEN
inhibido)
Ningún efecto Ningún efecto (OPEN inhibido)
Tab. 3/c
LÓGICA “S” IMPULSOS
ESTADO CANCELA OPEN-A OPEN-B STOP DIS.SEGURIDAD APERTURA DIS.SEGURIDAD CIERRE DISP. SEGURIDAD AP/CI SEGURIDAD “BORDE”
CERRADA
Abre la hoja y cierra de-
spués del tiempo de pausa
Abre la hoja durante el
tiempo de apertura parcial
y cierra transcurrido el tiem-
po de pausa
Ningún efecto (OPEN inhibido) Ningún efecto Ningún efecto (OPEN inhibido)
ABIERTA en PAUSA Cierra de nuevo la hoja inmediatamente
Bloquea el funcionamiento
Ningún efecto Cierra después de 5” (OPEN inhibido)
Ningún efecto (OPEN
inhibido)
EN CIERRE Abre de nuevo la hoja inmediatamente
Ningún efecto (memoriza
OPEN)
Véase párrafo 5.2.
Bloquea y cuando se libera
invierte en apertura
Invierte en apertura durante
2”
EN APERTURA Cierra de nuevo la hoja inmediatamente Véase párrafo 5.2. Ningún efecto
Bloquea y cuando se libera
continúa abriendo
Invierte en cierre durante
2”
BLOQUEADA Cierra la hoja
Ningún efecto (OPEN
inhibido)
Ningún efecto Ningún efecto (OPEN inhibido)
39
ESPAÑOL
Tab. 3/d
LÓGICA “E” IMPULSOS
ESTADO CANCELA OPEN-A OPEN-B STOP DIS.SEGURIDAD APERTURA DIS.SEGURIDAD CIERRE DISP. SEGURIDAD AP/CI SEGURIDAD ”BORDE”
CERRADA Abre la hoja
Abre la hoja durante el
tiempo de apertura parcial
Ningún efecto (OPEN inhibido) Ningún efecto Ningún efecto (OPEN inhibido)
ABIERTA Cierra de nuevo la hoja inmediatamente
Bloquea el funcionamiento
Ningún efecto Ningún efecto (OPEN inhibido)
EN CIERRE Abre de nuevo la hoja inmediatamente
Ningún efecto (memoriza
OPEN)
Véase párrafo 5.2.
Bloquea y cuando se libera
invierte en apertura
Invierte en apertura durante
2”
EN APERTURA Bloquea el funcionamiento Véase párrafo 5.2. Ningún efecto
Bloquea y cuando se libera
continúa abriendo
Invierte en cierre durante
2”
BLOQUEADA
Cierra la hoja (con Dispositivos de seguridad de Cierre
ocupados, al 2° impulso abre)
Ningún efecto (OPEN
inhibido)
Ningún efecto Ningún efecto (OPEN inhibido)
Tab. 3/e
LÓGICA “EP” IMPULSOS
ESTADO CANCELA OPEN-A OPEN-B STOP DIS.SEGURIDAD APERTURA DIS.SEGURIDAD CIERRE DISP. SEGURIDAD AP/CI SEGURIDAD “BORDE”
CERRADA Abre la hoja
Abre la hoja durante el
tiempo de apertura parcial
Ningún efecto (OPEN inhibido) Ningún efecto Ningún efecto (OPEN inhibido)
ABIERTA Cierra de nuevo la hoja inmediatamente
Bloquea el funcionamiento
Ningún efecto Ningún efecto (OPEN inhibido)
EN CIERRE
Bloquea el funcionamiento
Ningún efecto (memoriza
OPEN)
Véase párrafo 5.2.
Bloquea y cuando se libera
invierte en apertura
Invierte en apertura durante
2”
EN APERTURA Véase párrafo 5.2. Ningún efecto
Bloquea y cuando se libera
continúa abriendo
Invierte en cierre durante
2”
BLOQUEADA
Reanuda el movimiento en sentido inverso (tras un Stop
cierra siempre)
Ningún efecto (OPEN
inhibido)
Ningún efecto (si ha de
abrir, inhibe OPEN)
Ningún efecto (si ha de
cerrar, inhibe OPEN)
Ningún efecto (OPEN inhibido)
Tab. 3/f
LÓGICA “C” MANDOS SIEMPRE PRESIONADOS IMPULSOS
ESTADO CANCELA OPEN-A (apertura) OPEN-B (cierre) STOP DIS.SEGURIDAD APERTURA DIS.SEGURIDAD CIERRE DISP. SEGURIDAD AP/CI SEGURIDAD “BORDE”
CERRADA Abre la hoja Ningún efecto Ningún efecto (OPEN-A inhibido)
Ningún efecto (OPEN-B
inhibido)
Ningún efecto (OPEN-A
inhibido)
Ningún efecto (OPEN-A/B
inhibidos)
ABIERTA Ningún efecto Cierra la hoja
Ningún efecto (OPEN-B
inhibido)
Ningún efecto (OPEN-A
inhibido)
Ningún efecto (OPEN-B
inhibido)
EN CIERRE Bloquea el funcionamiento
Bloquea el funcionamiento
Nessun effetto
Bloquea el funcionamiento
(OPEN-B inhibido)
Bloquea el funcionamiento
(OPEN-A/B inhibidos)
Invierte en apertura durante
2”
EN APERTURA Bloquea el funcionamiento
Bloquea el funcionamiento
(OPEN-A inhibido)
Ningún efecto
Invierte en cierre durante
2”
40
ESPAÑOL
Tab. 3/g
LÓGICA “B IMPULSOS
ESTADO CANCELA OPEN-A (apertura) OPEN-B (cierre) STOP DIS.SEGURIDAD APERTURA DIS.SEGURIDAD CIERRE DISP. SEGURIDAD AP/CI SEGURIDAD “BORDE”
CERRADA Abre la hoja Ningún efecto Ningún efecto (OPEN-A inhibido)
Ningún efecto (OPEN-B
inhibido)
Ningún efecto (OPEN-A
inhibido)
Ningún efecto (OPEN-A/B
inhibidos)
ABIERTA Ningún efecto Cierra la hoja
Ningún efecto (OPEN-B
inhibido)
Ningún efecto (OPEN-A
inhibido)
Ningún efecto (OPEN-B
inhibido)
EN CIERRE Invierte en apertura
Ningún efecto Bloquea el funcionamiento
Ningún efecto
Bloquea el funcionamiento
(OPEN-B inhibido)
Bloquea el funcionamiento
(OPEN-A/B inhibidos)
Invierte en apertura durante
2”
EN APERTURA Ningún efecto
Bloquea el funcionamiento
(OPEN-A inhibido)
Ningún efecto
Invierte en cierre durante
2”
BLOQUEADA Abre la hoja Cierra la hoja
Ningún efecto (OPEN-A/B
inhibidos)
Ningún efecto (OPEN-A
inhibido)
Ningún efecto (OPEN-B
inhibido)
Ningún efecto (OPEN-A/B inhibidos)
Tab. 3/h
LÓGICA “BC”
IMPULSOS EN APERTURA /
MANDOS SIEMPRE PRESIONADOS EN CIERRE
IMPULSOS
ESTADO CANCELA OPEN-A (apertura) OPEN-B (cierre) STOP DIS.SEGURIDAD APERTURA DIS.SEGURIDAD CIERRE DISP. SEGURIDAD AP/CI SEGURIDAD ”BORDE”
CERRADA Abre la hoja Ningún efecto Ningún efecto (OPEN-A inhibido) Ningún efecto Ningún efecto (OPEN-A inhibido)
ABIERTA Ningún efecto Cierra la hoja
Ningún efecto (OPEN-B
inhibido)
Ningún efecto Ningún efecto (OPEN-B inhibido)
Ningún efecto (OPEN A/B
inhibidos)
EN CIERRE Invierte en apertura Ningún efecto
Bloquea el funcionamiento
Ningún efecto (memoriza
OPEN A)
Bloquea el funcionamiento
(OPEN-B inhibido)
Bloquea el funcionamiento
(OPEN-A/B inhibidos)
Invierte en apertura durante
2”
EN APERTURA Ningún efecto
Bloquea el funcionamiento
(OPEN-A inhibido)
Ningún efecto
Invierte en cierre durante
2”
BLOQUEADA Abre la hoja Cierra la hoja
Ningún efecto (OPEN-A/B
inhibidos)
Ningún efecto (OPEN-A
inhibido)
Ningún efecto (OPEN-B
inhibido)
Ningún efecto (OPEN A/B inhibidos)
Si se mantiene prolonga la pausa hasta que se desactiva el mando (función timer)
Si se da un nuevo impulso durante los dos segundos de inversión, bloquea inmediatamente el funcionamiento.
Entre paréntesis se indican los efectos sobre las demás entradas cuando el impulso es activo.
41
DEUTSCH
CE KONFORMITÄTSERKLÄRUNG
Hersteller: GENIUS S.p.A.
Adresse: Via Padre Elzi, 32 - 24050 - Grassobbio - Bergamo - ITALIEN
Erklärt, dass: Das elektronische Steuergerät Mod. SPRINT 382
den wesentlichen Sicherheitsbestimmungen der folgenden EWG-Richtlinien entspricht:
2006/95/EG Niederspannungsrichtlinie.
2004/108/EG Richtlinie zur elektromagnetischen verträglichkeit.
Zusätzliche Anmerkungen:
Dieses Produkt wurde in einer typischen, homogenen Konfiguration getestet (alle von GENIUS S.p.A. hergestellten Produkte).
Grassobbio, 15. Juni 2008
Geschäftsführer
D. Gianantoni
Hinweise zu den Anleitungen
Vor der Installation des Produkts sind die Installationsanweisungen vollständig zu lesen.
Mit dem Symbol
sind wichtige Anmerkungen für die Sicherheit der Personen und den störungsfreien Betrieb der Automation gekennzeichnet.
Mit dem Symbol
wird auf Anmerkungen zu den Eigenschaften oder dem Betrieb des Produkts verwiesen.
INHALT
1. HINWEISE Seite.42
2. TECHNISCHE EIGENSCHAFTEN Seite.42
3. ANORDNUNG UND KOMPONENTEN Seite.42
4. ELEKTRISCHE ANSCHLÜSSE Seite.42
4.1. Anschluß der Photozellen und der Sicherheitsvorrichtungen Seite.43
4.2. Klemmenbrett J7 - Versorgung (Abb. 2) Seite.44
4.3. Klemmenbrett J6 - Motoren und Blinkleuchte (Abb. 2) Seite.44
4.4. Klemmenbrett J1 - Zusatzgeräte (Abb. 2) Seite.44
4.5. Stecker J2 - Einsetzen der empfängerkarte für die fernsteurung Seite.45
4.6. Stecker J6 - Schnellanschluß Endschalter (Abb. 2) Seite.45
4.7. Stecker J3 - Schnellanschluß Encoder (Abb. 2) Seite.45
5. PROGRAMMIERUNG Seite.45
5.1. BASISPROGRAMMIERUNG Seite.45
5.2. DETAILLIERTE PROGRAMMIERUNG Seite.46
6. INBETRIEBNAHME Seite.47
6.1. ÜBERPRÜFUNG DER EINGÄNGE Seite.47
7. TEST DER AUTOMATION Seite.47
42
DEUTSCH
ELEKTRONISCHES GERÄT 740D
1. HINWEISE
vor der Ausführung jeglicher Art von Eingriffen auf dem elektronischen
Gerät (Anschlüsse, Instandhaltung) ist stets die Stromversorgung
abzunehmen.
Vor der Anlage sollte ein Differential-Wärmeschutzschalter mit entspre-
chender Auslöseschwelle zwischengeschaltet werden.
Das Erdungskabel ist an die entsprechende Klemme auf dem Stecker
J7 des Geräts anzuschließen (siehe Abb. 2).
Die Versorgungskabel sollten stets getrennt von den Kabeln für die
Steuerung und die Sicherheitsvorrichtungen (Tasten, Empfänger,
Photozellen, usw.) verlegt werden. Um jegliche elektrischen Störun-
gen auszuschließen, sollten separate Ummantelungen oder abge-
schirmte Kabel (mit an der Masse angeschlossener Abschirmung)
verwendet werden.
2. TECHNISCHE EIGENSCHAFTEN
Versorgungsspannung 230 V~ ( +6% -10%) - 50 Hz
Leistungsverbrauch 10 W
Max. Last Motor 1000 W
Max. Last Zubehör 0,5 A
Temperatur am Aufstellun-
gsort
-20 °C +55 °C
Sicherungen Nr. 2 (siehe Abb. 1)
Betriebslogiken
Automatik / Automatikbetrieb “Schrittbe-
trieb” / Halbautomatik / Sicherheit / Hal-
bautomatik B /Totmann C / Halbautomatik
“Schrittbetrieb” / Gem. Logik B+C
Arbeitszeit Programmierbar (zwischen 0 und 4 Min.)
Pausenzeit Programmierbar (zwischen 0 und 4 Min.)
Schubkraft Regulierbar auf 50 Stufen
Eingänge auf Klemmenbrett
Open / Open teilweise / Sicherheitsvor-
richtungen beim Öffn. / Sicherheitsvor-
richtungen beim Schl. / Stop / Leiste
/Versorgung+Erdung
Eingänge in Stecker
Endschalter Öffnungsvorgang und
Schließvorgang / Encoder
Ausgänge auf Klemmen-
brett
Blinkleuchte - Motor - Versorgung Zubehör
24 Vdc - Kontrollampe 24 Vdc/getakteter
Ausgang - Failsafe
Schnellstecker
Steckung Karten mit 5 Stiften
Empfangskarten
Programmierung
Nr.3 Tasten (+, -, F) und Display, Modus “Basis”
oder “Detailliert”
Programmierbare Funktionen
Basismodus
Betriebslogik - Pausenzeit - Schubkraft - Ri-
chtung Tor
Programmierbare Funktionen
detaillierter Modus
Anlaufmoment - Bremsung - Failsafefunktion
- Vorblinken - Kontrollampe/Getakteter Au-
sgang - Logik Sicherheiten im Öffnungs- und
im Schließvorgang - Encoder - Abbremsun-
gen - Zeit Teilöffnung - Arbeitszeit - Kunden-
dienstanforderung - Zykluszähler
3. ANORDNUNG UND KOMPONENTEN
DL DISPLAY FÜR ANZEIGE UND PROGRAMMIERUNG
Led LED-DIODE FÜR KONTROLLE STATUS EINGÄNGE
J1 KLEMMENLEISTE NIEDERSPANNUNG
J2 STECKER DECODER / MINIDEC / EMPFÄNGER RP
J3 STECKER ENCODER
J4 STECKER KONDENSATOR
J5 STECKER ENDSCHALTER
J6 KLEMMENLEISTE ANSCHLUSS MOTOREN UND BLINKLEUCHTE
J7 KLEMMENLEISTE VERSORGUNG
F1 SICHERUNGEN MOTOREN UND PRIMÄRWICKLUNG TRANSF. (F 5A)
F2 SICHERUNGEN NIEDERSPANNUNG UND ZUBEHÖR (T 800MA)
F TASTE PROGRAMMIERUNG “F”
- TASTE PROGRAMMIERUNG “–”
+ TASTE PROGRAMMIERUNG “+”
Abb. 1Abb. 1
4. ELEKTRISCHE ANSCHLÜSSE
Abb. 2Abb. 2
* nur wenn man den Stecker J4
nicht verwendet.
* nur wenn man den Stecker J4
nicht verwendet.
43
DEUTSCH
4.1. Anschluß der Photozellen und der Sicherheitsvorrichtungen
Vor dem Anschluß der Photozellen (oder anderen Vorrichtungen) sollte die
Betriebsart entsprechend des Bewegungsbereiches, den diese überwachen
oder schützen sollen, ausgewählt werden (siehe Abb. 3):
Sicherheitsvorrichtungen beim Öffnungsvorgang: diese Vorrichtungen
greifen lediglich während der Öffnungsbewegung des Tors ein, d.h. sie
eignen sich für den Schutz des Bereichs zwischen dem Flügel im Öffnun-
gsvorgang und festen Hindernissen (Wänden usw.) vor Zusammenstößen
und Quetschungen.
Sicherheitsvorrichtungen beim Schließvorgang: diese Vorrichtungen grei-
fen lediglich während der Schließbewegung des Tors ein, sie eignen sich
daher für den Schutz des Schließbereichs vor Aufschlägen.
Sicherheitsvorrichtungen beim Öffnungs-/Schließvorgang: diese Vorri-
chtungen greifen während der Öffnungsbewegung und während der
Schließbewegung des Tors ein und eignen sich daher sowohl für den Schutz
des Öffnungsbereichs wie des Schließbereichs vor Aufschlägen.
Sicherheitsvorrichtungen “Leiste”: diese Vorrichtungen greifen während
der Öffnungs- und Schließbewegungen des Tors ein, d.h. sie eignen sich
für den Schutz zwischen dem Flügel im Bewegungsvorgang und festen
Hindernissen (Pfeilern, Wänden, usw.) vor der Gefahr von Schnittschäden
und Mitnahme.
Encoder (optional): diese Vorrichtung greift während der Öffnungs- und
Schließbewegungen des Tors ein, d.h. sie eignet sich für den Schutz des
Öffnungs- und des Schließbereiches vor Zusammenstößen und Quetschun-
gen, Schnittschäden und Mitnahme.
haben zwei oder mehrere Sicherheitsvorrichtungen die gleiche
Funktion (Öffnungsvorgang, Schließvorgang, Öffnungsvorgang und
Schließvorgang, Leiste), so werden die Kontakte in Reihenschaltung
untereinander angeschlossen (Abb. 4). Hierbei sollten Arbeitskontak-
te verwendet werden
werden keine Sicherheitsvorrichtungen eingesetzt, so sind die Klem-
men zu überbrücken, wie in Abb. 5 angegeben.
Nachfolgend werden die gebräuchlichsten Anschlußpläne für die Photozel-
len und die Sicherheitsvorrichtungen aufgeführt (von Abb. 6 bis Abb. 13).
Abb. 3Abb. 3
Abb. 4Abb. 4
Anschluß der beiden Arbeitskontakte in Reihenschaltung
(Bsp.: Photozellen, Stop, Leiste, usw.)
Anschluß der beiden Arbeitskontakte in Reihenschaltung
(Bsp.: Photozellen, Stop, Leiste, usw.)
Abb. 5Abb. 5
Kein Anschluß einer SicherheitsvorrichtungKein Anschluß einer Sicherheitsvorrichtung
Abb. 6Abb. 6
Anschluß einer Sicherheitsvorrichtung beim Schließvorgang und einer
Sicherheitsvorrichtung beim Öffnungsvorgang
Anschluß einer Sicherheitsvorrichtung beim Schließvorgang und einer
Sicherheitsvorrichtung beim Öffnungsvorgang
Abb. 7Abb. 7
Anschluß einer Sicherheitsvorrichtung “Leiste”Anschluß einer Sicherheitsvorrichtung “Leiste”
Abb. 8Abb. 8
Anschluß eines Photozellenpaares im ÖffnungsvorgangAnschluß eines Photozellenpaares im Öffnungsvorgang
Abb. 9Abb. 9
Anschluß eines Photozellenpaares im SchließvorgangAnschluß eines Photozellenpaares im Schließvorgang
Abb. 10Abb. 10
Anschluß eines Photozellenpaares im Öffnungsvorgang und eines Photo-
zellenpaares im Schließvorgang sowie einer Leiste
Anschluß eines Photozellenpaares im Öffnungsvorgang und eines Photo-
zellenpaares im Schließvorgang sowie einer Leiste
44
DEUTSCH
Abb. 11Abb. 11
Anschluß von zwei Photozellenpaaren im Schließvorgang und zwei
Leisten
Anschluß von zwei Photozellenpaaren im Schließvorgang und zwei
Leisten
Abb. 12Abb. 12
Anschluß eines Photozellenpaars beim Schließvorgang, eines Paars beim
Öffnungsvorgang sowie eines Paars beim Öffnungs-/Schließvorgang
Anschluß eines Photozellenpaars beim Schließvorgang, eines Paars beim
Öffnungsvorgang sowie eines Paars beim Öffnungs-/Schließvorgang
4.2. Klemmenbrett J7 - Versorgung (Abb. 2)
VERSORGUNG (KLEMMEN PE-N-L):
PE: Erdungsanschluß
N: Versorgung 230 V~ ( Nulleiter )
L: Versorgung 230 V~ ( Leitung )
Für die Gewährleistung eines störungsfreien Betriebs muß die Karte
an den auf der Anlage vorhandenen Erdungsleiter angeschlossen
werden. Vor dem System ist ein geeigneter Differential-Wärmeschu-
tzschalter zwischenzuschalten.
4.3. Klemmenbrett J6 - Motoren und Blinkleuchte (Abb. 2)
MOTOR - (Klemmen 13-14-15): Anschluß Motor. NBei den Getriebe-
motoren, bei denen eine eingebaute Steuerzentrale vorgesehen ist,
ist dieser Anschluß bereits serienmäßig verkabelt. Für die Richtung
der Öffnungsbewegung des Flügels siehe Basisprogrammierung
Kap. 5.1.
LAMP - (Klemmen 16-17): Ausgang Blinkleuchte ( 230 V ~)
4.4. Klemmenbrett J1 - Zusatzgeräte (Abb. 2)
OPEN A - Befehl “vollständige Öffnung” (Klemme 1): darunter wird jeder
Impulsgeber (Taste, Detektor, usw.) verstanden, der durch Schließung
eines Kontaktes die vollständige Öffnung und/oder Schließung des
Flügels des Tors steuert.
Für die Installation von mehreren Impulsgebern für die vollständige
Öffnung sind die Ruhestromkontakte in Parallelschaltung anzu-
schließen (Abb. 14).
OPEN B - Befehl “Teilöffnung” oder “Schließung”(Klemme 2): darun-
ter wird jeder Impulsgeber (Taste, Detektor, usw.) verstanden, der
durch Schließung eines Kontaktes die teilweise Öffnung und/oder
Schließung des Flügels des Tors steuert. In den Logiken B und C wird
stets die Schließung des Tors gesteuert.
Für die Installation von mehreren Impulsgebern für die teilweise Öff-
nung sind die Ruhestromkontakte in Parallelschaltung anzuschließen
(Abb.14).
Abb. 13Abb. 13
Anschluß eines Photozellenpaars beim Schließvorgang und eines Paars
beim Öffnungs-/Schließvorgang
Anschluß eines Photozellenpaars beim Schließvorgang und eines Paars
beim Öffnungs-/Schließvorgang
Abb. 14Abb. 14
Anschluß von 2 Ruhestromkontakten in Parallelschaltung
(Bsp.: Open A, Open B)
Anschluß von 2 Ruhestromkontakten in Parallelschaltung
(Bsp.: Open A, Open B)
45
DEUTSCH
FSW OP - Kontakt Sicherheitsvorrichtungen beim Öffnungsvorgang
(Klemme 3): Die Funktion der Sicherheitsvorrichtungen beim Öffnun-
gsvorgang liegt im Schutz des Bereichs, der von der Bewegung des
Flügels in der Öffnungsphase betroffen ist. In den Logiken A-AP-S-E-EP
kehren die Sicherheitsvorrichtungen während der Öffnungsphase
die Bewegung der Flügel des Tors um oder stoppen die Bewegung
und nehmen sie nach Freiwerden wieder auf (siehe detaillierte Pro-
grammierung Kap. 5.2.). In den Logiken B und C wird während des
Öffnungszyklus die Bewegung unterbrochen. Diese Sicherheitsvorri-
chtungen werden nicht während des Schließzyklus aktiv.
Die Sicherheitsvorrichtungen beim Öffnungsvorgang verhindern,
sprechen sie bei geschlossenem Tor an, die Öffnungsbewegung
der Flügel.
Um mehrere Sicherheitsvorrichtungen zu installieren, werden die
Arbeitskontakte in Reihenschaltung angeschlossen (Abb. 4).
Werden keine Sicherheitsvorrichtungen beim Öffnungsvorgang ange-
schlossen, so sind die Klemmen OP und -TX FSW mit Überbrückun-
gsklemmen zu versehen (Abb. 5).
FSW CL - Kontakt Sicherheitsvorrichtungen beim Schließvorgang
(Klemme 4): Die Funktion der Sicherheitsvorrichtungen beim
Schließvorgang liegt im Schutz des Bereichs, der von der Bewegung
der Flügel in der Schließphase betroffen ist. In den Logiken A-AP-S-
E-EP kehren die Sicherheitsvorrichtungen während der Schließphase
die Bewegung der Flügel des Tors um oder stoppen an und steuern
die Bewegungsumkehr bei Freiwerden der Sicherheitsvorrichtungen
(siehe detaillierte Programmierung Kap. 5.2.). In den Logiken B und C
wird während des Schließzyklus die Bewegung unterbrochen. Diese
Sicherheitsvorrichtungen werden nicht während des Öffnungszyklus
aktiv.
Die Sicherheitsvorrichtungen beim Schließvorgang verhindern, spre-
chen sie bei offenem Tor an, die Schließbewegung der Flügel.
Um mehrere Sicherheitsvorrichtungen zu installieren, werden die
Arbeitskontakte in Reihenschaltung angeschlossen (Abb. 4).
Werden keine Sicherheitsvorrichtungen beim Schließvorgang ange-
schlossen, so sind die Klemmen CL und -TX FSW mit Überbrückun-
gsklemmen zu versehen (Abb. 5).
STOP - STOP-Kontakt (Klemme 5): darunter wird jegliche Vorrichtung
verstanden (Bsp.: Taste), die durch Öffnung des Kontaktes die Bewe-
gung des Tors anhält.
Für die Installation von mehreren STOP-Vorrichtungen, sind die Ar-
beitskontakte in Reihenschaltung anzuschließen.
Anmerkungen: werden keine STOP-Vorrichtungen angeschlossen,
so sind die Klemmen STOP und - mit Überbrückungsklemmen zu
versehen.
EDGE - Kontakt Sicherheitsvorrichtung LEISTE (Klemme 6): Die Funktion
der Sicherheitsvorrichtung “Leiste” liegt im Schutz des Bereichs, der
von der Bewegung des Flügels in der Öffnungsphase /Schließphase
betroffen ist, und den festen Hindernissen (Pfeiler, Wände, usw.). In
allen Betriebslogiken kehren die Sicherheiten die Bewegung des Flü-
gels des Tors während der Öffnungsphase oder der Schließphase für
einen Zeitraum von 2 Sekunden um. Werden die Sicherheiten während
diesen 2 Sekunden der Umkehr erneut ausgelöst, so halten sie die
Bewegung an (STOP), ohne eine Umkehr auszuführen.
Die Sicherheiten Leiste verhindern, werden sie bei geschlossenem
oder bei offenem Tor ausgelöst, die Bewegung der Flügel.
Um mehrere Sicherheitsvorrichtungen zu installieren, werden die
Arbeitskontakte in Reihenschaltung angeschlossen (Abb. 4).
Swerden keine Sicherheitsvorrichtungen Leiste angeschlossen, so sind
die Eingänge EDGE und - zu überbrücken. (Abb. 5).
– Negativ Versorgung Zubehörgeräte (Klemmen 7 und 8)
+ 24 Vdc - Positiv Versorgung Zubehörgeräte (Klemmen 9 und 10)
Die maximale Last des Zubehörs liegt bei 500 mA. Um den jeweiligen
Verbrauch zu berechnen, ist auf die Anleitungen der einzelnen
Zubehörteile Bezug zu nehmen.
TX -FSW - Negativ Versorgung Übertragungsgeräte Photozellen (Klemme
11) Durch Verwendung dieser Klemme für den Anschluß des Nega-
tivs der Versorgung der Übertragungsgeräte der Photozellen kann
eventuell die Funktion FAILSAFE verwendet werden (siehe detaillierte
Programmierung Kap. 5.2.). Wird die Funktion aktiviert, überprüft das
Gerät den störungsfreien Betrieb der Photozellen vor der Ausführung
eines jeden Zyklus zur Öffnung oder zur Schließung.
W.L. - Versorgung Kontrollampe/getakteter Ausgang (Klemme 12).
Zwischen dieser Klemme und dem +24V wird eine eventuelle Kon-
trollampe oder ein getakteter Ausgang auf 24 Vdc - 3 W max. ange-
schlossen (siehe detaillierte Programmierung Kap. 5.2.).
Um den störungsfreien Betrieb des Systems nicht zu beeinträchtigen,
sollte die angegebene Leistung nicht überschritten werden.
4.5.
Stecker J2 - Einsetzen der empfängerkarte für die fernsteurung
Die Steuereinheit ist für die Aufnahme eines Funkempfänger-Moduls mit 5
Stiften eingerichtet. Vor der Montage die Stromversorgung unterbrechen
und das Modul in den entsprechenden Stecker J2 innerhalb der Steue-
reinheit einführen.
Dann sind die Anweisungen des Funkempfängers für die Speicherung der
Fernsteuerung zu befolgen. Nach der Speicherung hat die Fernsteuerung auf
die START-Funktion dieselbe Wirkung einer beliebigen Schaltvorrichtung.
4.6. Stecker J6 - Schnellanschluß Endschalter (Abb. 2)
Dieser Eingang dient dem Schnellanschluß der Endschalter im Öffnungs- und
im Schließvorgang, die den Stopp des Flügels, den Beginn der Abbremsun-
gen oder auch die Bremsung einleiten können (siehe detaillierte Program-
mierung Kap. 5.2.). Bei den Getriebemotoren, bei denen die Steuerzentrale
eingebaut ist, ist dieser Anschluß bereits serienmäßig vorverkabelt (Abb
2). Für die Öffnungsrichtung des Flügels siehe detaillierte Programmierung
Kap. 5.2.
4.7. Stecker J3 - Schnellanschluß Encoder (Abb. 2)
Dieser Eingang dient dem Schnellanschluß des Encoders (Optional). Hinsi-
chtlich der Montage des Encoders auf dem Motor ist auf die entsprechen-
den Anleitungen Bezug zu nehmen.
Das Vorhandensein des Encoders wird bei eingeschaltetem Getriebemotor
durch das Blinken der LED-Diode “Encoder”, die sich auf der Karte befindet,
angezeigt.
Beim Einsatz des Encoders “kennt” die Steuerzentrale die exakte Position
des Tors während des gesamten Bewegungsablaufs.
Der Encoder ermöglicht die Steuerung der Einstellung einiger Funktionen
der Steuerzentrale auf andere Weise (Teilöffnung und Abbremsungen,
siehe detaillierte Programmierung Kap. 5.2.) und dient als Quetschschu-
tzvorrichtung.
Sollte das Tor während der Öffnungs- oder der Schließphase gegen ein
Hindernis stoßen, so kehrt der Encoder die Bewegung des Flügels des Tors für
einen Zeitraum von 2 Sekunden um. Greift innerhalb dieser 2 Sekunden der
Umkehr der Encoder erneut ein, so wird die Bewegung angehalten (STOP),
ohne daß eine Umkehr ausgeführt wird.
5. PROGRAMMIERUNG
Für die Programmierung des Antriebs wird auf die Betriebsart “PROGRAM-
MIERUNG” zugegriffen.
Die Programmierung ist in zwei Bereiche unterteilt: BASIS und DETAILLIERT.
5.1. BASISPROGRAMMIERUNG
Der Zugang zur BASISPROGRAMMIERUNG erfolgt über die Taste F:
durch Druck dieser Taste (die dann gedrückt gehalten wird) zeigt das
Display die Bezeichnung der ersten Funktion an.
nach dem Loslassen der Taste zeigt das Display den Wert der Funktion an,
der mit den Tasten + und - verändert werden kann.
durch erneuten Druck der Taste F (die dann gedrückt gehalten wird) zeigt
das Display die Bezeichnung der nächsten Funktion, usw. an.
bei Erreichen der letzten Funktion führt der Druck der Taste F zum Verlas-
sen der Programmierung und das Display zeigt wieder den Status des
Tors an.
Die folgende Tabelle zeigt die Reihenfolge der in der BASISPROGRAMMIE-
RUNG zugänglichen Funktionen an:
BASISPROGRAMMIERUNG F
Display Funktion Default
LO
BETRIEBSLOGIKEN (siehe Tab. 3/a - h):
A
=Automatik
AP
=Automatikbetrieb “Schrittbetrieb”
S
=Automatik “Sicherheit”
E
=Halbautomatik
EP
=Halbautomatik “Schrittbetrieb”
C
=Totmann
b
=Halbautomatik “B”
bC
=Gem. Logik (
b
Öffnen /
C
Schließen)
EP
PA
PAUSENZEIT:
Dieser Timer wirkt sich lediglich dann aus, wenn
die automatische Steuerung eingestellt wurde.
Die Zeiten können zwischen
0
und
59
Sekunden
mit Schritten von jeweils einer Sekunde reguliert
werden. Nachfolgend schaltet die Anzeige auf
Minuten und Zehntelsekunden (getrennt durch
einen Punkt) um. Die Zeitdauer kann mit Schritten
von jeweils 10 Sekunden bis zu einem Höchstwert
von.
4.1
Minuten eingestellt werden.
BSP: zeigt das Display
2.5
an, entspricht die Pau-
senzeit 2 Min. und 50 Sek.
2.0
F0
KRAFT:
Reguliert den Schub des Motors.
01
= Mindestkraft
50
= Höchstkraft
50
d1
ÖFFNUNGSRICHTUNG:
Zeigt die Öffnungsbewegung des Tors an und
verhindert eine Verwechslung der Anschlüsse des
Motors und des Endschalters auf dem Klemmen-
brett.
-3
= Öffnungsbewegung nach rechts
3-
= Öffnungsbewegung nach links
-3
46
DEUTSCH
BASISPROGRAMMIERUNG F
Display Funktion Default
St
STATUS TOR:
Verlassen der Programmierung und Rückkehr zur
Anzeige des Status des Tors.
00
= Geschlossen
01
= In Öffnungsphase
02
= In “STOP”
03
= Geöffnet
04
= In Pause
05
= Eingriff des “FAIL SAFE” (Kap.5.2.)
06
= In Schließphase
07
= In Umkehrphase
08
= Eingriff der Photozellen
5.2. DETAILLIERTE PROGRAMMIERUNG
Um Zugang zur DETAILLIERTEN PROGRAMMIERUNG zu erlangen, ist die Taste
F gedrückt zu halten und zusätzlich die Taste + zu drücken:
nach dem Loslassen der Taste + zeigt das Display die Bezeichnung der
ersten Funktion an.
nach dem Loslassen der Taste F zeigt das Display den Wert der Funktion
an, der mit den Tasten + und - verändert werden kann.
durch Druck der Taste F (die dann gedrückt gehalten wird) zeigt das Display
die Bezeichnung der nächsten Funktion an und zeigt beim Loslassen der
Taste den Wert an, der mit den Tasten + und - verändert werden kann.
bei Erreichen der letzten Funktion führt der Druck der Taste F zum Verlas-
sen der Programmierung und das Display zeigt wieder den Status des
Tors an.
Die folgende Tabelle zeigt die Reihenfolge der in der DETAILLIERTEN PRO-
GRAMMIERUNG zugänglichen Funktionen an:
DETAILLIERTE PROGRAMMIERUNG F + +
Display Funktion Default
b0
MAXIMALES ANLAUFMOMENT:
Der Motor arbeitet im Moment des Beginns der
Bewegung auf dem höchsten Drehmoment (und
ignoriert dabei die Drehmomentregulierung). Diese
Einstellung ist bei schweren Flügeln hilfreich.
Y
= Aktiv
no
= Aus
Y
br
ABSCHLUSSBREMSUNG :
Löst das Tor den Endschalter im Öffnungs- oder
im Schließvorgang aus, so kann eine Bremsung
angewählt werden, um den unverzüglichen Stopp
des Flügels zu gewährleisten. Sollten die Abbrem-
sungen angewählt worden sein, so beginnt die
Bremsung nach diesen.
Beim Wert
00
ist die Bremsung ausgeschaltet.
Die Zeit ist zwischen
01
und
20
Sek. einstellbar, die
Schritte liegen bei jeweils 0,1 Sekunden.
Bsp.: zeigt das Display
10
an, so entspricht die
Bremszeit 1 Sekunde.
00
= Bremsung aus
zwischen
01
und
20
= getaktete Bremsung
05
FS
FAILSAFE-FUNKTION:
Die Einschaltung dieser Funktion ermöglicht die
Ausführung eines Betriebstests auf den Photozellen
vor jeder Bewegung des Tors. Fällt der Test negativ
aus (Photozellen außer Betrieb, angezeigt durch
den Wert
05
auf dem Display), so beginnt das Tor
die Bewegung nicht.
Y
= Aktiv
no
= Aus
no
PF
VORBLINKEN (5 Sek.):
Ermöglicht die Einschaltung der Blinkleuchte für
einen Zeitraum von 5 Sekunden vor dem Beginn
des Bewegungsablaufs.
no
= Aus
oP
= Nur vor dem Öffnen
CL
= Nur vor dem Schließen
OC
= Vor jeder Bewegung
no
DETAILLIERTE PROGRAMMIERUNG F + +
Display Funktion Default
SP
KONTROLLAMPE:
Wird
00
angewählt, funktioniert der Ausgang
wie eine Standardkontrollampe (eingeschaltet
beim Öffnungsvorgang und während der Pause,
blinkend während des Schließvorganges und au-
sgeschaltet bei geschlossenem Tor).
Servicelampe: andere Zahlen entsprechen der
getakteten Aktivierung des Ausgangs, der (über
ein Relais) für die Versorgung einer Servicelampe
verwendet werden kann. Die entsprechende Zeit
kann zwischen
0
und
59
Sekunden mit Schritten
von jeweils 1 Sekunde und zwischen
1.0
und
4.1
Minuten mit Schritten von jeweils 10 Sekunden
eingestellt werden.
Steuerung Elektroschloss und Funktionen der Am-
pel: Bei Drücken der Taste
- von der Einstellung
00
wird die Schaltung für das Elektroschloß beim
Schließvorgang
E1
aktiviert. Durch erneutes Drücken
der Taste
- wird die Schaltung für das Elektroschloß
im Schließ- und Öffnungsvorgang
E2
;
aktiviert; durch erneutes Drücken der Taste
- können die Funktionen der Ampel
E3
und
E4
eingestellt werden.
00
= Standard-Kontrolleuchte
von
01
bis
4.1
= Getakteter Ausgang.
E1
= Schaltung Elektroschloß vor der Öffnung-
sbewegung
E2
= Schaltung Elektroschloß vor den Öffnungs- und
Schließbewegungen
E3
= Ampelfunktion: Der Ausgang ist aktiv im Zu-
stand “offen” und “offen in Pause” und deaktiviert
sich 3 Sekunden vor dem Beginn des Schließvor-
gangs.
Vor dem Schließvorgang erfolgt ein Vor-
blinken mit der Dauer von 3 Sekunden.
E4
= Ampelfunktion: Der Ausgang ist nur in Zustand
“Geschlossen” aktiv.
Die Höchstbelastung des Ausgangs nicht
überschreiten (24Vdc-3W). Gegebenen-
falls ein Relais und eine Versorgungsquel-
le außerhalb des Geräts verwenden.
00
Ph
LOGIK PHOTOZELLEN SCHLIESSVORGANG:
Hier wird die Eingriffsmodalität der Photozellen im
Schließvorgang angewählt.
Diese Photozellen greifen lediglich auf der Schließ-
bewegung ein: sie blockieren die Bewegung und
nehmen sie bei Freiwerden wieder auf, oder sie
kehren die Bewegung unverzüglich um.
Y
= Umkehr bei Freiwerden
no
= unverzügliche Umkehr in die Öffnungsbewe-
gung
no
oP
LOGIK PHOTOZELLEN ÖFFNUNGSVORGANG:
Hier wird die Eingriffsmodalität der Photozellen im
Öffnungsvorgang angewählt.
Diese Photozellen greifen lediglich auf der Öffnun-
gsbewegung ein: sie blockieren die Bewegung und
nehmen sie bei Freiwerden wieder auf, oder sie
kehren die Bewegung unverzüglich um.
Y
= unverzügliche Umkehr in die Schließbewe-
gung
no
= Wiederaufnahme der Bewegung bei Freiwer-
den
no
47
DEUTSCH
DETAILLIERTE PROGRAMMIERUNG F + +
Display Funktion Default
EC
ENCODER:
Ist der Einsatz eines Encoders vorgesehen, so kann
dessen Anwesenheit angewählt werden.
Sollte der Encoder vorhanden und aktiv sein, so
werden die “Abbremsungen” und die “Teilöffnung”
über den Encoder gesteuert (siehe entsprechende
Abschnitte).
Der Encoder übernimmt die Funktion einer Quet-
schschutzvorrichtung: sollte das Tor während der
Öffnungs- oder der Schließphase gegen ein Hinder-
nis stoßen, so kehrt der Encoder die Bewegung der
Flügels des Tors für einen Zeitraum von 2 Sekunden
um. Greift während dieser 2 Sekunden der Bewe-
gungsumkehr der Encoder erneut ein, so wird die
Bewegung angehalten (STOP), und keine Umkehr
ausgeführt. Wenn der Sensor nicht zugeschaltet
ist, muß der Parameter auf
00
gestellt werden.
Wenn der Encoder zugeschaltet ist, muß die Em-
pfindlichkeit des Quetschschutzsystems durch die
Einstellung des Parameters zwischen
01
(höchste
Empfindlichkeit) und
99
(niedrigste Empfindlichkeit)
geregelt werden.
von
01
bis
99
= Encoder aktiv und Einstellung der
Empfindlichkeit
00
= Encoder aus
00
rP
ABBREMSUNG vor dem Endschalter:
Mit diesem Parameter kann die Abbremsung des
Tors vor dem Eingriff der Endschalter im Öffnungs-
und im Schließvorgang angewählt werden.
Die Zeit ist zwischen
00
und
99
einstellbar, die
Schritte liegen bei jeweils 0,04 Sekunden.
Sollte der Einsatz eines Encoders vorgesehen sein,
so wird die Einstellung nicht über die Zeit, sondern
über die Anzahl der Umdrehungen des Motors
vorgenommen, die eine höhere Präzision der Tei-
löffnung gewährleisten.
00
= Abbremsung aus
zwischen
01
und
99
= Abbremsung aktiv
00
rA
ABBREMSUNG nach dem Endschalter:
Mit diesem Parameter kann die Abbremsung des
Tors nach dem Eingriff der Endschalter im Öffnungs-
und im Schließvorgang angewählt werden.
Die Zeit ist zwischen
00
und
20
einstellbar, die
Schritte liegen bei jeweils 0,02 Sekunden.
Sollte der Einsatz eines Encoders vorgesehen sein,
so wird die Einstellung nicht über die Zeit, sondern
über die Anzahl der Umdrehungen des Motors
vorgenommen, die eine höhere Präzision der Tei-
löffnung gewährleisten.
00
= Abbremsung aus
zwischen
01
und
20
= Abbremsung aktiv
05
PO
TEILÖFFNUNG:
Mit diesem Parameter kann die Breite der Teilöff-
nung des Flügels reguliert werden.
Die Zeit ist zwischen
01
und
20
Sek. einstellbar, die
Schritte liegen bei jeweils 0,1 Sekunden.
Sollte der Einsatz eines Encoders (Optional) vorge-
sehen sein, so wird die Einstellung nicht über die Zeit,
sondern über die Anzahl der Umdrehungen des
Motors vorgenommen, die eine höhere Präzision
der Teilöffnung gewährleisten.
Bsp.. für ein Tor mit einer Gleitgeschwindigkeit von
10 m/Min. entspricht der Wert
10
einer Öffnung von
ca. 1,7 Metern.
Bsp.: für ein Tor mit einer Gleitgeschwindigkeit von
12 m/Min., entspricht der Wert
10
einer Öffnung
von ca. 2 Metern.
05
t
ARBEITSZEIT:
Dieser Parameter sollte auf einen Wert eingestellt
werden, der um 5÷10 Sekunden über der Zeit
liegt, die das Tor braucht, um vom Endschalter im
Schließvorgang den Endschalter im Öffnungsvor-
gang zu erreichen und umgekehrt. Dadurch wird
der Motor vor eventuellen Überhitzungen im Falle
des Defekts der Endschalter geschützt.
Einstellbar zwischen
0
und
59
Sekunden mit Schrit-
ten von jeweils einer Sekunde.
Nachfolgend schaltet die Anzeige auf Minuten
und Zehntelsekunden (die durch einen Punkt ge-
trennt sind) um und die Zeit wird mit Schritten von
jeweils 10 Sekunden bis zum maximalen Wert von
4.1
Minuten eingestellt.
BSP.: zeigt das Display
2.5
an, so entspricht die
Arbeitszeit 2 Min. und 50 Sek.
Der eingestellte Wert entspricht nicht genau
der Betriebshöchstzeit des Motors, da
diese je nach den ausgeführten Ab-
bremswegen geändert wird.
4.1
DETAILLIERTE PROGRAMMIERUNG F + +
Display Funktion Default
AS
KUNDENDIENSTANFORDERUNG (gekoppelt an die
nachfolgende Funktion):
Ist diese Funktion eingeschaltet, so erfolgt nach
Ablauf der Rückzählung (einstellbar mit der na-
chfolgenden Funktion “Zyklusprogrammierung”)
ein Vorblinken für eine Zeitdauer von 2 Sekunden
(neben der bereits mit der Funktion PF erfolgten
Einstellung) bei jedem Impuls Open (Serviceauf-
forderung). Diese Funktion kann bei der Einstellung
von Eingriffen der programmierten Instandhaltung
hilfreich sein.
Y
= Aktiv
no
= Aus
no
nc
ZYKLUSPROGRAMMIERUNG:
Hiermit kann eine Rückzählung der Betriebszyklen
der Anlage eingestellt werden. Dabei sind (in
Tausenden)zwischen
00
und
99
Tausend Zyklen
einstellbar.
Der angezeigte Wert wird bei der Aufeinanderfolge
der Zyklen jeweils aktualisiert.
Die Funktion kann für die Überprüfung des Einsatzes
der Karte oder für die Nutzung der Funktion “Servi-
ceaufforderung” dienen.
00
St
STATUS TOR:
Verlassen der Programmierung und Rückkehr zur
Anzeige des Status des Tors (siehe Kap.5.1.).
Zur Wiederherstellung der Default-Einstellung der Programmierung
sicherstellen, dass der Eingang der Leiste öffnen ist (LED SAFE leuchtet
aus), gleichzeitig die Tasten +, - und F anhaltend 5 Sekunden lang
drücken
Die Änderung der Programmierungsparameter tritt unverzüglich
in Funktion, während die endgültige Speicherung lediglich beim
Beenden der Programmierung und der Rückkehr zur Anzeige des
Torstatus erfolgt. Wenn die Stromzufuhr zum Gerät vor der Rückkehr
zur Status-Anzeige unterbrochen wird, werden alle durchgeführten
Änderungen gelöscht.
6. INBETRIEBNAHME
6.1. ÜBERPRÜFUNG DER EINGÄNGE
Die folgende Tabelle zeigt den Status der LED-Dioden in Bezug auf den
Status der Eingänge.
Dabei ist zu berücksichtigen: Led-diode ein = Kontakt geschlossen
Led-diode aus = Kontakt offen
Der Status der Hinweis-LED-Dioden ist gemäß der Angaben in der Tabelle
zu überprüfen.
Der Zustand der LED-Dioden bei geschlossenem Tor in Ruhestellung
ist fettgedruckt.
dl = -3
= Öffnungsbewegung nach rechts
LEDS EIN AUS
FCA Endschalter frei Endschalter abgedeckt
FCC Endschalter frei Endschalter abgedeckt
OPEN B Steuerung aktiviert Steuerung nicht aktiviert
OPEN A Steuerung aktiviert Steuerung nicht aktiviert
FSW OP Sicherheiten frei Sicherheiten sprechen an
FSW CL Sicherheiten frei Sicherheiten sprechen an
STOP Steuerung nicht aktiviert Steuerung aktiviert
EDGE Sicherheiten frei Sicherheiten sprechen an
dl = 3-
= Öffnungsbewegung nach links
LEDS EIN AUS
FCA Endschalter frei Endschalter abgedeckt
FCC Endschalter frei Endschalter abgedeckt
OPEN B Steuerung aktiviert Steuerung nicht aktiviert
OPEN A Steuerung aktiviert Steuerung nicht aktiviert
FSW OP Sicherheiten frei Sicherheiten sprechen an
FSW CL Sicherheiten frei Sicherheiten sprechen an
STOP Steuerung nicht aktiviert Steuerung aktiviert
EDGE Sicherheiten frei Sicherheiten sprechen an
7. TEST DER AUTOMATION
Nach Abschluß der Programmierung ist der störungsfreie Betrieb der Anlage
zu überprüfen.
Dabei sollte vor allem die entsprechende Einstellung der Kraft und die opti-
male Funktionstüchtigkeit der Sicherheitsvorrichtungen überprüft werden.
48
DEUTSCH
Tab. 3/a
LOGIK “A IMPULSE
STATUS TOR OPEN-A OPEN-B STOP SICHERHEITEN ÖFFNUNG SICHERHEITEN SCHLIESSUNG SICHERHEIT ÖFF/SCHL SICHERHEIT LEISTE
GESCHLOSSEN
Öffnet den Flügel und
schließt nach Ablauf der
Pausenzeit
Öffnet den Flügel für die
Zeit der Teilöffnung und
schließt erneut nach Ablauf
der Pausenzeit
Keine Auswirkung (OPEN unterdrückt) Keine Auswirkung Keine Auswirkung (OPEN unterdrückt)
GEÖFFNET IN PAUSE
Erneuter Ablauf Pausenzeit
Blockiert den Betrieb
Keine Auswirkung
Erneuter Ablauf Pausenzeit
(OPEN unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN
unterdrückt)
IM SCHLIESSVORGANG
Öffnet den Flügel unverzüglich erneut
Keine Auswirkung (speichert
OPEN)
Siehe Abschnitt 5.2.
Blockierung und bei Freiwer-
den Umkehr in Öffnung
Kehrt um in Öffnungsvor-
gang für 2”
IM ÖFFNUNGSVORGANG
Keine Auswirkung
Siehe Abschnitt 5.2. Keine Auswirkung
Blockierung und bei
Freiwerden Fortsetzung der
Öffnung
Kehrt um in Schließvorgang
für 2”
BLOCKIERT Schließt den Flügel
Keine Auswirkung (OPEN
unterdrückt)
Keine Auswirkung Keine Auswirkung (OPEN unterdrückt)
Tab. 3/b
LOGIK “AP” IMPULSE
STATUS TOR OPEN-A OPEN-B STOP SICHERHEITEN ÖFFNUNG SICHERHEITEN SCHLIESSUNG SICHERHEIT ÖFF/SCHL SICHERHEIT LEISTE
GESCHLOSSEN
Öffnet den Flügel und
schließt nach Ablauf der
Pausenzeit
Öffnet den Flügel für die
Zeit der Teilöffnung und
schließt erneut nach Ablauf
der Pausenzeit
Keine Auswirkung (OPEN unterdrückt) Keine Auswirkung Keine Auswirkung (OPEN unterdrückt)
GEÖFFNET IN PAUSE Schließt den Flügel unverzüglich erneut
Blockiert den Betrieb
Keine Auswirkung
Erneuter Ablauf Pausenzeit
(OPEN unterdrückt)
Nessun effetto (OPEN inibito)
IM SCHLIESSVORGANG
Öffnet den Flügel unverzüglich erneut
Keine Auswirkung (speichert
OPEN)
Siehe Abschnitt 5.2.
Blockierung und bei Freiwer-
den Umkehr in Öffnung
Kehrt um in Öffnungsvor-
gang für 2”
IM ÖFFNUNGSVORGANG Blockiert den Betrieb Siehe Abschnitt 5.2. Keine Auswirkung
Blockierung und bei
Freiwerden Fortsetzung der
Öffnung
Kehrt um in Schließvorgang
für 2”
BLOCKIERT Schließt den Flügel
Keine Auswirkung (OPEN
unterdrückt)
Keine Auswirkung Keine Auswirkung (OPEN unterdrückt)
Tab. 3/c
LOGIK “S” IMPULSE
STATUS TOR OPEN-A OPEN-B STOP SICHERHEITEN ÖFFNUNG SICHERHEITEN SCHLIESSUNG SICHERHEIT ÖFF/SCHL SICHERHEIT LEISTE
GESCHLOSSEN
Öffnet den Flügel und
schließt nach Ablauf der
Pausenzeit
Öffnet den Flügel für die
Zeit der Teilöffnung und
schließt erneut nach Ablauf
der Pausenzeit
Keine Auswirkung (OPEN unterdrückt) Keine Auswirkung Keine Auswirkung (OPEN unterdrückt)
GEÖFFNET IN PAUSE Schließt den Flügel unverzüglich erneut
Blockiert den Betrieb
Keine Auswirkung Schließt nach 5” (OPEN unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN
unterdrückt)
IM SCHLIESSVORGANG Öffnet den Flügel unverzüglich erneut
Keine Auswirkung (speichert
OPEN)
Siehe Abschnitt 5.2.
Blockierung und bei Freiwer-
den Umkehr in Öffnung
Kehrt um in Öffnungsvor-
gang für 2”
IM ÖFFNUNGSVORGANG Schließt den Flügel unverzüglich erneut Siehe Abschnitt 5.2. Keine Auswirkung
Blockierung und bei
Freiwerden Fortsetzung der
Öffnung
Kehrt um in Schließvorgang
für 2”
BLOCKIERT Schließt den Flügel
Keine Auswirkung (OPEN
unterdrückt)
Keine Auswirkung Keine Auswirkung (OPEN unterdrückt)
49
DEUTSCH
Tab. 3/d
LOGIK “E” IMPULSE
STATUS TOR OPEN-A OPEN-B STOP SICHERHEITEN ÖFFNUNG SICHERHEITEN SCHLIESSUNG SICHERHEIT ÖFF/SCHL SICHERHEIT LEISTE
GESCHLOSSEN Öffnet den Flügel
Öffnet den Flügel für die
Zeit der Teilöffnung
Keine Auswirkung (OPEN unterdrückt) Keine Auswirkung Keine Auswirkung (OPEN unterdrückt)
GEÖFFNET Schließt den Flügel unverzüglich erneut
Blockiert den Betrieb
Keine Auswirkung Keine Auswirkung (OPEN unterdrückt)
IM SCHLIESSVORGANG Öffnet den Flügel unverzüglich erneut
Keine Auswirkung (speichert
OPEN)
Siehe Abschnitt 5.2.
Blockierung und bei Freiwer-
den Umkehr in Öffnung
Kehrt um in Öffnungsvor-
gang für 2”
IM ÖFFNUNGSVORGANG Blockiertden Betrieb Siehe Abschnitt 5.2. Keine Auswirkung
Blockierung und bei
Freiwerden Fortsetzung der
Öffnung
Kehrt um in Schließvorgang
für 2”
BLOCKIERT
Schließt den Flügel (mit Sicherheiten Schließvorgang
abgedeckt, öffnet beim 2. Impuls )
Keine Auswirkung (OPEN
unterdrückt)
Keine Auswirkung Keine Auswirkung (OPEN unterdrückt)
Tab. 3/e
LOGIK “EP” IMPULSE
STATUS TOR OPEN-A OPEN-B STOP SICHERHEITEN ÖFFNUNG SICHERHEITEN SCHLIESSUNG SICHERHEIT ÖFF/SCHL SICHERHEIT LEISTE
GESCHLOSSEN Öffnet den Flügel
Öffnet den Flügel für die
Zeit der Teilöffnung
Keine Auswirkung (OPEN unterdrückt) Keine Auswirkung Keine Auswirkung (OPEN unterdrückt)
GEÖFFNET Schließt den Flügel unverzüglich erneut
Blockiert den Betrieb
Keine Auswirkung Keine Auswirkung (OPEN unterdrückt)
IM SCHLIESSVORGANG
Blockiertden Betrieb
Keine Auswirkung (speichert
OPEN)
Siehe Abschnitt 5.2.
Blockierung und bei Freiwer-
den Umkehr in Öffnung
Kehrt um in Öffnungsvor-
gang für 2”
IM ÖFFNUNGSVORGANG Siehe Abschnitt 5.2. Keine Auswirkung
Blockierung und bei
Freiwerden Fortsetzung der
Öffnung
Kehrt um in Schließvorgang
für 2”
BLOCKIERT
Nimmt die Bewegung in umgekehrter Richtung wieder
auf (nach einem Stop stets Schließung)
Keine Auswirkung (OPEN
unterdrückt)
Keine Auswirkung (soll geöf-
fnet werden, wird OPEN
unterdrückt)
Keine Auswirkung (soll
geschlossen werden, wird
OPEN unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN unterdrückt)
Tab. 3/f
LOGIK “C” STEUERUNGEN STETS GEDRÜCKT IMPULSE
STATUS TOR OPEN-A (Öffnung) OPEN-B (Schließung) STOP SICHERHEITEN ÖFFNUNG SICHERHEITEN SCHLIESSUNG SICHERHEIT ÖFF/SCHL SICHERHEIT LEISTE
GESCHLOSSEN Öffnet den Flügel Keine Auswirkung Keine Auswirkung (OPEN-A unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN-B
unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN-A
unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN-A/B
unterdrückt)
GEÖFFNET Keine Auswirkung Schließt den Flügel
Keine Auswirkung (OPEN-B
unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN-A
unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN-B
unterdrückt)
IM SCHLIESSVORGANG Blockiertden Betrieb
Blockiert den Betrieb
Keine Auswirkung
Blockiertden Betrieb (OPEN-
B unterdrückt)
Blockiertden Betrieb (OPEN-
A/B unterdrückt)
Kehrt um in Öffnungsvor-
gang für 2”
IM ÖFFNUNGSVORGANG Blockiertden Betrieb
Blockiertden Betrieb (OPEN-
A unterdrückt)
Keine Auswirkung
Kehrt um in Schließvorgang
für 2”
50
DEUTSCH
Tab. 3/g
LOGIK “B IMPULSE
STATUS TOR OPEN-A (Öffnung) OPEN-B (Schließung) STOP SICHERHEITEN ÖFFNUNG SICHERHEITEN SCHLIESSUNG SICHERHEIT ÖFF/SCHL SICHERHEIT LEISTE
GESCHLOSSEN Öffnet den Flügel Keine Auswirkung Keine Auswirkung (OPEN-A unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN-B
unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN-A
unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN-A/B
unterdrückt)
GEÖFFNET Keine Auswirkung Schließt den Flügel
Keine Auswirkung (OPEN-B
unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN-A
unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN-B
unterdrückt)
IM SCHLIESSVORGANG
Umkehr beim Öffnungsvor-
gang
Keine Auswirkung Blockiert den Betrieb
Keine Auswirkung
Blockiertden Betrieb (OPEN-
B unterdrückt)
Blockiertden Betrieb (OPEN-
A/B unterdrückt)
Kehrt um in Öffnungsvor-
gang für 2”
IM ÖFFNUNGSVORGANG Keine Auswirkung
Blockiertden Betrieb (OPEN-
A unterdrückt)
Keine Auswirkung
Kehrt um in Schließvorgang
für 2”
BLOCKIERT Öffnet den Flügel Schließt den Flügel
Keine Auswirkung (OPEN-A/
B unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN-A
unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN-B
unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN-A/B unterdrückt)
Tab. 3/h
LOGIK “BC” IMPULSE STEUERUNG STETS GEDRÜCKT IMPULSE
STATUS TOR OPEN-A (Öffnung) OPEN-B (Schließung) STOP SICHERHEITEN ÖFFNUNG SICHERHEITEN SCHLIESSUNG SICHERHEIT ÖFF/SCHL SICHERHEIT LEISTE
GESCHLOSSEN Öffnet den Flügel Keine Auswirkung Keine Auswirkung (OPEN-A unterdrückt) Keine Auswirkung Keine Auswirkung (OPEN-A unterdrückt)
GEÖFFNET Keine Auswirkung Schließt den Flügel
Keine Auswirkung (OPEN-B
unterdrückt)
Keine Auswirkung Keine Auswirkung (OPEN-B unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN-A/B
unterdrückt)
IM SCHLIESSVORGANG
Umkehr beim Öffnungsvor-
gang
Keine Auswirkung
Blockiert den Betrieb
Keine Auswirkung (speichert
OPEN)
Blockiertden Betrieb (OPEN-
B unterdrückt)
Blockiertden Betrieb (OPEN-
A/B unterdrückt)
Kehrt um in Öffnungsvor-
gang für 2”
IM ÖFFNUNGSVORGANG Keine Auswirkung
Blockiertden Betrieb (OPEN-
A unterdrückt)
Keine Auswirkung
Kehrt um in Schließvorgang
für 2”
BLOCKIERT Öffnet den Flügel Schließt den Flügel
Keine Auswirkung (OPEN-A/
B unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN-A
unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN-B
unterdrückt)
Keine Auswirkung (OPEN-A/B unterdrückt)
Wird dieser gedrückt gehalten, verlängert sich die Pause bis zu Abschaltung der Steuerung (Funktion Timer)
Im Falle eines neuen Impulses innerhalb der zwei Sekunden der Umkehr wird der Betrieb unverzüglich blockiert.
In Klammern werden die Auswirkungen auf andere Eingänge bei aktivem Impuls angegeben.
51
NEDERLANDS
CE-VERKLARING VAN OVEREENSTEMMING
Fabrikant: GENIUS S.p.A.
Adres: Via Padre Elzi, 32 - 24050 - Grassobbio - Bergamo - ITALIE
Verklaart dat: De elektronische apparatuur mod. SPRINT 382
in overeenstemming is met de fundamentele veiligheidseisen van de volgende EEG-richtlijnen:
2006/95/EG Laagspanningsrichtijn.
2004/108/EG richtlijn Elektromagnetische Compatibiliteit.
Aanvullende opmerking:
Dit product is getest in een specifieke homogene configuratie (alle door GENIUS S.p.A. vervaardigde producten).
Grassobbio, 15 Juni 2008
De Algemeen Directeur
D. Gianantoni
Opmerkingen voor het lezen van de instructies
Lees deze installatiehandleiding aandachtig door alvorens te beginnen met de installatie van het product.
Het symbool is een aanduiding voor belangrijke opmerkingen voor de veiligheid van personen en om het automatische systeem in goede staat te houden.
Het symbool vestigt de aandacht op opmerkingen over de eigenschappen of de werking van het product.
INHOUDSOPGAVE
1. WAARSCHUWINGEN pag.52
2. TECHNISCHE EIGENSCHAPPEN pag.52
3. LAY-OUT EN COMPONENTEN pag.52
4. ELEKTRISCHE AANSLUITINGEN pag.52
4.1. Aansluiting fotocellen en veiligheidsvoorzieningen pag.53
4.2. Klemmenbord J7 - Voeding (fig. 2) pag.54
4.3. Klemmenbord J6 - Motoren en waarschuwingslamp (fig. 2) pag.54
4.4. Klemmenbord J1 - Accessoires (fig. 2) pag.54
4.5. Connector J2 - Snelaansluiting ontvanger pag.55
4.6. Connettore J6 - Innesto rapido Finecorsa (fig. 2) pag.55
4.7. Connector J3- Snelkoppeling Encoder (fig. 2) pag.55
5. PROGRAMMERING pag.55
5.1. BASISPROGRAMMERING pag.55
5.2. GEAVANCEERDE PROGRAMMERING pag.56
6. INBEDRIJFSTELLING pag.57
6.1. CONTROLE VAN DE INGANGEN pag.57
7. TEST VAN HET AUTOMATISCHE SYSTEEM pag.57
52
NEDERLANDS
ELEKTRONISCHE APPARATUUR SPRINT 382
1. WAARSCHUWINGEN
alvorens werkzaamheden op de apparatuur te verrichten (verbindin-
gen, onderhoud) moet altijd eerst de elektrische voeding worden
weggenomen.
Breng bovenstrooms van de installatie een magnetothermische diffe-
rentieelschakelaar met een geschikte inschakellimiet aan.
Sluit de aardkabel aan op de daarvoor bestemde klem op de con-
nector J7 van de apparatuur (zie fig. 2).
Houd de voedingskabels gescheiden van de bedienings- en veili-
gheidskabels (sleutelschakelaar, ontvanger, fotocellen enz.). Om
elektrische storingen te vermijden dienen gescheiden hulzen of
afgeschermde kabels te worden gebruikt (met de afscherming
verbonden met de aarde).
2. TECHNISCHE EIGENSCHAPPEN
Voedingsspanning 230 V~ ( +6% -10%) - 50 Hz
Opgenomen vermogen 10 W
Max. motorbelasting 1000 W
Max. belasting accessoires 0,5 A
Omgevingstemperatuur -20 °C +55 °C
Veiligheidszekeringen 2 (zie fig. 1)
Bedrijfslogica’s
Automatisch / Automatisch “stap voor stap”
/ Halfautomatisch / Veiligheid / Halfauto-
matisch B / Dead man C / Halfautomatisch
“stap voor stap”
Werktijd Programmeerbaar (van 0 tot 4 min.)
Pauzetijd Programmeerbaar (van 0 tot 4 min.)
Duwkracht Regelbaar op 50 niveaus
Ingangen op klemmenbord
Open / Gedeeltelijk open / Veiligheden bij
op. / Veiligheden bij sl. / Stop / Veiligheidslijst
/ Voeding +Aarde
Ingangen op connector Eindschakelaar opening en sluiting / Encoder
Uitgangen op klemmenbord
Waarschuwingslamp - Motor - Voeding
acces. 24 Vdc - Controlelampje 24 Vdc/Tijd-
sgeschakelde uitgang - Failsafe
Snelkoppeling
Aankoppeling kaarten met 5 pinnen,
ontvangers
Programmering
3 toetsen (+, -, F) en display, “basis” of “gea-
vanceerde” mode
Programmeerbare functies
basismode
Bedrijfslogica - Pauzetijd - Duwkracht - Ri-
chting poort
Programmeerbare functies
geavanceerde mode
Koppelmoment - Remming - Failsafe
- Voorknipperfunctie - Controlelampje/Tijd-
sgeschakelde uitgang - Logica veiligheden
bij opening en sluiting - Encoder - Verlangza-
mingen - Tijd gedeeltelijke opening - Werktijd
- Verzoek assistentie - Cyclusteller
3. LAY-OUT EN COMPONENTEN
DL DISPLAY VOOR SIGNALERING EN PROGRAMMERING
Led CONTROLELED STATUS INGANGEN
J1 LAAGSPANNINGSKLEMMENBORD
J2 CONNECTOR DECODER / MINIDEC / ONTVANGER RP
J3 CONNECTOR ENCODER
J4 CONNECTOR CONDENSATOR
J5 CONNECTOR EINDSCHAKELAAR
J6
KLEMMENBORD AANSLUITING MOTOREN EN WAARSCHUWING-
SLAMP
J7 VOEDINGSKLEMMENBORD 230Vac
F1 ZEKERING MOTOREN EN PRIMAIRE WIKK. TRANSF. (F 5A)
F2 ZEKERING LAAGSPANNING EN ACCESSOIRES (T 800mA)
F PROGRAMMEERKNOP “F”
- PROGRAMMEERKNOP “–”
+ PROGRAMMEERKNOP “+”
Fig. 1Fig. 1
4. ELEKTRISCHE AANSLUITINGEN
Fig. 2Fig. 2
* Enkel in geval de connector
J4 niet gebruikt word
* Enkel in geval de connector
J4 niet gebruikt word
53
NEDERLANDS
4.1. Aansluiting fotocellen en veiligheidsvoorzieningen
Alvorens de fotocellen (of andere voorzieningen) aan te sluiten, is het
nuttig het type werking te kiezen op basis van het gebied dat ze moeten
beschermen (zie fig. 3):
Veiligheden bij opening: grijpen alleen in tijdens de openende beweging
van de poort, en zijn dus geschikt om de gebieden tussen de opengaande
vleugel en vaste obstakels (muren, enz.) te beschermen tegen het risico
voor botsingen en inklemming.
Veiligheden bij sluiting: grijpen alleen in tijdens de sluitende beweging van
de poort, en zijn dus geschikt om het gebied waarin de poort zich sluit te
beschermen tegen het risico voor botsingen.
Veiligheden bij opening/sluiting: grijpen alleen in tijdens de openende
en sluitende bewegingen van de poort, en zijn dus geschikt om het
gebied waarin de poort zich sluit te beschermen tegen het risico voor
botsingen.
Veiligheidslijsten: grijpen in tijdens de openende en sluitende beweging
van de poort, en zijn dus geschikt om de gebieden tussen de opengaande
vleugel en vaste obstakels (pilasters, muren, enz.) te beschermen tegen
het risico voor amputatie en meesleuren.
Encoder (optie): grijpt in tijdens de openende en sluitende beweging van
de poort, en is dus geschikt om het gebied waarin de poort zich opent
en sluit te beschermen tegen het risico voor botsingen, inklemming, am-
putatie en meesleuren.
Als twee of meer veiligheidsvoorzieningen dezelfde functie hebben
(opening, sluiting, opening en sluiting, veiligheidslijst), moeten de
contacten onderling in serie worden geschakeld (fig. 4). Er moeten
rustcontacten worden gebruikt
Als er geen veiligheidsvoorzieningen worden gebruikt, moeten de
klemmen worden overbrugd zoals op fig. 5.
Hieronder staan de meest voorkomende aansluitschema’s van fotocellen
en veiligheidsvoorzieningen (van fig. 6 tot en met fig. 13).
Fig. 3Fig. 3
Fig. 4Fig. 4
Aansluiting van twee rustcontacten in serie
(b.v.: fotocellen, stop, veiligheidslijst, enz.)
Aansluiting van twee rustcontacten in serie
(b.v.: fotocellen, stop, veiligheidslijst, enz.)
Fig. 5Fig. 5
Aansluiting zonder veiligheidsvoorzieningenAansluiting zonder veiligheidsvoorzieningen
Fig. 6Fig. 6
Aansluiting van een veiligheidsvoorziening bij sluiting en een veiligheid-
svoorziening bij opening
Aansluiting van een veiligheidsvoorziening bij sluiting en een veiligheid-
svoorziening bij opening
Fig. 7Fig. 7
Aansluiting van een veiligheidslijstAansluiting van een veiligheidslijst
Fig. 8Fig. 8
Aansluiting van een paar fotocellen bij openingAansluiting van een paar fotocellen bij opening
Fig. 9Fig. 9
Aansluiting van een paar fotocellen bij sluitingAansluiting van een paar fotocellen bij sluiting
Fig. 10Fig. 10
Aansluiting van een paar fotocellen bij opening,
een paar bij sluiting en een veiligheidslijst
Aansluiting van een paar fotocellen bij opening,
een paar bij sluiting en een veiligheidslijst
54
NEDERLANDS
Fig. 11Fig. 11
Aansluiting van twee paar fotocellen bij sluiting en twee veiligheidslijstenAansluiting van twee paar fotocellen bij sluiting en twee veiligheidslijsten
Fig. 12Fig. 12
Aansluiting van een paar fotocellen bij sluiting,
een paar bij opening en een paar bij opening/sluiting
Aansluiting van een paar fotocellen bij sluiting,
een paar bij opening en een paar bij opening/sluiting
4.2. Klemmenbord J7 - Voeding (fig. 2)
VOEDING (KLEMMEN PE-N-L):
PE: Aardaansluiting
N: Voeding 230 V~ ( nulleiding )
L: Voeding 230 V~ ( lijn )
voor een goede werking is het verplicht de kaart te verbinden met de
aardgeleider die in de installatie aanwezig is. Zorg bovenstrooms
van het systeem voor een goede magnetothermische differentieel-
schakelaar.
4.3. Klemmenbord J6 - Motoren en waarschuwingslamp (fig. 2)
MOTOR - (klemmen 13-14-15): aansluiting motor. NBij motorvertragin-
gen waarin de besturingseenheid ingebouwd is, is deze verbinding
al standaard voorbekabeld. Voor de richting waarin de vleugel
geopend wordt, zie de basisprogrammering par. 5.1.
LAMP - (klemmen 16-17): uitgang waarschuwingslamp ( 230 V ~)
4.4. Klemmenbord J1 - Accessoires (fig. 2)
OPEN A - Commando “Totale opening” (klem 1): hiermee wordt een
willekeurige impulsgever bedoeld (sleutelschakelaar, detector, enz.)
die door sluiting van een contact het commando tot totale opening
en/of totale sluiting van de vleugel van de poort geeft.
Om meerdere impulsgevers voor totale opening te installeren moe-
ten de arbeidscontacten parallel worden aangesloten (fig. 14).
OPEN B - Commando tot “Gedeeltelijke opening” of “Sluiting” (klem
2): hiermee wordt een willekeurige impulsgever bedoeld (sleutel-
schakelaar, detector, enz.) die door sluiting van een contact het
commando tot gedeeltelijke opening en/of sluiting van de vleugel
van de poort geeft. Bij de logica’s B en C geeft hij altijd het com-
mando tot sluiting van de poort.
Om meerdere impulsgevers voor gedeeltelijke opening te installeren
moeten de arbeidscontacten parallel worden aangesloten (fig.
14).
Fig. 13Fig. 13
Aansluiting van een paar fotocellen bij sluiting en
een paar bij opening/sluiting
Aansluiting van een paar fotocellen bij sluiting en
een paar bij opening/sluiting
Fig. 14Fig. 14
Parallelle aansluiting van twee arbeidscontacten
(b.v.: Open A, Open B)
Parallelle aansluiting van twee arbeidscontacten
(b.v.: Open A, Open B)
55
NEDERLANDS
FSW OP - Contact veiligheden bij opening (klem 3): de veiligheden bij
opening hebben tot taak het gebied waarin de vleugel zich in de
openingsfase beweegt, te beschermen. Bij de logica’s A-AP-S-E-EP,
tijdens de openingsfase, keren de veiligheden de beweging van
de vleugels van de poort om, of stoppen en hervatten de bewe-
ging wanneer ze gedeactiveerd worden (zie de geavanceerde
programmering in par. 5.2.). Bij de logica’s B en C onderbreken zij
de beweging tijdens de openingscyclus. Ze grijpen nooit in tijdens
de sluitingscyclus.
Als de veiligheden bij opening worden geactiveerd terwijl de poort
gesloten is, verhinderen zij de openende beweging van de vleu-
gels.
Om meerdere veiligheidsvoorzieningen te installeren moeten de
rustcontacten in serie worden aangesloten (fig. 4).
Als er geen veiligheidsvoorzieningen bij opening worden aangesloten,
moet een brug worden aangebracht tussen de klemmen OP en -TX
FSW (fig. 5).
FSW CL - Contact veiligheden bij sluiting (klem 4): de veiligheden bij
sluiting hebben tot taak het gebied waarin de vleugels zich in de slui-
tingsfase bewegen, te beschermen. Bij de logica’s A-AP-S-E-EP, tijdens
de sluitingsfase, keren de veiligheden de beweging van de vleugels
van de poort om, of stoppen en keren de beweging om wanneer
ze gedeactiveerd worden (zie de geavanceerde programmering in
par. 5.2.). Bij de logica’s B en C onderbreken zij de beweging tijdens
de sluitcyclus. Ze grijpen nooit in tijdens de openingscyclus.
Als de veiligheden bij sluiting worden ingeschakeld terwijl de poort
open is, verhinderen zij de sluitende beweging van de vleugels.
Om meerdere veiligheidsvoorzieningen te installeren, moeten de
rustcontacten in serie worden aangesloten (fig. 4).
Als er geen veiligheidsvoorzieningen bij sluiting worden aangesloten,
moet een brug worden gemaakt tussen de klemmen CL en -TX FSW
(fig. 5).
STOP - STOP-contact (klem 5): hiermee wordt een willekeurige voorzie-
ning (b.v. sleutelschakelaar) bedoeld die bij opening van een contact
de beweging van de poort kan laten stoppen.
Om meerdere STOP-voorzieningen te installeren, moeten de rustcon-
tacten in serie worden aangesloten.
Als er geen STOP-voorzieningen worden aangesloten, moet een brug
worden gemaakt tussen de klemmen STOP en -.
EDGE - Veiligheidscontact VEILIGHEIDSLIJST (klem 6): de veiligheid-
svoorziening “veiligheidslijst” heeft tot taak het gebied waarin de
vleugel zich beweegt tijdens de openings-/sluitingsfase en vaste
obstakels (pilasters, muren, enz.) te beschermen. Bij alle logica’s keert
de veiligheidsvoorziening de beweging van de vleugel van de poort
gedurende 2 seconden om, zowel tijdens het openen als tijdens
het sluiten. Als de veiligheidsvoorziening nogmaals ingrijpt tijdens
de 2 seconden omkering, stopt hij de beweging (STOP) zonder een
omkering uit te voeren.
Als de Veiligheidslijst wordt geactiveerd terwijl de poort gesloten of
open is, verhindert hij dat de vleugels kunnen bewegen.
Om meerdere veiligheidsvoorzieningen te installeren, moeten de
rustcontacten in serie worden aangesloten (fig. 4).
Als er geen veiligheidsvoorzieningen “veiligheidslijst” worden aange-
sloten, moet een brug worden gemaakt tussen de klemmen i EDGE
en - (fig. 5).
– Negatieve voor voeding accessoires (klemmen 7 en 8)
+ 24 Vdc - Positieve voor voeding accessoires (klemmen 9 en 10)
de maximale belasting van de accessoires is 500 mA. Om de stroo-
mopnamen te berekenen, zie de instructies voor de afzonderlijke
accessoires.
TX -FSW - Negatieve voor voeding fotocelzenders (klem 11). Door
deze klem te gebruiken voor de aansluiting van de negatieve voor
voeding van de fotocelzenders, kan eventueel de functie FAILSAFE
worden gebruikt (zie geavanceerde programmering, par. 5.2). ls de
functie wordt vrijgegeven controleert de apparatuur de werking van
de fotocellen vóór elke openings- of sluitingscyclus.
W.L. - Voeding controlelampje/tijdsgeschakelde uitgang (klem 12).
Sluit tussen deze klem en de +24V een eventueel controlelampje of
tijdsgeschakelde uitgang aan (zie geavanceerde programmering
par. 5.2) van 24 Vdc - 3 W max.
Om het systeem op de juiste manier te laten werken mag het aange-
geven vermogen niet worden overschreden.
4.5. Connector J2 - Snelaansluiting ontvanger
De besturingseenheid heeft een vooruitrusting voor een 5-pins radio-on-
tvanger. Om hem te installeren moet eerst de elektrische voeding worden
uitgeschakeld, en de module in de speciale connector J2 binnenin de
centrale worden geplaatst.
Volg vervolgens de instructies van de radio-ontvanger om de afstandsbe-
diening in het geheugen op te slaan. Zodra de afstandsbediening in het
geheugen is opgeslagen, werkt hij als een willekeurige bedieningsinrichting
op START.
4.6. Connettore J6 - Innesto rapido Finecorsa (fig. 2)
Connector J6 - Snelkoppeling eindschakelaar (fig. 2)
Deze ingang is geschikt voor snelle aansluiting van de eindschakelaars bij
opening en sluiting, die de vleugel kunnen laten stoppen of de verlang-
zaming of de remming kunnen laten beginnen (zie geavanceerde pro-
grammering, par. 5.2). Bij motorvertragingen waarin de besturingseenheid
ingebouwd is, is deze verbinding al standaard voorbekabeld (fig. 2). Voor
de richting waarin de vleugel geopend wordt, zie de geavanceerde pro-
grammering par. 5,2.
4.7. Connector J3- Snelkoppeling Encoder (fig. 2)
Deze ingang is geschikt voor snelle aansluiting van de Encoder (optie).
Voor de montage van de encoder op de motor, zie de desbetreffende
instructies.
De aanwezigheid van de encoder wordt gesignaleerd wanneer de mo-
torvertraging in werking is, door het knipperen van de led “Encoder” op
de kaart.
Door gebruik te maken van de encoder kent de besturingsunit tijdens de
hele beweging de exacte positie van de poort.
Met de encoder kunnen enkele functies van de unit op een andere ma-
nier worden geregeld (gedeeltelijke opening en verlangzamingen, zie
geavanceerde programmering par. 5.2), en hij kan als beveiliging tegen
inklemming worden gebruikt.
Als de poort tijdens de opening of sluiting tegen een obstakel botst, keert de
encoder de beweging van de vleugel van de poort gedurende 2 seconden
om. Als de encoder nogmaals ingrijpt tijdens de 2 seconden omkering, stopt
hij de beweging (STOP) zonder een omkering uit te voeren.
5. PROGRAMMERING
Om de werking van het automatische systeem te programmeren moet de
mode “PROGRAMMERING” worden opgeroepen.
De programmering bestaat uit twee delen: BASISPROGRAMMERING en
GEAVANCEERDE PROGRAMMERING.
5.1. BASISPROGRAMMERING
De BASISPROGRAMMERING wordt opgeroepen met de drukknop F:
door hem in te drukken (en ingedrukt te houden) laat het display de naam
van de eerste functie zien.
als de knop wordt losgelaten, verschijnt de waarde van de functie op het
display; deze kan worden gewijzigd met de toetsen + en -.
door opnieuw op F te drukken (en ingedrukt te houden) laat het display
de naam van de volgende functie zien, enz.
aangekomen bij de laatste functie zult u de programmering verlaten
als u opnieuw op F drukt, en geeft het display de e status van de poort
opnieuw weer.
In de volgende tabel wordt de sequens van functies gegeven die kunnen
worden opgeroepen bij de BASISPROGRAMMERING:
BASIS PROGRAMMERING F
Display Functie Default
LO
BEDRIJFSLOGICA’S (zie tabel 3/a-h):
A
=Automatisch
AP
=Automatisch “stap voor stap”
S
=Automatisch “Veiligheid”
E
=Halfautomatisch
EP
=Halfautomatisch “stap voor stap”
C
=Dead man
b
=Halfautomatisch “B”
bC
=Gemengde log. (
b
opening /
C
sluiting)
EP
PA
PAUZETIJD:
heeft alleen effect als een automatische logica is
geselecteerd. Regelbaar van
0
tot
59
seconden
in stappen van een seconde.
Vervolgens verandert de weergave in minuten en
tientallen seconden (gescheiden door een punt)
en wordt de tijd geregeld in stappen van 10 secon-
den, tot de maximumwaarde van
4.1
minuten.
B.v.: als het display
2.5
aangeeft, correspondeert
de pauzetijd met 2 min. en 50 sec.
2.0
F0
KRACHT:
regelt de duwkracht van de motor.
01
= minimum kracht
50
= maximumkracht
50
d1
OPENINGSRICHTING:
geeft aan in welke richting de poort opengaat, en
maakt het mogelijk de aansluitingen op het klem-
menbord van de motor en van de eindschakelaars
niet te hoeven veranderen.
-3
= opening naar rechts
3-
= opening naar links
-3
56
NEDERLANDS
BASIS PROGRAMMERING F
Display Functie Default
St
STATUS VAN HET AUTOMATISCHE SYSTEEM:
verlaten van de programmering, opslag van de
gegevens en terugkeer naar weergave van de
status van de poort.
00
= Gesloten
01
= Gaat open
02
= op “STOP”
03
= Open
04
= In pauze
05
= Ingreep door “FAIL SAFE” (cap.5.2.)
06
= Gaat dicht
07
= Keert om
08
= ingreep fotocellen
5.2. GEAVANCEERDE PROGRAMMERING
Om toegang te krijgen tot de GEAVANCEERDE PROGRAMMERING moet
op de knop F worden gedrukt, en terwijl deze ingedrukt gehouden wordt,
op de knop +:
als de knop + wordt losgelaten, verschijnt de naam van de eerste functie
op het display.
als ook de knop F wordt losgelaten, verschijnt de waarde van de functie
op het display; deze kan worden gewijzigd met de toetsen + en -.
door op de toets F te drukken (en hem ingedrukt te houden) verschijnt
de naam van de volgende functie; als hij wordt losgelaten verschijnt de
waarde die kan worden gewijzigd met de toetsen + en -.
aangekomen bij de laatste functie zult u de programmering verlaten als
u opnieuw op F drukt, en hervat het display de weergave van de status
van de poort.
In de volgende tabel wordt de sequens van functies gegeven die kunnen
worden opgeroepen bij de GEAVANCEERDE PROGRAMMERING:
GEAVANC. PROGRAMMERING F + +
Display Functie Default
b0
MAX. KOPPELMOMENT:
aan het begin van de beweging werkt de motor
met het maximale koppel (en houdt hierbij geen
rekening met de instelling van het koppel) . Nuttig
voor zware vleugels.
Y
= Actief
no
= Uitgeschakeld
Y
br
REMMING AAN EINDE:
wanneer de poort de eindschakelaar activeert bij
opening of sluiting, is het mogelijk een rembewe-
ging in te stellen om te garanderen dat de vleugel
onmiddellijk stilhoudt. Als er verlangzamingen
geselecteerd zijn, zal de remming aan het eind
hiervan beginnen.
Met de waarde
00
is de remming buiten werking.
De tijd kan worden ingesteld tussen
01
en
20
in
stappen van 0,01 seconden.
B.v.: als het display B.v.: als het display
10
aangeeft,
correspondeert de remtijd met 1 seconde.
00
= remming uitgeschakeld
van
01
tot
20
= tijdsgeschakelde remming
05
FS
FAIL SAFE:
als deze functie geactiveerd wordt, wordt vóór
elke beweging van het hek een bedrijfstest van
de fotocellen uitgevoerd. Als de test niet goed
afloopt (fotocellen buiten werking, gesignaleerd
door de waarde
05
op het display), begint de
poort de beweging niet.
Y
= Actief
no
= Uitgeschakeld
no
PF
VOORKNIPPERFUNCTIE (5 sec.):
hiermee kan de voorknipperfunctie voor het be-
gin van de beweging 5 seconden lang worden
geactiveerd.
no
= Uitgeschakeld
oP
= Alleen vóór de opening
CL
= Alleen vóór de sluiting
OC
= Vóór elke beweging
no
GEAVANC. PROGRAMMERING F + +
Display Functie Default
SP
CONTROLELAMPJE:
door selectie van
00
functioneert de uitgang als
standaard controlelampje (dat brandt bij opening
en pauze, knippert bij sluiting, uit is als het hek
gesloten is).
Verlichting: Andere cijfers corresponderen met de
tijdsgeschakelde activering van de uitgang, die
kan worden gebruikt (via een relais) om de verli-
chting te voeden. De tijd kan worden ingesteld van
0
tot
59
sec. met stappen van 1 sec., en van
1.0
tot
4.1
minuten met stappen van 10 sec.
Bediening elektroslot en verkeerslichtfuncties:
Als vanuit instelling
00
de toets - wordt ingedrukt,
wordt het commando voor het elektroslot voor
sluiting
E1
geactiveerd;
door opnieuw op
- te drukken wordt het com-
mando voor het elektroslot voor sluiting en opening
E2
geactiveerd;
door opnieuw op de toets
- te drukken kunnen de
verkeerslichtfuncties
E3
en
E4
worden ingesteld.
00
= standaard controlelampje
van
01
tot
4.1
= tijdsgeschakelde uitgang.
E1
= commando elektroslot vóór de opening-
sbeweging.
E2
= commando elektroslot vóór de openings- en
sluitingsbeweging.
E3
= verkeerslichtfunctie: de uitgang is actief in de
status “open” en “geopend in pauze”, en wordt 3
seconden voor het begin van de sluitingshandeling
gedeactiveerd.
Vóór de sluiting is de voorknipperfunctie 3
seconden actief.
E4
= verkeerslichtfunctie: de uitgang is alleen actief
in de status “gesloten”.
de uitgang mag niet meer worden belast dan
maximaal is toegestaan (24V dc - 3W).
Gebruik indien nodig een relais en een
voedingsbron buiten de apparatuur.
00
Ph
LOGICA FOTOCELLEN SLUITING:
selecteer de wijze waarop de fotocellen bij sluiting
ingrijpen.
Grijpen alleen in op de sluitende beweging: blo-
kkeren de beweging en keren hem om wanneer
ze gedeactiveerd worden, of keren hem onmid-
dellijk om.
Y
= Omkering bij deactivering
no
= Onmiddellijke omkering in opening
no
oP
LOGICA FOTOCELLEN OPENING:
selecteer de wijze waarop de fotocellen bij ope-
ning ingrijpen.
Grijpen alleen in op de openende beweging:
blokkeren de beweging en keren hem om wan-
neer ze gedeactiveerd worden, of keren hem
onmiddellijk om.
Y
= Onmiddellijke omkering in sluiting
no
= Omkering bij deactivering
no
EC
ENCODER:
indien het gebruik van de encoder voorzien is, kan
de aanwezigheid ervan worden geselecteerd.
Als hij aanwezig en actief is, worden de “ver-
langzamingen” en “gedeeltelijke opening” door
de encoder bestuurd (zie de desbetreffende
paragrafen).
De encoder functioneert als beveiliging tegen ink-
lemming: als de poort tijdens de opening of sluiting
tegen een obstakel botst, keert de encoder de
beweging van de vleugel van de poort gedurende
2 seconden om. Als de encoder nogmaals ingrijpt
tijdens de 2 seconden omkering, stopt hij de bewe-
ging (STOP) zonder een omkering uit te voeren. Als
de sensor niet aanwezig is, moet de parameter
op
00
worden gezet. Als de encoder aanwezig
is, moet de gevoeligheid van het systeem tegen
inklemming worden geregeld door de parameter
in te stellen tussen
01
(maximale gevoeligheid) en
99
(minimale gevoeligheid).
van
01
tot
99
= encoder actief en regeling ge-
voeligheid
00
= encoder uitgeschakeld
00
57
NEDERLANDS
GEAVANC. PROGRAMMERING F + +
Display Functie Default
rP
VERLANGZAMING vóór de eindschakelaar:
het is mogelijk de verlangzaming van de poort vóór
de ingreep van de eindschakelaars bij opening en
sluiting in te stellen.
De tijd kan worden ingesteld van
00
tot
99
met
stappen van 0,1 sec.,
Als het gebruik van de encoder voorzien is, wordt
de regeling niet bepaald door de tijd maar door
het toerental van de motor, zodat een grotere
nauwkeurigheid van de verlangzaming wordt
bereikt.
00
= verlangzaming uitgeschakeld
van
01
tot
99
= verlangzaming actief
00
rA
VERLANGZAMING na de eindschakelaar:
het is mogelijk de verlangzaming van de poort na
de ingreep van de eindschakelaars bij opening en
sluiting in te stellen.
De tijd kan worden ingesteld van
00
tot
20
met
stappen van 0,1 sec.,
Als het gebruik van de encoder voorzien is, wordt
de regeling niet bepaald door de tijd maar door
het toerental van de motor, zodat een grotere
nauwkeurigheid van de verlangzaming wordt
bereikt.
00
= verlangzaming uitgeschakeld
van
01
tot
20
= verlangzaming actief
05
PO
GEDEELTELIJKE OPENING:
het is mogelijk de omvang van de gedeeltelijke
opening van de vleugel te regelen.
De tijd kan worden ingesteld van
01
tot
20
, met
stappen van 0,1 seconde.
Als het gebruik van de encoder (optie) voorzien is,
wordt de regeling niet bepaald door de tijd maar
door het toerental van de motor, zodat een grotere
nauwkeurigheid van de gedeeltelijke opening
wordt bereikt.
B.v. voor een poort met een schuifsnelheid van
10 m/min, betekent de waarde
10
ongeveer 1,7
meter opening.
B.v. voor een poort met een schuifsnelheid van 12
m/min, betekent de waarde
10
ongeveer 2 meter
opening.
05
t
WERKTIJD (time-out):
het is wenselijk een waarde van 5÷10 seconden
meer in te stellen dan de tijd die de poort nodig
heeft om van de eindschakelaar bij sluiting naar
de eindschakelaar bij opening te komen, en
omgekeerd.
Regelbaar van
0
tot
59
seconden in stappen van
een seconde.
Vervolgens verandert de weergave in minuten
en tienden van seconden (gescheiden door een
punt) en wordt de tijd geregeld in stappen van
10 seconden, tot de maximumwaarde van
4.1
minuten.
B.v.: als het display
2.5
aangeeft, correspondeert
de werktijd met 2 min. en 50 sec.
De ingestelde waarde correspondeert niet
exact met de maximum werktijd van de
motor, aangezien deze gewijzigd wordt
in relatie tot de uitgevoerde vertraging-
safstanden.
4.1
AS
VERZOEK ASSISTENTIE (in combinatie met de vol-
gende functie):
als deze functie geactiveerd wordt, zal de voork-
nipperfunctie aan het einde van het aftellen (dat
kan worden ingesteld met de volgende functie
“Programmering cycli”) bij elke Open-impuls (ver-
zoek om ingreep) gedurende 2 sec. (afgezien van
hetgeen eventueel al is ingesteld met de functie
PF) werken. Dit kan nuttig zijn voor het instellen van
geprogrammeerd onderhoud.
Y
= Actief
no
= Uitgeschakeld
no
nc
PROGRAMMERING CYCLI:
hiermee kan het aftellen van het aantal door de
installatie verrichte bedrijfscycli worden ingesteld.
Instelbaar (in duizenden) van
00
tot
99
duizend
cycli.
De weergegeven waarde wordt bijgewerkt naar-
mate de cycli plaatsvinden.
De functie kan worden benut om het gebruik van
de kaart na te gaan of om gebruik te maken van
de functie “Verzoek om assistentie”.
00
GEAVANC. PROGRAMMERING F + +
Display Functie Default
St
STATUS POORT:
Verlaten van de programmering, opslag van de
gegevens en terugkeer naar de weergave van
de status van de poort (zie par. 5.1.).
Om de defaultinstellingen van de programmering te herstellen,
dient u te controleren of de ingang veiligheidslijst open is (de led
SAFE uit), en tegelijkertijd op de toetsen +, - en F te drukken en deze
5 seconden ingedrukt te houden.
De gewijzigde programmeringsparameters treden onmiddellijk in
werking, terwijl de definitieve opslag in het geheugen pas plaatsvindt
wanneer de programmering wordt afgesloten en teruggekeerd
wordt naar de weergave van de status van de poort. Als de voeding
naar de apparatuur wordt afgekoppeld vóór terugkeer naar weer-
gave van de status, gaan alle aangebrachte wijzigingen verloren
6. INBEDRIJFSTELLING
6.1. CONTROLE VAN DE INGANGEN
In de onderstaande tabel wordt de status van de leds gegeven in relatie
tot de status van de ingangen.
Let erop dat: Led brandt = contact gesloten
Led uit = contact open
Controleer de status van de signaleringsleds aan de hand van de tabel.
De conditie van de leds als de poort gesloten en in ruststand is, zijn
vet gedrukt.
dl = -3
= opening naar rechts
LEDS BRANDT UIT
FCA eindschakelaar vrij
eindschakelaar ingeschakeld
FCC eindschakelaar vrij
eindschakelaar ingeschakeld
OPEN B commando geactiveerd commando non-actief
OPEN A commando geactiveerd commando non-actief
FSW OP veiligheden gedeactiveerd veiligheden geactiveerd
FSW CL veiligheden gedeactiveerd veiligheden geactiveerd
STOP commando non-actief commando geactiveerd
EDGE veiligheden gedeactiveerd veiligheden geactiveerd
dl = -3
= opening naar links
LEDS BRANDT UIT
FCA eindschakelaar vrij
eindschakelaar ingeschakeld
FCC eindschakelaar vrij
eindschakelaar ingeschakeld
OPEN B commando geactiveerd commando non-actief
OPEN A commando geactiveerd commando non-actief
FSW OP veiligheden gedeactiveerd veiligheden geactiveerd
FSW CL veiligheden gedeactiveerd veiligheden geactiveerd
STOP commando non-actief commando geactiveerd
EDGE veiligheden gedeactiveerd veiligheden geactiveerd
7. TEST VAN HET AUTOMATISCHE SYSTEEM
Aan het einde van de programmering moet worden gecontroleerd of de
installatie correct functioneert.
Controleer vooral of de kracht en de juiste ingreep van de veiligheidsvoor-
zieningen goed geregeld zijn.
58
NEDERLANDS
Tab. 3/a
LOGICA “A IMPULSEN
STATUS POORT OPEN-A OPEN-B STOP VEILIGHEDEN OPENING VEILIGHEDEN SLUITING VEILIGHEID OP/SL. VEILIGHEIDSLIJST
GESLOTEN
Opent de vleugel, en sluit
weer na de pauzetijd
Opent de vleugel voor de
gedeeltelijke openingstijd
en sluit hem weer na de
pauzetijd
Geen effect (OPEN onderdrukt) Geen effect Geen effect (OPEN onderdrukt)
GEOPEND in PAUZE
Begint de pauzetijd
weer
Blokkeert de werking
Geen effect
Begint de pauzetijd
weer (OPEN onderdrukt)
Begint de pauzetijd weer
(OPEN onderdrukt)
GAAT DICHT
Opent de vleugel onmiddellijk weer
Geen effect (slaat OPEN in
het geheugen op)
zie paragraaf 5.2
Blokkeert en bij deactive-
ring keert hij om en gaat
hij open
Keert om in opening gedu-
rende 2”
GAAT OPEN
Geen effect
zie paragraaf 5.2 Geen effect
Blokkeert en bij deactive-
ring blijft hij opengaan
Keert om in sluiting geduren-
de 2”
GEBLOKKEERD Sluit de vleugel
Geen effect (OPEN onder-
drukt)
Geen effect Geen effect (OPEN onderdrukt)
Tab. 3/b
LOGICA “AP” IMPULSEN
STATUS POORT OPEN-A OPEN-B STOP VEILIGHEDEN OPENING VEILIGHEDEN SLUITING VEILIGHEID OP/SL. VEILIGHEIDSLIJST
GESLOTEN
Opent de vleugel, en sluit
weer na de pauzetijd
Opent de vleugel voor de
gedeeltelijke openingstijd
en sluit hem weer na de
pauzetijd
Geen effect (OPEN onderdrukt) Geen effect Geen effect (OPEN onderdrukt)
GEOPEND in PAUZE Sluit de vleugel onmiddellijk weer
Blokkeert de werking
Geen effect
Begint de pauzetijd
weer (OPEN onderdrukt)
Geen effect (OPEN onder-
drukt)
GAAT DICHT
Opent de vleugel onmiddellijk weer
Geen effect (slaat OPEN in
het geheugen op)
zie paragraaf 5.2
Blokkeert en bij deactive-
ring keert hij om en gaat
hij open
Keert om in opening gedu-
rende 2”
GAAT OPEN Blokkeert de werking zie paragraaf 5.2 Geen effect
Blokkeert en bij deactive-
ring blijft hij opengaan
Keert om in sluiting geduren-
de 2”
GEBLOKKEERD Sluit de vleugel
Geen effect (OPEN onder-
drukt)
Geen effect Geen effect (OPEN onderdrukt)
Tab. 3/c
LOGICA “S” IMPULSEN
STATUS POORT OPEN-A OPEN-B STOP VEILIGHEDEN OPENING VEILIGHEDEN SLUITING VEILIGHEID OP/SL. VEILIGHEIDSLIJST
GESLOTEN
Opent de vleugel, en sluit
weer na de pauzetijd
Opent de vleugel voor de
gedeeltelijke openingstijd
en sluit hem weer na de
pauzetijd
Geen effect (OPEN onderdrukt) Geen effect Geen effect (OPEN onderdrukt)
GEOPEND in PAUZE Sluit de vleugel onmiddellijk weer
Blokkeert de werking
Geen effect Sluit na 5” (OPEN onderdrukt)
Geen effect (OPEN onder-
drukt)
GAAT DICHT Opent de vleugel onmiddellijk weer
Geen effect (slaat OPEN in
het geheugen op)
zie paragraaf 5.2
Blokkeert en bij deactive-
ring keert hij om en gaat
hij open
Keert om in opening gedu-
rende 2”
GAAT OPEN Sluit de vleugel onmiddellijk weer zie paragraaf 5.2 Geen effect
Blokkeert en bij deactive-
ring blijft hij opengaan
Keert om in sluiting geduren-
de 2”
GEBLOKKEERD Sluit de vleugel
Geen effect (OPEN onder-
drukt)
Geen effect Geen effect (OPEN onderdrukt)
59
NEDERLANDS
Tab. 3/d
LOGICA “E” IMPULSEN
STATUS POORT OPEN-A OPEN-B STOP VEILIGHEDEN OPENING VEILIGHEDEN SLUITING VEILIGHEID OP/SL. VEILIGHEIDSLIJST
GESLOTEN Opent de vleugel
Opent de vleugel geduren-
de de tijd voor gedeeltelijke
opening
Geen effect (OPEN onderdrukt) Geen effect Geen effect (OPEN onderdrukt)
GEOPEND Sluit de vleugel onmiddellijk weer
Blokkeert de werking
Geen effect Geen effect (OPEN onderdrukt)
GAAT DICHT Opent de vleugel onmiddellijk weer
Geen effect (slaat OPEN in
het geheugen op)
zie paragraaf 5.2
Blokkeert en bij deactive-
ring keert hij om en gaat
hij open
Keert om in opening gedu-
rende 2”
GAAT OPEN Blokkeert de werking zie paragraaf 5.2 Geen effect
Blokkeert en bij deactive-
ring blijft hij opengaan
Keert om in sluiting geduren-
de 2”
GEBLOKKEERD
Sluit de vleugel (als de veiligheden bij sluiting geacti-
veerd zijn, gaat hij open bij de 2e impuls)
Geen effect (OPEN onder-
drukt)
Geen effect Geen effect (OPEN onderdrukt)
Tab. 3/e
LOGICA “EP” IMPULSEN
STATUS POORT OPEN-A OPEN-B STOP VEILIGHEDEN OPENING VEILIGHEDEN SLUITING VEILIGHEID OP/SL. VEILIGHEIDSLIJST
GESLOTEN Opent de vleugel
Opent de vleugel geduren-
de de tijd voor gedeeltelijke
opening
Geen effect (OPEN onderdrukt) Geen effect Geen effect (OPEN onderdrukt)
GEOPEND Sluit de vleugel onmiddellijk weer
Blokkeert de werking
Geen effect Geen effect (OPEN onderdrukt)
GAAT DICHT
Blokkeert de werking
Geen effect (slaat OPEN in
het geheugen op)
zie paragraaf 5.2
Blokkeert en bij deactive-
ring keert hij om en gaat
hij open
Keert om in opening gedu-
rende 2”
GAAT OPEN zie paragraaf 5.2 Geen effect
Blokkeert en bij deactive-
ring blijft hij opengaan
Keert om in sluiting geduren-
de 2”
GEBLOKKEERD
hervat de beweging in tegengestelde richting (na een
Stop sluit hij altijd)
Geen effect (OPEN onder-
drukt)
Geen effect (als hij moet
openen, verhindert hij
OPEN)
Geen effect (als hij moet
sluiten, onderdrukt hij OPEN)
Geen effect (OPEN onderdrukt)
Tab. 3/f
LOGICA “C” BEDIENINGEN ALTIJD INGEDRUKT IMPULSEN
STATUS POORT OPEN-A (opening) OPEN-B (sluiting) STOP VEILIGHEDEN OPENING VEILIGHEDEN SLUITING VEILIGHEID OP/SL. VEILIGHEIDSLIJST
GESLOTEN Opent de vleugel Geen effect Geen effect (OPEN-A onderdrukt)
Geen effect (OPEN-B on-
derdrukt)
Geen effect (OPEN-A
onderdrukt)
Geen effect (OPEN-A/B
onderdrukt)
GEOPEND Geen effect Sluit de vleugel
Geen effect (OPEN-B on-
derdrukt)
Geen effect (OPEN-A
onderdrukt)
Geen effect (OPEN-B on-
derdrukt)
GAAT DICHT Blokkeert de werking
Blokkeert de werking
Geen effect
Blokkeert de werking
(OPEN-B onderdrukt)
Blokkeert de werking
(OPEN-A/B onderdrukt)
Keert om in opening gedu-
rende 2”
GAAT OPEN Blokkeert de werking
Blokkeert de werking
(OPEN-A onderdrukt)
Geen effect
Keert om in sluiting geduren-
de 2”
60
NEDERLANDS
Tab. 3/g
LOGICA “B” IMPULSEN
STATUS POORT OPEN-A (opening) OPEN-B (sluiting) STOP VEILIGHEDEN OPENING VEILIGHEDEN SLUITING VEILIGHEID OP/SL. VEILIGHEIDSLIJST
GESLOTEN Opent de vleugel Geen effect Geen effect (OPEN-A onderdrukt)
Geen effect (OPEN-B on-
derdrukt)
Geen effect (OPEN-A
onderdrukt)
Geen effect (OPEN-A/B
onderdrukt)
GEOPEND Geen effect Sluit de vleugel
Geen effect
(OPEN-B onderdrukt)
Geen effect (OPEN-A
onderdrukt)
Geen effect (OPEN-B on-
derdrukt)
GAAT DICHT keert om in opening
Geen effect Blokkeert de werking
Geen effect
Blokkeert de werking
(OPEN-B onderdrukt)
Blokkeert de werking
(OPEN-A/B onderdrukt)
Keert om in opening gedu-
rende 2”
GAAT OPEN Geen effect
Blokkeert de werking(OPEN-
A onderdrukt)
Geen effect
Keert om in sluiting geduren-
de 2”
GEBLOKKEERD Opent de vleugel Sluit de vleugel
Geen effect (OPEN-A/B
onderdrukt)
Geen effect (OPEN-A
onderdrukt)
Geen effect (OPEN-B on-
derdrukt)
Geen effect (OPEN-A/B onderdrukt)
Tab. 3/h
LOGICA “BC”
IMPULSEN VOOR OPENING/
COMMANDO’S ALTIJD INGEDRUKT VOOR SLUITING
IMPULSEN
STATUS POORT OPEN-A (opening) OPEN-B (sluiting) STOP VEILIGHEDEN OPENING VEILIGHEDEN SLUITING VEILIGHEID OP/SL. VEILIGHEIDSLIJST
GESLOTEN Opent de vleugel Geen effect Geen effect (OPEN-A onderdrukt) Geen effect Geen effect (OPEN-A onderdrukt)
GEOPEND Geen effect Sluit de vleugel
Geen effect OPEN-B on-
derdrukt)
Geen effect Geen effect (OPEN-B onderdrukt)
Geen effect (OPEN-A/B
onderdrukt)
GAAT DICHT keert om in opening Geen effect
Blokkeert de werking
Geen effect (slaat OPEN A
in het geheugen op)
Blokkeert de werking
(OPEN-B onderdrukt)
Blokkeert de werking
(OPEN-A/B onderdrukt)
Keert om in opening gedu-
rende 2”
GAAT OPEN Geen effect
Blokkeert de werking
(OPEN-A onderdrukt)
Geen effect
Keert om in sluiting
gedurende 2”
GEBLOKKEERD Opent de vleugel Sluit de vleugel
Geen effect (OPEN-A/B
onderdrukt)
Geen effect (OPEN-A
onderdrukt)
Geen effect (OPEN-B on-
derdrukt)
Geen effect (OPEN-A/B onderdrukt)
Indien hij ingedrukt gehouden wordt, houdt de pauze aan totdat het commando gedeactiveerd wordt (timerfunctie)
Bij een nieuwe impuls binnen twee seconden omkering wordt de werking onmiddellijk geblokkeerd.
Tussen haakjes de effecten op de andere ingangen wanneer de impuls actief is.
Lean detenidamente las instrucciones antes de instalar el producto.
Los materiales del embalaje (plástico, poliestireno, etc.) no deben dejarse al alcance
de los niños, ya que constituyen fuentes potenciales de peligro.
Guarden las instrucciones para futuras consultas.
Este producto ha sido proyectado y fabricado exclusivamente para la utilización
indicada en el presente manual. Cualquier uso diverso del previsto podría perjudicar
el funcionamiento del producto y/o representar fuente de peligro.
GENIUS declina cualquier responsabilidad derivada de un uso impropio o diverso
del previsto.
No instalen el aparato en atmósfera explosiva: la presencia de gas o humos infla-
mables constituye un grave peligro para la seguridad.
Los elementos constructivos mecánicos deben estar de acuerdo con lo establecido
en las Normas EN 12604 y EN 12605.
Para los países no pertenecientes a la CEE, además de las referencias normativas
nacionales, para obtener un nivel de seguridad adecuado, deben seguirse las
Normas arriba indicadas.
GENIUS no es responsable del incumplimiento de las buenas técnicas de fabricación
de los cierres que se han de motorizar, así como de las deformaciones que pudieran
intervenir en la utilización.
La instalación debe ser realizada de conformidad con las Normas EN 12453 y EN
12445. El nivel de seguridad de la automación debe ser C+D.
Quiten la alimentación eléctrica y desconecten las baterías antes de efectuar
cualquier intervención en la instalación.
Coloquen en la red de alimentación de la automación un interruptor omnipolar con
distancia de apertura de los contactos igual o superior a 3 mm. Se aconseja usar un
magnetotérmico de 6A con interrupción omnipolar.
Comprueben que la instalación disponga línea arriba de un interruptor diferencial
con umbral de 0,03 A.
Verifiquen que la instalación de tierra esté correctamente realizada y conecten las
partes metálicas del cierre.
La automación dispone de un dispositivo de seguridad antiaplastamiento constituido
por un control de par. No obstante, es necesario comprobar el umbral de intervención
según lo previsto en las Normas indicadas en el punto 10.
Los dispositivos de seguridad (norma EN 12978) permiten proteger posibles áreas
de peligro de Riesgos mecánicos de movimiento, como por ej. aplastamiento,
arrastre, corte.
Para cada equipo se aconseja usar por lo menos una señalización luminosa así
como un cartel de señalización adecuadamente fijado a la estructura del bastidor,
además de los dispositivos indicados en el “16”.
GENIUS declina toda responsabilidad relativa a la seguridad y al buen funciona-
miento de la automación si se utilizan componentes de la instalación que no sean
de producción GENIUS.
Para el mantenimiento utilicen exclusivamente piezas originales GENIUS
No efectúen ninguna modificación en los componentes que forman parte del
sistema de automación.
El instalador debe proporcionar todas las informaciones relativas al funcionamiento
del sistema en caso de emergencia y entregar al usuario del equipo el manual de
advertencias que se adjunta al producto.
No permitan que niños o personas se detengan en proximidad del producto durante
su funcionamiento.
La aplicación no puede ser utilizada por niños, personas con reducida capacidad
física, mental, sensorial o personas sin experiencia o la necesaria formación.
Mantengan lejos del alcance los niños los telemandos o cualquier otro emisor de
impulso, para evitar que la automación pueda ser accionada involuntariamente.
Sólo puede transitarse entre las hojas si la cancela está completamente abierta.
El usuario debe abstenerse de intentar reparar o de intervenir directamente, y debe
dirigirse exclusivamente a personal cualificado GENIUS o a centros de asistencia
GENIUS.
Todo lo que no esté previsto expresamente en las presentes instrucciones debe
entenderse como no permitido
DEUTSCH
HINWEISE FÜR DEN INSTALLATIONSTECHNIKER
ALLGEMEINE SICHERHEITSVORSCHRIFTEN
ACHTUNG! Um die Sicherheit von Personen zu gewährleisten, sollte
die Anleitung aufmerksam befolgt werden. Eine falsche Installation
oder ein fehlerhafter Betrieb des Produktes können zu schwerwie-
genden Personenschäden führen.
Bevor mit der Installation des Produktes begonnen wird, sollten die Anleitungen
aufmerksam gelesen werden.
Das Verpackungsmaterial (Kunststoff, Styropor, usw.) sollte nicht in Reichweite von
Kindern aufbewahrt werden, da es eine potentielle Gefahrenquelle darstellt.
Die Anleitung sollte aufbewahrt werden, um auch in Zukunft Bezug auf sie nehmen
zu können.
Dieses Produkt wurde ausschließlich für den in diesen Unterlagen angegebenen Ge-
brauch entwickelt und hergestellt. Jeder andere Gebrauch, der nicht ausdrücklich
angegeben ist, könnte die Unversehrtheit des Produktes beeinträchtigen und/oder
eine Gefahrenquelle darstellen.
Die Firma GENIUS lehnt jede Haftung für Schäden, die durch unsachgemäßen oder
nicht bestimmungsgemäßen Gebrauch der Automatik verursacht werden, ab.
Das Gerät sollte nicht in explosionsgefährdeten Umgebungen installiert werden: das
Vorhandensein von entflammbaren Gasen oder Rauch stellt ein schwerwiegendes
Sicherheitsrisiko dar.
Die mechanischen Bauelemente müssen den Anforderungen der Normen EN 12604
und EN 12605 entsprechen.
Für Länder, die nicht der Europäischen Union angehören, sind für die Gewährleistung
eines entsprechenden Sicherheitsniveaus neben den nationalen gesetzlichen Bezug-
svorschriften die oben aufgeführten Normen zu beachten.
Die Firma GENIUS übernimmt keine Haftung im Falle von nicht fachgerechten Au-
sführungen bei der Herstellung der anzutreibenden Schließvorrichtungen sowie bei
Deformationen, die eventuell beim Betrieb entstehen.
Die Installation muß unter Beachtung der Normen EN 12453 und EN 12445 erfolgen.
Die Sicherheitsstufe der Automatik sollte C+D sein.
Vor der Ausführung jeglicher Eingriffe auf der Anlage sind die elektrische Versorgung
und die Batterie abzunehmen.
Auf dem Versorgungsnetz der Automatik ist ein omnipolarer Schalter mit Öffnun-
gsabstand der Kontakte von über oder gleich 3 mm einzubauen. Darüber hinaus
wird der Einsatz eines Magnetschutzschalters mit 6A mit omnipolarer Abschaltung
empfohlen.
Es sollte überprüft werden, ob vor der Anlage ein Differentialschalter mit einer Auslö-
seschwelle von 0,03 A zwischengeschaltet ist.
Es sollte überprüft werden, ob die Erdungsanlage fachgerecht augeführt wurde. Die
Metallteile der Schließung sollten an diese Anlage angeschlossen werden.
Die Automation verfügt über eine eingebaute Sicherheitsvorrichtung für den Quetsch-
schutz, die aus einer Drehmomentkontrolle besteht. Es ist in jedem Falle erforderlich,
deren Eingriffsschwelle gemäß der Vorgaben der unter Punkt 10 angegebenen
Vorschriften zu überprüfen.
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Die Sicherheitsvorrichtungen (Norm EN 12978) ermöglichen den Schutz eventueller
Gefahrenbereiche vor mechanischen Bewegungsrisiken, wie zum Beispiel Quetschun-
gen, Mitschleifen oder Schnittverletzungen.
Für jede Anlage wird der Einsatz von mindestens einem Leuchtsignal empfohlen
sowie eines Hinweisschildes, das über eine entsprechende Befestigung mit dem
Aufbau des Tors verbunden wird. Darüber hinaus sind die unter Punkt “16” erwähnten
Vorrichtungen einzusetzen.
Die Firma GENIUS lehnt jede Haftung hinsichtlich der Sicherheit und des störungsfreien
Betriebs der Automatik ab, soweit Komponenten auf der Anlage eingesetzt werden,
die nicht im Hause GENIUS hergestellt urden.
Bei der Instandhaltung sollten ausschließlich Originalteile der Firma GENIUS verwen-
det werden.
Auf den Komponenten, die Teil des Automationssystems sind, sollten keine Verände-
rungen vorgenommen werden.
Der Installateur sollte alle Informationen hinsichtlich des manuellen Betriebs des
Systems in Notfällen liefern und dem Betreiber der Anlage das Anleitungsbuch, das
dem Produkt beigelegt ist, übergeben.
Weder Kinder noch Erwachsene sollten sich während des Betriebs in der unmittelbaren
Nähe der Automation aufhalten.
Die Anwendung darf nicht von Kindern, von Personen mit verminderter körperlicher,
geistiger, sensorieller Fähigkeit oder Personen ohne Erfahrungen oder der erforderli-
chen Ausbildung verwendet werden.
Die Funksteuerungen und alle anderen Impulsgeber sollten außerhalb der Reichweite
von Kindern aufbewahrt werden, um ein versehentliches Aktivieren der Automation
zu vermeiden.
Der Durchgang oder die Durchfahrt zwischen den Flügeln darf lediglich bei vollständig
geöffnetem Tor erfolgen.
Der Benutzer darf direkt keine Versuche für Reparaturen oder Arbeiten vornehmen
und hat sich ausschließlich an qualifiziertes Fachpersonal GENIUS oder an Kunden-
dienstzentren GENIUS zu wenden.
Alle Vorgehensweisen, die nicht ausdrücklich in der vorliegenden Anleitung vorge-
sehen sind, sind nicht zulässig
NEDERLANDS
WAARSCHUWINGEN VOOR DE INSTALLATEUR
ALGEMENE VEILIGHEIDSVOORSCHRIFTEN
LET OP! Het is belangrijk voor de veiligheid dat deze hele instructie
zorgvuldig wordt opgevolgd. Een onjuiste installatie of foutief
gebruik van het product kunnen ernstig persoonlijk letsel veroor-
zaken.
Lees de instructies aandachtig door alvorens te beginnen met de installatie van
het product.
De verpakkingsmaterialen (plastic, polystyreen, enz.) mogen niet binnen het bereik
van kinderen worden gelaten, want zij vormen een mogelijke bron van gevaar.
Bewaar de instructies voor raadpleging in de toekomst.
Dit product is uitsluitend ontworpen en gebouwd voor het doel dat in deze documen-
tatie wordt aangegeven. Elk ander gebruik, dat niet uitdrukkelijk wordt vermeld, zou
het product kunnen beschadigen en/of een bron van gevaar kunnen vormen.
GENIUS aanvaardt geen enkele aansprakelijkheid voor schade die ontstaat uit
oneigenlijk gebruik of ander gebruik dan waarvoor het automatische systeem is
bedoeld.
Installeer het apparaat niet in een explosiegevaarlijke omgeving: de aanwezigheid
van ontvlambare gassen of dampen vormt een ernstig gevaar voor de veiligheid.
De mechanische bouwelementen moeten in overeenstemming zijn met de bepa-
lingen van de normen EN 12604 en EN 12605.
Voor niet-EEG landen moeten, om een goed veiligheidsniveau te bereiken, behalve
de nationale voorschriften ook de bovenstaande normen in acht worden geno-
men.
GENIUS is niet aansprakelijk als de regels der goede techniek niet in acht genomen
zijn bij de bouw van het sluitwerk dat gemotoriseerd moet worden, noch voor ver-
vormingen die zouden kunnen ontstaan bij het gebruik.
De installatie dient te geschieden in overeenstemming met de normen EN 12453 en
EN 12445. Het veiligheidsniveau van het automatische systeem moet C+D zijn.
Alvorens ingrepen te gaan verrichten op de installatie moet de elektrische voeding
worden weggenomen en moeten de batterijen worden afgekoppeld.
Zorg op het voedingsnet van het automatische systeem voor een meerpolige
schakelaar met een opening tussen de contacten van 3 mm of meer. Het wordt
geadviseerd een magnetothermische schakelaar van 6A te gebruiken met meerpo-
lige onderbreking.
Controleer of er bovenstrooms van de installatie een differentieelschakelaar is ge-
plaatst met een limiet van 0,03 A.
Controleer of de aardingsinstallatie vakkundig is aangelegd en sluit er de metalen
delen van het sluitsysteem op aan.
Het automatische systeem beschikt over een intrinsieke beveiliging tegen inklem-
ming, bestaande uit een controle van het koppel. De inschakellimiet hiervan dient
echter te worden gecontroleerd volgens de bepalingen van de normen die worden
vermeld onder punt 10.
De veiligheidsvoorzieningen (norm EN 12978) maken het mogelijk eventuele gevaar-
lijke gebieden te beschermen tegen Mechanische gevaren door beweging, zoals
bijvoorbeeld inklemming, meesleuren of amputatie.
Het wordt voor elke installatie geadviseerd minstens één lichtsignaal te gebruiken
alsook een waarschuwingsbord dat goed op de constructie van het hang- en slui-
twerk dient te worden bevestigd, afgezien nog van de voorzieningen die genoemd
zijn onder punt “16”.
GENIUS aanvaardt geen enkele aansprakelijkheid voor wat betreft de veiligheid en de
goede werking van het automatische systeem, als er in de installatie gebruik gemaakt
wordt van componenten die niet door GENIUS zijn geproduceerd.
Gebruik voor het onderhoud uitsluitend originele GENIUS-onderdelen.
Verricht geen wijzigingen op componenten die deel uitmaken van het automatische
systeem.
De installateur dient alle informatie te verstrekken over de handbediening van het
systeem in noodgevallen, en moet de gebruiker van de installatie het bij het product
geleverde boekje met aanwijzingen overhandigen.
De toepassing mag niet worden gebruikt door kinderen, personen met lichamelijke,
geestelijke en sensoriele beperkingen, of door personen zonder ervaring of de
benodigde training.
Sta het niet toe dat kinderen of volwassenen zich ophouden in de buurt van het
product terwijl dit in werking is.
Houd radio-afstandsbedieningen of alle andere impulsgevers buiten het bereik
van kinderen, om te voorkomen dat het automatische systeem onopzettelijk kan
worden aangedreven.
Ga alleen tussen de vleugels door als het hek helemaal geopend is.
De gebruiker mag zelf geen pogingen ondernemen tot reparaties of andere directe
ingrepen, en dient zich uitsluitend te wenden tot gekwalificeerd en geautoriseerd
GENIUS-personeel of een erkend GENIUS-servicecentrum.
Alles wat niet uitdrukkelijk in deze instructies wordt aangegeven, is niet toegestaan
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Le descrizioni e le illustrazioni del presente manuale non sono impegnative. GENIUS si riserva il diritto, lasciando inalterate le caratteristiche essenziali
dell’apparecchiatura, di apportare in qualunque momento e senza impegnarsi ad aggiornare la presente pubblicazione, le modifiche che essa
ritiene convenienti per miglioramenti tecnici o per qualsiasi altra esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
The descriptions and illustrations contained in the present manual are not binding. GENIUS reserves the right, whils leaving the main features of the
equipments unaltered, to undertake any modifications to holds necessary for either technical or commercial reasons, at any time and without
revising the present publication.
Les descriptions et les illustrations du présent manuel sont fournies à titre indicatif. GENIUS se réserve le droit d’apporter à tout moment les modifications
qu’elle jugera utiles sur ce produit tout en conservant les caractéristiques essentielles, sans devoir pour autant mettre à jour cette publication .
Las descripciones y las ilustraciones de este manual no comportan compromiso alguno. GENIUS se reserva el derecho, dejando inmutadas las
características esenciales de los aparatos, de aportar, en cualquier momento y sin comprometerse a poner al día la presente publicación, todas
las modificaciones que considere oportunas para el perfeccionamiento técnico o para cualquier otro tipo de exigencia de carácter constructivo
o comercial.
Die Beschreibungen und Abbildungen in vorliegendem Handbuch sind unverbindlich. GENIUS behält sich das Recht vor, ohne die wesentlichen
Eigenschaften dieses Gerätes zu verändern und ohne Verbindlichkeiten in Bezung auf die Neufassung der vorliegenden Anleitungen, technisch bzw,
konstruktiv / kommerziell bedingte Verbesserungen vorzunehmen.
De beschrijvingen in deze handleiding zijn niet bindend. GENIUS behoudt zich het recht voor op elk willekeurig moment de veranderingen aan te
brengen die het bedrijf nuttig acht met het oog op technische verbeteringen of alle mogelijke andere productie- of commerciële eisen, waarbij de
fundamentele eigenschappen van het apparaat gehandhaafd blijven, zonder zich daardoor te verplichten deze publicatie bij te werken.
Timbro rivenditore: / Distributor’s stamp: / Timbre de l’agent: / Sello del revendedor: / Fachhändlerstempel: / Stempel dealer:
Via Padre Elzi, 32
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tel. 0039.035.4242511
fax. 0039.035.4242600
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Genius SPRINT382 Handleiding

Type
Handleiding